Cosa significa se non ti piace fare la doccia, secondo la psicologia

Fare la doccia è un gesto quotidiano per la maggior parte delle persone. Tuttavia, c'è chi tende a evitarla o a farla meno frequentemente, magari una volta ogni due o tre giorni. Specialmente d'inverno, poi, a molti diminuisce ulteriormente la voglia. Se rientri in questa categoria, sappi che le spiegazioni possono essere molteplici e hanno radici psicologiche profonde. Vediamo quali sono i motivi più comuni.

Perché alcune persone evitano di fare la doccia?

La mancanza di voglia di fare la doccia può avere diverse cause, che variano in base all'età, allo stato emotivo e alle esperienze personali. A volte è solo una questione di pigrizia, altre volte nasconde problemi più seri. Queste sono le considerazioni di Borja Quicios, psicologo spagnolo, che ne ha parlato in un articolo scientifico.

1. Pigrizia o mancanza di abitudine

Alcune persone non percepiscono la doccia come una priorità. Soprattutto se si lavora da casa o si passa molto tempo senza interazioni sociali, l'igiene personale potrebbe passare in secondo piano. Questo non significa necessariamente avere problemi psicologici, ma più semplicemente dare meno importanza a certe routine.

2. Stress e stanchezza mentale

Quando si attraversa un periodo particolarmente impegnativo, anche le attività più semplici possono sembrare pesanti. La doccia, che normalmente è un momento di relax, può diventare un'attività da rimandare per mancanza di energie.

3. Depressione e disturbi dell'umore

Uno dei segnali più comuni della depressione è la trascuratezza dell'igiene personale. Le persone depresse spesso faticano a trovare la motivazione per prendersi cura di sé stesse. La doccia può sembrare un compito insormontabile, perché anche le attività più semplici richiedono uno sforzo mentale che in certi momenti è difficile sostenere.

Ad alcune persone non piace fare la doccia: ci sono diverse motivazioni dietro questo rifiuto psicologico di lavarsi.
Ad alcune persone non piace fare la doccia: ci sono diverse motivazioni dietro questo rifiuto psicologico di lavarsi.

Bambini e adolescenti: perché non vogliono fare la doccia?

1. Opposizione alle regole

Nei bambini, il rifiuto di fare la doccia può essere legato a una fase di ribellione. Molti attraversano un periodo in cui dicono "no" a qualsiasi cosa imposta dagli adulti, inclusa l'igiene personale.

2. Esperienze negative con l'acqua

Se un bambino ha avuto esperienze spiacevoli legate alla doccia, come acqua troppo calda, sapone negli occhi o cadute, potrebbe sviluppare un'avversione.

3. Distrazione e altre priorità

Gli adolescenti, invece, possono semplicemente essere troppo concentrati su altre attività (videogiochi, social media, scuola) e non dare alla doccia l'importanza che merita.

Ablutofobia: quando il rifiuto della doccia diventa una fobia

In alcuni casi, il problema può essere più serio. L'ablutofobia è la paura irrazionale di fare la doccia o il bagno. È più comune nei bambini, ma può persistere anche in età adulta. Chi ne soffre prova ansia e disagio all'idea di lavarsi e può arrivare a evitare l'igiene personale per lunghi periodi. In questi casi, un supporto psicologico può essere necessario.

Se il problema non è legato a una fobia o a una condizione clinica, ci sono alcuni trucchi che possono aiutarti a ritrovare la motivazione:

  • Rendere la doccia più piacevole: usa un bagnoschiuma profumato, metti della musica o accendi una candela profumata per trasformarla in un momento di relax.
  • Creare una routine: fare la doccia sempre alla stessa ora aiuta a renderla un'abitudine automatica.
  • Darsi piccoli obiettivi: se la doccia sembra uno sforzo, iniziare con un lavaggio veloce può aiutare.

Non voler fare la doccia non è sempre un problema, ma se diventa un'abitudine costante potrebbe essere il segnale di un disagio psicologico più profondo. Se ti accorgi che questa tendenza sta influenzando la tua vita, potrebbe essere utile esplorare le cause e, se necessario, chiedere aiuto a uno specialista.

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