Uova sode, serve davvero il "bagno nel ghiaccio"? I risultati (sorprendenti) di un esperimento

L’uovo sodo è uno degli alimenti più semplici da cucinare, adatto in particolare alla cena. Non sporca, è ricco di proteine ed è l’ideale per chi ha poco tempo e voglia di stare ai fornelli. Ognuno ha il proprio metodo di cottura: c'è chi mette l’uovo in acqua fredda e lo porta a ebollizione prima di scolarlo, e chi invece lo immerge direttamente nell’acqua già bollente, regolando poi i minuti di cottura a seconda della consistenza desiderata.

Ma uno dei trucchi più diffusi riguarda la fase finale: il bagno nel ghiaccio. Si dice che immergere le uova appena cotte in acqua ghiacciata aiuti a sbucciarle meglio. Ma è davvero così? Per scoprirlo, lo chef americano Michael Tchao ha condotto un esperimento che possiamo definire scientifico per verificare se questo passaggio sia davvero utile o solo una perdita di tempo. I risultati sono stati a dir poco sorprendenti.

L’esperimento: uova sode con e senza bagno nel ghiaccio

Tchao ha deciso di testare il metodo su sei uova, bollendole nello stesso momento e sottoponendole a due trattamenti diversi: alcune venivano immerse in acqua fredda con ghiaccio, altre lasciate a temperatura ambiente. Prima della cottura, per facilitare la sbucciatura, ha utilizzato un piccolo strumento chiamato "Puncher", che pratica un microforo nel guscio. Poi ha immerso tutte e sei le uova in acqua bollente nello stesso istante e ha iniziato il cronometro. Ha poi estratto due uova alla volta a tre diversi tempi di cottura:

  • 6 minuti
  • 8 minuti
  • 12 minuti

Di ogni coppia, un uovo veniva messo in acqua ghiacciata, l’altro lasciato raffreddare a temperatura ambiente. L’idea era verificare se il raffreddamento istantaneo cambiasse la consistenza del tuorlo e rendesse più semplice rimuovere il guscio.

I risultati: il bagno nel ghiaccio è davvero utile?

Dopo aver sbucciato le uova, Tchao ha notato una cosa sorprendente: non c'era alcuna differenza significativa tra le uova raffreddate con ghiaccio e quelle lasciate a temperatura ambiente. Tutte si sbucciavano con facilità, indipendentemente dal trattamento ricevuto. L’unica vera differenza si è notata nel tuorlo delle uova cotte per 6 minuti. Quelle immerse nel ghiaccio risultavano leggermente più cremose rispetto a quelle lasciate a raffreddare da sole. Invece, per le uova cotte 8 e 12 minuti, il bagno nel ghiaccio non ha avuto alcun impatto evidente: il tuorlo e l’albume erano identici in entrambi i casi.

Come si può vedere dall'immagine a sinistra, il tuorlo delle uova bollite per più di 8 minuti sono pressoché identiche, a prescindere dal bagno di ghiaccio
Come si può vedere dall'immagine a sinistra, il tuorlo delle uova bollite per più di 8 minuti sono pressoché identiche, a prescindere dal bagno di ghiaccio

Alla luce di questi risultati, il bagno nel ghiaccio si conferma utile solo per chi ama il tuorlo cremoso, ovvero nelle uova cotte per meno di 7 minuti. Per tutte le altre, non cambia praticamente nulla. Molte persone credono che lo shock termico serva a fermare la cottura interna dell’uovo, ma la realtà è che, una volta rimosso dall’acqua bollente, il calore interno non è così potente da alterare drasticamente la consistenza del tuorlo. E per quanto riguarda la sbucciatura? Il test ha dimostrato che a fare la differenza non è il ghiaccio, ma piuttosto la freschezza dell’uovo e il piccolo foro praticato prima della cottura. Le uova più vecchie tendono a sbucciarsi meglio, mentre quelle fresche possono risultare più ostinate.

Quindi, il bagno nel ghiaccio è una perdita di tempo?

Dipende. Se ami il tuorlo cremoso e cuoci le uova per meno di 7 minuti, allora immergerle nel ghiaccio potrebbe fare la differenza. Per tutti gli altri, il bagno nel ghiaccio è praticamente inutile e non migliora né la consistenza dell’uovo né la facilità di sbucciatura. L’esperimento di Tchao ha sfatato un mito culinario diffuso, dimostrando che a volte i consigli tramandati di generazione in generazione non hanno un vero fondamento scientifico. La prossima volta che cucini uova sode, puoi risparmiarti la fatica di riempire una ciotola di ghiaccio: basta cuocerle nel modo giusto e il gioco è fatto!

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