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Skye Taylor ha trascorso 16 anni tra le nuvole, lavorando come assistente di volo a bordo degli aerei Virgin Atlantic, prima di diventare una content creator a tempo pieno. Oggi, attraverso i suoi canali social, racconta cosa succede davvero durante un volo — e non risparmia nessuno. Soprattutto certi passeggeri. In un video diventato virale su TikTok, Taylor ha rivelato le abitudini più assurde (e a volte pericolose) che ha visto prendere piede tra i viaggiatori. Alcune l’hanno fatta rabbrividire, altre l’hanno lasciata letteralmente senza parole. Tutte, però, hanno un denominatore comune: sono colpa dei passeggeri. E spesso di chi cerca disperatamente visibilità sui social.
Foto per i social in angoli improbabili dell’aereo
Scattare una foto davanti a un motore d’aereo acceso può sembrare una bella idea per i like su Instagram. Ma è anche un’idea stupida — e pericolosa. Skye Taylor non ha usato mezzi termini. “Ci sono persone che si mettono in posa davanti ai motori, magari mentre l’equipaggio li ha appena accesi”, ha raccontato alla testata Express. “Un motore può generare decine di migliaia di cavalli vapore. È pura follia avvicinarsi”. Chi lavora nel settore sa bene dove finisce la zona sicura. Ci sono delle marcature a terra che servono proprio a questo. Ma chi è pronto a tutto pur di ottenere una foto “esclusiva” tende a ignorarle. E il rischio non è uno scherzo.

Neonati stesi per terra: l’assurdità più vista
La denuncia che ha fatto più scalpore riguarda un'abitudine che Skye ha notato spuntare sempre più spesso online: genitori che fanno dormire i bambini per terra, durante il volo. “Non riesco a credere a quanta gente mette i propri figli a dormire nel corridoio, sul pavimento dell’aereo - ha detto - è come se li mettessi nella zona poggiapiedi di un’auto in movimento”. In caso di turbolenze forti o di un’emergenza, l’aereo potrebbe perdere rapidamente quota. “Se c’è una caduta di 10.000 piedi in pochi minuti, quel bambino è steso sul metallo, senza alcuna protezione”. Taylor ha anche sollevato un tema importante: la responsabilità di chi condivide certi contenuti online. “Ci vorrebbero restrizioni per questo tipo di post, perché danno cattivi esempi,” ha detto.
Frasi sugli specchi in bagno: più grave di quanto pensi
Scrivere messaggi sugli specchi del bagno dell’aereo potrebbe sembrare solo un modo innocente per lasciare il segno. Ma per chi ha lavorato nell’aviazione, è un gesto carico di tensione. “Una volta ho visto un TikTok dove c’erano scritte ovunque sullo specchio del bagno,” ha spiegato. “Quello che la gente non sa è che in passato, durante attacchi terroristici, i messaggi nei bagni sono stati un segnale”. Per chi lavora in volo, qualsiasi anomalia è una potenziale minaccia. Anche una semplice frase scritta con un dito.
“Tienimi il bambino”: la richiesta che non possono più accettare
Molti passeggeri se la prendono con il personale di bordo per una mancanza di cortesia. “Ho letto il commento di una donna che accusava l’equipaggio di non averle tenuto il bambino mentre andava in bagno - ha detto Taylor - ma non è più permesso”. Secondo le nuove regole di sicurezza, nessun assistente di volo può tenere un neonato in braccio — a meno che non ci sia un posto libero, una cintura di sicurezza disponibile, e la possibilità di restare seduti per tutto il tempo. “E con i ritmi post-Covid, nemmeno il tempo per farlo ci sarebbe. Se diciamo di no, non è perché siamo scortesi. È perché abbiamo delle regole da rispettare” ha aggiunto.
Altri ex assistenti di volo si uniscono: “Ci trattano come camerieri”
Skye Taylor non è la sola a parlare apertamente. Altri ex assistenti di volo hanno condiviso esperienze simili. Uno dei fastidi più comuni? Essere trattati come camerieri personali. Su Reddit e TikTok, ex membri dell'equipaggio raccontano episodi grotteschi: passeggeri che suonano il campanello ogni cinque minuti per chiedere acqua o spuntini, che pretendono coperte extra, che si lamentano se il caffè non è “abbastanza caldo”. Un'ex hostess di Singapore Airlines ha raccontato di un passeggero che ha chiesto “un cappuccino decaffeinato con latte di mandorla e poca schiuma”, dettaglio non da poco: era su un volo a corto raggio senza nemmeno il servizio premium.
La realtà del volo: un lavoro di sicurezza, non di spettacolo
Molti dimenticano che gli assistenti di volo non sono lì solo per offrire snack o sorridere. Sono professionisti formati per affrontare emergenze, salvare vite, gestire evacuazioni e intervenire in caso di turbolenze violente o comportamenti pericolosi a bordo. “Abbiamo fatto corsi di primo soccorso, antincendio, gestione crisi, non corsi di formazione per diventare camerieri provetti” ha detto un altro ex steward britannico. Skye Taylor lo ha ribadito chiaramente: “I social hanno cambiato tutto. La gente sale sull’aereo come se fosse un set fotografico, ma noi siamo lì per garantire la sicurezza. Non per fare da comparse.”
