I 3 percorsi universitari più utili al mondo nel futuro secondo l'Intelligenza Artificiale

Cosa studiare per ottenere un impego certo anche in futuro? Ecco il consiglio dell'Intelligenza Artificiale.

In un mondo in cui il mercato del lavoro cambia più rapidamente di quanto la scuola riesca ad aggiornarsi, scegliere il giusto percorso universitario è diventato un atto strategico. Non si tratta più solo di inseguire la propria passione, ma anche di proiettarsi in un futuro che sarà sempre più dominato dalla tecnologia, dalla gestione intelligente dei dati e da una sanità più avanzata e personalizzata. Secondo l'Intelligenza Artificiale, ci sono tre lauree che, oggi più che mai, rappresentano un investimento solido per chi guarda avanti. Tre percorsi che non rischieranno di diventare obsoleti e che anzi si adatteranno con facilità all’evoluzione del mondo.

Informatica: la lingua del futuro

La laurea in Computer Science, o Informatica, non è più solo per appassionati di programmazione e computer. Oggi rappresenta la base su cui si regge l'intera architettura del mondo moderno. Dal software che usiamo per comunicare, fino agli algoritmi che determinano cosa vediamo sui social, tutto passa da chi ha competenze informatiche. Ma la vera forza di questo percorso sta nella sua estrema adattabilità: chi studia informatica può trovare lavoro in settori molto diversi, dalla finanza alla medicina, dal design all’ingegneria.

In un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale, la cybersecurity e il cloud computing stanno riscrivendo le regole, i professionisti del digitale sono tra i più richiesti al mondo. La crescita occupazionale stimata in questo ambito è del 23% fino al 2032, ben al di sopra della media globale. Ma oltre ai numeri, c’è un’altra verità: chi conosce il linguaggio dei computer conosce, di fatto, il linguaggio del mondo che verrà.

intelligenza artificiale
Quali percorsi universitari scegliere in vista del futuro.

Scienza dei Dati: leggere il mondo attraverso i numeri

Il secondo percorso che l’Intelligenza Artificiale segnala come cruciale per il futuro è quello legato alla Data Science. In un’epoca in cui tutto viene misurato, registrato, archiviato, dai passi che facciamo in una giornata ai clic che lasciamo su una pagina web, saper analizzare i dati non è solo un vantaggio competitivo: è una necessità. I governi prendono decisioni basandosi sui dati, le aziende costruiscono strategie su ciò che le persone comprano, leggono e desiderano.

Una laurea in Scienze dei Dati non si limita alla statistica, ma fonde informatica, matematica e comprensione del comportamento umano. Il risultato? Professionisti capaci di trasformare l’invisibile in visibile, il caos in direzione. Le carriere in questo ambito sono in continua espansione, e i profili più esperti sono tra i più pagati al mondo. In un mercato in cui il dato è diventato il nuovo petrolio, chi sa “raffinarlo” ha in mano le chiavi del potere.

Scienze Biomediche: il futuro della salute (e della vita)

Se i dati e i software costruiscono la struttura del futuro, il cuore rimane la cura dell’essere umano. Le lauree in Scienze Sanitarie e Biomediche non solo non passeranno mai di moda, ma saranno sempre più fondamentali. L’invecchiamento della popolazione, le nuove sfide globali come le pandemie e l’aumento delle malattie croniche rendono questo settore vitale.

Oggi più che mai, la sanità è legata anche alla tecnologia: terapie geniche, medicina personalizzata, diagnosi predittive. Il futuro richiederà professionisti che sappiano muoversi tra biologia, tecnologia e innovazione. Non si tratta più solo di curare, ma di prevenire, personalizzare, anticipare. Chi sceglie un percorso in ambito sanitario non investe solo sulla sicurezza di una professione stabile. Investe su una missione concreta, su un mestiere che continua ad avere senso anche quando il mondo cambia. E il bisogno di ricercatori, tecnici e specialisti non potrà che aumentare.

Questi tre percorsi universitari: Informatica, Scienza dei Dati e Scienze Biomediche, sono quelli che, secondo l’Intelligenza Artificiale, continueranno a generare opportunità, innovazione e sicurezza lavorativa anche negli anni a venire. Non perché lo dice una moda, ma perché il mondo stesso sta andando in questa direzione. E chi li sceglie oggi, si assicura un posto in prima fila per il domani.

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