L'avvocato penalista Mattia Fontana, molto attivo su TikTok, ha risposto a una domanda che in molti si pongono: fotografare una persona di nascosto è reato?
Prima di rispondere, però, è bene specificare che l'espressione che perfino alcuni giornalisti usano, ovvero "reato penale", è grammaticalmente e giuridicamente sbagliata. In Italia, infatti, tutti i reati afferiscono al Codice Penale, mentre al Civile si chiamano illeciti. La differenza principale tra reato e illecito risiede nella loro natura e nelle conseguenze giuridiche che comportano.
Un illecito è un qualsiasi comportamento umano contrario all'ordinamento giuridico, che viola un dovere o un obbligo posto da una norma giuridica. Gli illeciti possono essere di diversi tipi:
- Illecito civile: viola norme a tutela di interessi privati e comporta sanzioni risarcitorie volte a reintegrare il danno subito dal soggetto leso. Può essere di natura contrattuale o extracontrattuale.
- Illecito amministrativo: come fumare dove è vietato o le infrazioni al codice della strada, sanzionate con ammende amministrative.
- Illecito penale: è ciò che viene definito reato.
Il reato è quindi una categoria specifica di illecito, caratterizzato dalla violazione di norme poste a tutela dell'interesse pubblico o della collettività. Il reato è tecnicamente un fatto umano (commissivo od omissivo) vietato dall'ordinamento giuridico di uno Stato, alla cui realizzazione consegue una sanzione penale.
I reati si distinguono in:
- Delitti: sono i reati più gravi, puniti con ergastolo, reclusione o multa. Vengono generalmente puniti solo in caso di dolo, salvo diversa disposizione del codice penale.
- Contravvenzioni: sono reati meno gravi, puniti con arresto o ammenda.
In sintesi, mentre l'illecito è un concetto ampio che comprende qualsiasi violazione di norme giuridiche, il reato è specificamente un illecito penale che viola norme poste a tutela dell'interesse pubblico e comporta sanzioni penali. È importante notare che l'espressione "reato penale" è ridondante, poiché il reato è per sua natura penale.
Fotografare una persona di nascosto è reato?
Secondo l'avvocato Fontana e la giurisprudenza della Corte di Cassazione, la risposta è sì. Fotografare una persona di nascosto, senza il suo espresso consenso, è reato. Questo a prescindere dal luogo in cui venga scattata la foto e indipendentemente dal fatto che la persona ritratta se ne accorga o meno. Quali reati si commettono?

- Se la foto viene scattata in un luogo privato, si rischia di commettere il reato di interferenze illecite nella vita privata.
- Se, invece, lo scatto avviene in un luogo pubblico, si rischia di commettere il reato di molestie o disturbo alle persone.
In entrambi i casi, quindi, bisogna sempre accertarsi di avere il consenso della persona raffigurata prima di scattare.
Un'altra domanda molto diffusa: posso guidare una macchina intestata a un'altra persona?
Uno dei video più visti sul profilo dell'avvocato Fontana riguarda una questione che interessa milioni di persone: è legale guidare un'auto intestata a qualcun altro? La risposta è sì. Le forze dell'ordine non sono tenute a chiedere spiegazioni sul rapporto tra il guidatore e l'intestatario del veicolo. Tuttavia, esistono alcune regole da rispettare per non incorrere in sanzioni.
- Se il veicolo appartiene a un familiare convivente (come coniuge, genitore, fratello o sorella), non serve alcuna formalità.
- Se, invece, si utilizza l'auto di una persona non convivente in modo continuativo, ovvero per più di 30 giorni, è necessario annotare il nome dell'utilizzatore sulla carta di circolazione.
Chi non lo fa rischia una sanzione amministrativa che varia dai 727 ai 3629 euro. Nei commenti sotto il video, alcuni utenti hanno fatto notare un dettaglio importante: i 30 giorni non devono essere necessariamente consecutivi. Se le forze dell'ordine fermano il guidatore più di 30 giorni dopo la prima volta e si è di nuovo alla guida di un'auto non di proprietà di un convivente o parente, allora si può incorrere in sanzioni.
