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James Blick, youtuber neozelandese con oltre 270.000 iscritti sul suo canale Spain Revealed, vive in Spagna da anni e ha raccolto in un video le 10 regole non scritte che i turisti spesso non capiscono quando visitano il Paese. Secondo Blick, conoscere queste abitudini locali aiuta a vivere un'esperienza autentica, evitando imbarazzi e situazioni spiacevoli. Da precisare che l'autore del video vive a Madrid, dunque ha contezza di ciò che succede nel resto della nazione, pur essendo residente in una delle poche vere e proprie metropoli spagnole. Ecco quali sono le 10 regole fondamentali che ogni turista dovrebbe conoscere prima di visitare la Spagna. "Mi dite sempre che quando venite qui volete assomigliare meno ai turisti e più alla gente del posto, io vi dico come fare".
1. Come ordinare nei bar e ristoranti
Nei locali spagnoli i camerieri non vanno automaticamente al tavolo a prendere l'ordinazione. Bisogna chiamarli con un cenno della mano e dire "disculpa" ("scusami") o "cuando puedas" ("quando puoi"). Inoltre, il conto non viene portato automaticamente al tavolo a fine pasto: va richiesto esplicitamente.
2. La mancia non è obbligatoria
A differenza di altri Paesi, in Spagna i camerieri ricevono uno stipendio fisso e non si aspettano una mancia. Se il servizio è stato eccellente, si può lasciare una piccola somma, ma non è un obbligo. Nelle zone turistiche, alcuni locali suggeriscono una percentuale di mancia sul conto, ma non è una pratica diffusa tra gli spagnoli. Su questo possiamo dire che Spagna e Italia la pensano letteralmente allo stesso modo: la mancia la si dà solo a chi la merita e non lasciarla non è necessariamente sinonimo di scontentezza.
3. Il servizio veloce non significa scortesia
In bar e negozi, i camerieri e i commessi possono sembrare sbrigativi o poco cordiali. In realtà, il loro obiettivo è l'efficienza, non l’interazione. Non significa che il servizio sia scortese, ma semplicemente che in Spagna si tende a essere diretti e veloci.
4. Gli orari dei pasti sono diversi
In Spagna i pasti si consumano molto più tardi rispetto ad altri Paesi. Il pranzo si fa intorno alle 14:00, mentre la cena inizia dopo le 20:30. Se si cerca cibo a alle 18:00, molti ristoranti - almeno quelli non turistici - potrebbero essere ancora chiusi.
5. Regole nel trasporto pubblico
Nelle metropolitane e nelle scale mobili bisogna stare sulla destra per lasciare libero il lato sinistro per chi ha fretta. Inoltre, è fondamentale lasciare scendere i passeggeri prima di salire. Va detto che queste regole sono di buon senso e dovrebbero valere in tutto il mondo; ignorarle può causare occhiatacce o rimproveri.
6. Bere con moderazione è la norma
In Spagna è comune bere vino o birra anche al mattino, ma il consumo di alcol è generalmente moderato. Gli spagnoli bevono lentamente, dando priorità alla conversazione piuttosto che all’alcol e al suo effetto stimolante.
7. I bagni pubblici sono rari
Le città spagnole non hanno molti bagni pubblici e quelli disponibili non sempre sono ben tenuti. Un’alternativa comune è entrare in una caffetteria, ordinare un caffè e usare il bagno. Anche se in Italia negli ultimi dieci anni c'è stato un aumento dei bagni pubblici a pagamento, l'abitudine di pagare un caffè o una bottiglia d'acqua per usufruire del bagno è altrettanto diffusa nel nostro paese.
8. Guidare in Spagna può essere complicato
Gli automobilisti spagnoli non sempre usano le frecce e le rotatorie possono risultare caotiche per chi non è abituato. Inoltre, esistono semafori con luce arancione lampeggiante che segnalano un passaggio pedonale.
9. Attenzione al rumore negli appartamenti
Molti edifici spagnoli hanno pareti sottili, quindi i vicini possono sentire ogni rumore. È consigliabile evitare schiamazzi e musica alta, specialmente la sera.
10. Il contatto visivo è normale
Gli spagnoli mantengono il contatto visivo più a lungo rispetto ad altri Paesi. Se qualcuno ti guarda intensamente in metropolitana, non significa che voglia qualcosa: è solo un’abitudine culturale.