Indice dei contenuti
Le parole hanno un peso, soprattutto quando vengono pronunciate da un genitore. Nella quotidianità, tra la stanchezza e la frenesia della vita, si rischia di dire frasi che possono lasciare un segno profondo nei bambini. Alcune espressioni, apparentemente innocue, possono minare la fiducia, l’autostima e la sicurezza emotiva dei più piccoli. Ecco alcune delle frasi che gli esperti di psicologia infantile consigliano di evitare a tutti i costi ai genitori.
“Non piangere” o “Smettila di fare i capricci”
Dire a un bambino di non piangere equivale a invalidare le sue emozioni. Secondo la psicologa clinica Martha Deiros Collado, “reprimere un'emozione non la elimina, anzi, la rende più intensa nel tempo”. I bambini hanno bisogno di imparare a gestire le loro emozioni, non a reprimerle. Invece di bloccare il pianto, meglio chiedere loro cosa provano e aiutarli a dare un nome alle loro emozioni.
“Mi fai arrabbiare”
Attribuire ai figli la responsabilità delle proprie emozioni è un errore educativo. Amy Morin, autrice di "13 Things Mentally Strong Parents Don’t Do", spiega che questa frase insegna ai bambini che sono loro a determinare lo stato emotivo dei genitori. Un messaggio dannoso, che può farli sentire in colpa per aver espresso bisogni o desideri. Un approccio più costruttivo potrebbe essere: "Quando fai questo, mi sento frustrato, perché...”, in modo da aiutarli a comprendere le conseguenze delle loro azioni senza colpevolizzarli.
“Perché non sei come tuo fratello?”
Il confronto tra fratelli è uno degli errori più comuni e dannosi. La pedagoga Mariana Martínez spiega che, così facendo, si invia il messaggio che il bambino non è abbastanza e che solo imitando qualcun altro potrà ricevere approvazione. Ogni bambino ha la sua personalità, i suoi tempi e le sue inclinazioni: rispettarli è fondamentale per la loro autostima.

“Sei un disastro!” o “Non combinerai mai nulla di buono”
Le etichette negative hanno un effetto devastante. Secondo la psicologa Jazmine McCoy, il modo in cui parliamo ai nostri figli diventa la loro voce interiore. Dire a un bambino che è un "disastro" o che "non sarà mai capace di nulla" lo porterà a credere di non essere abbastanza bravo, scoraggiandolo dal provare e migliorare.
“Perché lo dico io!”
Questa frase, spesso usata per mettere fine a una discussione, non aiuta il bambino a comprendere le regole e il loro significato. Cindy T. Graham, psicologa infantile, afferma che i bambini hanno bisogno di spiegazioni adatte alla loro età per sviluppare il senso critico e la capacità di prendere decisioni. Meglio dire: "Capisco che non ti piaccia questa regola, ma ecco perché è importante...".
“Non essere pauroso” o “Non hai motivo di avere paura”
Le paure infantili sono reali, anche se agli occhi di un adulto possono sembrare esagerate. Dire a un bambino di non avere paura non lo aiuta a gestire l’emozione, ma lo spinge a reprimerla. La psicologa Blanca Torres sottolinea l’importanza di validare i sentimenti dei bambini e insegnare loro strategie per affrontare le proprie paure in modo sano.
“Sei cattivo!”
Etichettare un bambino come "cattivo" non è mai una buona idea. I bambini interpretano le parole dei genitori come verità assolute e, se si sentono definiti in questo modo, tenderanno ad assumere quel comportamento per confermare l'etichetta ricevuta. Meglio concentrarsi sul comportamento: "Quello che hai fatto non è stato corretto" invece di "Sei cattivo".
“Ti compro questo se fai il bravo”
Associare l'amore o l'approvazione al comportamento rischia di insegnare ai bambini che il loro valore dipende da quello che fanno, non da quello che sono. Gli esperti consigliano di premiare i comportamenti positivi con incoraggiamenti verbali e momenti di qualità insieme, anziché con oggetti materiali.
Come migliorare la comunicazione con i figli
- Usa un linguaggio positivo: invece di dire "Non urlare", prova con "Parla a bassa voce".
- Spiega il motivo delle regole: i bambini sono più propensi a seguirle se ne capiscono l'importanza.
- Valida le emozioni: accogliere le paure e i sentimenti dei bambini li aiuta a sviluppare intelligenza emotiva.
- Dai il buon esempio: i bambini imparano più dalle azioni che dalle parole.
Parlare ai bambini con rispetto e attenzione è la chiave per crescere adulti sicuri e sereni. Le parole di un genitore possono essere uno strumento potentissimo per costruire o distruggere la fiducia di un bambino. Scegliere con cura ciò che diciamo può fare la differenza nella loro crescita emotiva e nel loro benessere futuro.
