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Un viaggio in Svizzera che si trasforma in una spiacevole sorpresa. Un turista, arrivato da poco nel Paese, ha ricevuto una multa di 120 euro appena salito su un treno. La sua esperienza, condivisa sui social, ha scatenato un acceso dibattito sulle rigide regole dei trasporti svizzeri.
Una multa inaspettata: cosa è successo
Pablo Ordorica, un noto creatore di contenuti spagnolo, ha raccontato che la sanzione gli è stata inflitta dopo aver preso un treno diverso rispetto a quello indicato sul suo biglietto. Secondo il suo racconto, prima di salire aveva chiesto informazioni a un dipendente della stazione, che gli avrebbe confermato la possibilità di prendere un altro convoglio, a patto che il tragitto fosse lo stesso. Una volta a bordo, però, il controllore ha avuto un'opinione diversa. Dopo aver verificato il biglietto, ha dichiarato che il cambio non era consentito e ha subito emesso la multa. "Ho provato a spiegare, ma non c'è stato niente da fare. Il controllore è rimasto impassibile. Mi ha detto che conta solo il suo parere, non quello del collega che lavora nella stazione", ha raccontato il turista.
Per l'esattezza, si trovava a Zurigo e doveva raggiungere la città tedesca di Romanshorm. "C'erano due treni con la stessa destinazione, uno alle 11:16 e l'altro alle 10:16. Io ho comprato quello delle 11:16. L'aereo è arrivato un po' prima del previsto ed ero giusto in tempo per prendere il treno delle 10:16. Ho chiesto a un dipendente delle Ferrovie in stazione se il mio biglietto andasse bene lo stesso e mi ha detto di sì". Il 'collega', però, non era dello stesso avviso.

L'episodio ha sollevato molte discussioni online. In Svizzera, le norme sui trasporti sono note per essere particolarmente rigide e rispettate con precisione. Chiunque viaggi in treno deve attenersi alle condizioni di utilizzo del biglietto, comprese le specifiche su orari e tratte. Secondo alcuni utenti, il controllore ha semplicemente applicato la normativa senza eccezioni. Altri, invece, ritengono che un po' di flessibilità sarebbe stata opportuna, soprattutto considerando che il turista aveva ricevuto un'indicazione errata da un altro dipendente e che la tratta era la stessa.
La reazione sui social: giusto o eccessivo?
Il video del turista ha raccolto migliaia di visualizzazioni e ha acceso il dibattito. Molti commenti sottolineano che la Svizzera è famosa per la sua precisione e il rispetto delle regole, ma altri criticano l'atteggiamento inflessibile del controllore. "Se un dipendente mi dice che posso prendere un altro treno, mi aspetto che la sua parola valga qualcosa", ha scritto un utente. Un altro ha commentato: "In Svizzera le regole sono regole, ma in questo caso un po' di buon senso non avrebbe guastato". Alcuni, invece, difendono la decisione del controllore: "Non importa cosa ti ha detto un altro dipendente. Le regole sono chiare e vanno rispettate. Quel biglietto valeva solo per quel treno". D'altronde, com'è noto, i treni a lunga percorrenza in Italia possono avere prezzi diversi a seconda dell'orario. Viaggiare alle 5 del mattino non costa quanto farlo alle 10.
Come evitare problemi simili in Svizzera
Per chi viaggia in Svizzera, è fondamentale conoscere bene le regole del trasporto ferroviario. Ecco alcuni consigli per evitare multe indesiderate:
- Attenersi agli orari e ai treni indicati sul biglietto. Anche un piccolo cambio può portare a sanzioni.
- Chiedere informazioni direttamente ai controllori. Il personale della stazione potrebbe non avere l'ultima parola sulle regole del viaggio.
- Controllare le condizioni del biglietto. Alcuni titoli di viaggio permettono cambi di treno, altri no.
- Utilizzare le app ufficiali delle ferrovie svizzere. Qui si possono verificare in tempo reale tratte e regolamenti.
