Staccarsi le pellicine dalle dita delle mani è un gesto che molte persone compiono senza nemmeno accorgersene. Lo fanno mentre lavorano, studiano, guardano la TV o parlano al telefono. Ma perché questa abitudine è così diffusa? Secondo la dottoressa Olga Armento, psicologa italiana esperta in comportamento umano, questo comportamento non è così banale come potrebbe sembrare.
Perché ci si stacca le pellicine? Le cause psicologiche
Questo gesto rientra nei body focused repetitive behaviours (BFRB), ovvero i comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo. Queste azioni vengono messe in atto in maniera automatica e possono avere diverse cause psicologiche. Ecco quali sono i motivi principali, secondo la Armento, che portano un individuo a staccare le pellicine:
1. Stress e ansia
Molte persone si staccano le pellicine nei momenti di forte stress o ansia. È un gesto che aiuta a scaricare la tensione e a ottenere un sollievo momentaneo. Tuttavia, non è un meccanismo sano. Si tratta di una forma di difficoltà di autoregolazione emotiva, in cui il corpo cerca di canalizzare la tensione interna in un'azione fisica ripetitiva ed è la motivazione più comune dietro questo gesto.
2. Rabbia repressa e senso di colpa
Alcuni individui adottano questo comportamento quando non riescono a sfogare la propria aggressività o a esprimere la loro frustrazione. In alcuni casi, il gesto può essere collegato anche al senso di colpa. Quando non si riesce a elaborare questi sentimenti in modo consapevole, il corpo trova un modo alternativo per esprimere il disagio.
3. Noia e abitudine
A volte, ci si stacca le pellicine semplicemente per noia. Quando il cervello non è stimolato, le mani cercano un'attività da compiere automaticamente. Questo comportamento si trasforma in un'abitudine difficile da controllare e spesso passa inosservato.
4. Imitazione
Molti comportamenti si apprendono osservando gli altri. Se un familiare ha questa abitudine, è probabile che un bambino o un adolescente inizi a replicarla inconsapevolmente. L'imitazione è un processo naturale nell'apprendimento, ma in alcuni casi può portare a comportamenti difficili da eliminare.

Quando preoccuparsi e come smettere
Non sempre questa abitudine è un problema. Tuttavia, se diventa compulsiva e porta a lesioni della pelle, può essere il segnale di un disagio più profondo. In questi casi, rivolgersi a un professionista può essere utile per comprendere le cause sottostanti e trovare strategie alternative per gestire le emozioni.
Se vuoi ridurre o eliminare questo comportamento, ecco alcuni consigli:
- Diventa consapevole: renditi conto di quando e perché lo fai.
- Trova un'alternativa: usa una pallina antistress o un elastico da stringere tra le dita nei momenti di tensione.
- Cura le mani: idratale con creme specifiche per ridurre la tentazione di toccare le pellicine.
- Gestisci lo stress: pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione.
- Evita i trigger: se noti che lo fai in determinate situazioni, cerca di cambiare abitudini.
Capire il motivo dietro questa abitudine può essere il primo passo per smettere e migliorare il proprio benessere. Se il comportamento persiste e crea disagio, un supporto psicologico può aiutare a trovare soluzioni più efficaci.
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