Macellaio spiega gli errori più comuni che fai quando compri la bistecca o la ordini al ristorante

Se pensi di essere un esperto di bistecche solo perché sai distinguere una fiorentina da una costata, preparati a cambiare idea. Un macellaio, con anni di esperienza tra braci e tagli di carne, ha svelato su Instagram gli errori più comuni che moltissime persone commettono quando comprano o ordinano una bistecca al ristorante. Ecco cosa non devi assolutamente fare se vuoi gustarti un pezzo di carne come si deve.

Gli errori più comuni quando compri la bistecca dal macellaio o la ordini al ristorante

1. Chiedere una bistecca da 200 grammi

Se vai dal macellaio e ordini una bistecca da 200 grammi, sappi che stai sbagliando tutto. "La bistecca dev'essere spessa almeno 4 centimetri - spiega l'esperto nel video pubblicato dal profilo braceesapori - "e quindi il peso sarà sempre maggiore di 200 grammi". Se pensavi di cavartela con un pezzo sottile, "sappi che stai chiedendo un carpaccio, non una bistecca", fa sapere l'esperto. Il consiglio? Lascia perdere la bilancia e concentrati sullo spessore.

Una bistecca, per essere definita tale, deve avere uno spessore di almeno 4 centimetri, "altrimenti è carpaccio", secondo il macellaio.
Una bistecca, per essere definita tale, deve avere uno spessore di almeno 4 centimetri, "altrimenti è carpaccio", secondo il macellaio.

2. Evitare il grasso: errore da principianti

Molti consumatori, convinti di fare una scelta salutare, chiedono una bistecca senza grasso. "Errore!" sottolinea il macellaio. Il grasso, o meglio la marezzatura, è fondamentale per mantenere la carne tenera e saporita durante la cottura. Chi vuole una bistecca perfetta deve accettare la presenza di grasso abbondante quando finisce sulla brace. Puoi sempre toglierlo dopo, ma sappi che lo hai comunque pagato: tanto vale sfruttarne il gusto.

3. Volere una carne troppo rossa

Un altro errore clamoroso è pretendere che la carne, prima di finire sulla brace, abbia un colore rosso acceso. "E invece no!" spiega l’esperto. Una buona bistecca ha bisogno di una frollatura adeguata, e questo processo può alterare leggermente il colore. Se vedi la carne un po’ più scura o ossidata, significa che il macellaio sta facendo bene il suo lavoro. Insomma, una bistecca troppo rossa non è sinonimo di freschezza, ma solo di una carne che non ha riposato abbastanza per esprimere il suo vero sapore.

4. Chiedere la bistecca ben cotta: peccato capitale

Qui non si scherza: chiedere una bistecca ben cotta è un insulto alla carne e a chi la cucina. "Quella è l’uscita!" scherza il macellaio nel video, sottolineando che una cottura eccessiva distrugge completamente la succosità e il sapore della carne. Se vuoi davvero goderti la bistecca, devi lasciarla al sangue o al massimo a cottura media. Se proprio non sopporti l’idea di un po’ di rosato nel piatto, allora forse è meglio ordinare un altro tipo di carne.

Come riconoscere una bistecca perfetta

Ricapitolando, se vuoi mangiare una vera bistecca devi rispettare queste quattro regole fondamentali:

  • Deve avere uno spessore di almeno 4 centimetri. Niente tagli sottili da 200 grammi.
  • Deve avere una buona marezzatura. Il grasso non va evitato, è il segreto del sapore.
  • Non deve essere troppo rossa. La frollatura è essenziale per migliorare la qualità della carne.
  • La cottura ideale è al sangue o media. Se la vuoi ben cotta, stai buttando via soldi e sapore.

Ora che conosci gli errori più comuni, la prossima volta che ordini una bistecca al ristorante o la compri dal macellaio, saprai esattamente cosa chiedere. E, soprattutto, cosa evitare.

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