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Se hai mai viaggiato in aereo, sicuramente ti sarai accorto di un dettaglio curioso: al momento dell'atterraggio e del decollo, le luci della cabina vengono abbassate o addirittura spente. Molti passeggeri non si fanno troppe domande, mentre altri si chiedono se si tratti di un semplice risparmio energetico o di una strategia per rendere il viaggio più confortevole. La realtà è ben diversa e ha tutto a che fare con la sicurezza. L'ingegnere aerospaziale Sergio Hidalgo, in una recente intervista al podcast The Wild Project di Jordi Wild, ha spiegato il motivo di questa procedura apparentemente banale ma essenziale per la sicurezza aerea.
Il motivo dietro lo spegnimento delle luci in aereo
Secondo Hidalgo, il principale obiettivo di questa misura è preparare la vista dei passeggeri a una possibile evacuazione di emergenza. Se l'aereo dovesse subire un guasto o un incidente durante l'atterraggio o il decollo, i passeggeri dovrebbero uscire rapidamente e, in caso di scarsa illuminazione esterna, la loro visione si adatterebbe molto più velocemente all'oscurità.

"Se improvvisamente spegnessero tutte le luci in un ambiente molto illuminato, i tuoi occhi impiegherebbero almeno un paio di minuti per adattarsi al buio. In una situazione di emergenza, quei due minuti possono fare la differenza nel vero senso della parola", spiega l'ingegnere. Inoltre, questa misura consente alla segnaletica di emergenza di essere più visibile. Le luci che indicano le uscite di sicurezza sono progettate per essere facilmente individuabili in condizioni di scarsa luminosità, quindi abbassare l'intensità delle luci di cabina aiuta a rendere più evidenti i percorsi di fuga.
Perché bisogna tenere alzati i finestrini durante decollo e atterraggio?
Un altro dettaglio apparentemente insignificante riguarda i finestrini, che devono rimanere alzati durante il decollo e l'atterraggio, soprattutto di notte. Questa indicazione non ha nulla a che fare con la vista panoramica, ma serve a facilitare la valutazione della situazione in caso di emergenza. Sia l'equipaggio che i passeggeri devono essere in grado di vedere all'esterno per valutare eventuali pericoli, come fiamme o ostacoli, e scegliere la via di fuga più sicura. Inoltre, in caso di incidente, i soccorritori esterni possono vedere all'interno della cabina più facilmente e decidere come intervenire.
"La gente che ha dovuto mettere in pratica queste procedure ha probabilmente salvato la propria vita grazie a queste regole", sottolinea Hidalgo. Tutte queste norme derivano da decenni di studi e incidenti analizzati nel dettaglio per migliorare la sicurezza dei voli.
Altre procedure a bordo che non tutti conoscono
L'aviazione commerciale segue protocolli rigidissimi, molti dei quali passano inosservati ai passeggeri. Alcune di queste routine potrebbero sembrarti strane o superflue, ma hanno tutte una motivazione precisa.
1. Perché le poltrone devono essere dritte durante decollo e atterraggio?
Ti sarà capitato di sentire l'assistente di volo chiederti di raddrizzare il sedile prima del decollo e dell'atterraggio. Anche questa regola ha una spiegazione chiara: una poltrona reclinata potrebbe ostacolare i movimenti in caso di evacuazione d'emergenza. Inoltre, un sedile eretto offre una posizione più sicura per il corpo in caso di brusca frenata o impatto.
2. Perché bisogna alzare il tavolino?
Vale lo stesso discorso per il tavolino pieghevole: se lasciato abbassato, potrebbe bloccare l'uscita del passeggero seduto vicino al finestrino o causare ferite in caso di una forte turbolenza o atterraggio di emergenza.
3. Perché le cinture di sicurezza devono essere allacciate anche quando il segnale è spento?
Molti passeggeri tendono a slacciare la cintura non appena il segnale luminoso si spegne. Tuttavia, gli esperti raccomandano di tenerla allacciata per tutta la durata del volo. Questo accorgimento serve a proteggere i passeggeri da turbolenze improvvise, che possono causare lesioni anche gravi se si viene sbalzati dal proprio posto. Un colpo di turbolenza imprevisto può far "decollare" una persona dal sedile e farle battere la testa contro la cappelliera o il soffitto della cabina.
4. Perché le hostess e gli steward controllano che non ci siano oggetti a terra?
Prima del decollo e dell'atterraggio, l'equipaggio fa un giro per controllare che borse e oggetti personali siano ben sistemati sotto i sedili o nelle cappelliere. Questo perché, in caso di atterraggio d'emergenza, qualsiasi oggetto lasciato libero potrebbe trasformarsi in un pericolo per i passeggeri, scivolando e ostacolando i percorsi di evacuazione.
5. Perché a bordo degli aerei il cibo ha un sapore diverso?
Molti viaggiatori si lamentano del sapore del cibo servito in aereo, trovandolo insipido o strano. Questo fenomeno ha una spiegazione scientifica: la pressione della cabina e l'umidità ridotta alterano la percezione del gusto. Gli studi dimostrano che la capacità di percepire i sapori dolci e salati si riduce di circa il 30% a bordo di un aereo, motivo per cui molte compagnie aeree aggiungono più spezie o sale ai piatti serviti, affinché non risultino davvero insipidi.
