In questi paesi mondiali basta acquistare una proprietà per ottenere la cittadinanza

Comprare casa e ottenere un passaporto nuovo di zecca. Non è uno scherzo e non serve neanche vincere alla lotteria. Diversi paesi nel mondo, dal Mediterraneo ai Caraibi, permettono oggi di ottenere la cittadinanza o un permesso di soggiorno a lungo termine semplicemente investendo nel mattone. E per alcuni basta davvero un solo passaggio: acquistare una proprietà.

I cosiddetti programmi di cittadinanza per investimento (o “Golden Visa”) sono sempre più popolari tra imprenditori, nomadi digitali e famiglie benestanti in cerca di un piano B. Che sia per stabilità politica, vantaggi fiscali o voglia di ricominciare da zero, molti stanno puntando su questi paesi dove l’acquisto di un immobile apre le porte alla cittadinanza. Ma attenzione: nel 2025 alcune condizioni sono cambiate. Ecco la guida aggiornata paese per paese.

I paesi del mondo dove con l'acquisto di una proprietà si ottiene la cittadinanza

Grecia: la Golden Visa cambia, salgono gli importi

La Grecia resta tra le mete più amate da chi cerca residenza in Europa. Ma nel 2025 le regole sono diventate più rigide. Ad Atene, Salonicco e nelle zone turistiche dell’Attica o della Macedonia centrale, per accedere alla Golden Visa serve un investimento minimo di 800.000 euro. Nelle regioni meno richieste bastano 400.000 euro, mentre la vecchia soglia di 250.000 euro è valida solo per immobili storici da ristrutturare. Dopo sette anni di residenza e regolare pagamento delle tasse, si può richiedere la cittadinanza.

La Grecia è tra le nazioni che permettono di ottenere la cittadinanza acquistando una proprietà.
La Grecia è tra le nazioni che permettono di ottenere la cittadinanza acquistando una proprietà.

Turchia: passaporto turco in 6 mesi

Qui il meccanismo è diretto e veloce. Con 400.000 dollari investiti in un immobile in Turchia (Istanbul è gettonatissima), si può ottenere la cittadinanza in 4-6 mesi. Il passaporto turco dà accesso senza visto a oltre 130 paesi e l’investimento vale per tutta la famiglia (coniugi e figli sotto i 18 anni). Non è richiesto vivere fisicamente nel Paese per mantenerla.

Malta: serve anche la residenza, ma il programma resta attivo

Malta non regala nulla, ma il pacchetto è chiaro. Per ottenere la cittadinanza bisogna investire almeno 350.000 dollari in immobili, donare 650.000 dollari al Fondo nazionale di sviluppo e risiedere almeno 12 mesi nel paese prima di fare domanda. Il vantaggio? Si entra in Europa da cittadini UE.

Antigua e Barbuda: sole, spiagge e un passaporto in tasca

Questa perla caraibica offre cittadinanza in 6-12 mesi a chi acquista un immobile da 300.000 dollari, oppure dona 230.000 dollari al Fondo nazionale. Il passaporto consente l’accesso senza visto a 162 paesi, tra cui Regno Unito, Singapore e i paesi Schengen.

Portogallo: stop agli immobili, arriva il “Solidarity Visa”

Dal 2024 il celebre Golden Visa portoghese ha cambiato rotta. Gli investimenti immobiliari non danno più accesso alla residenza. Al loro posto è stata introdotta la “Solidarity Visa”, pensata per chi investe in progetti sociali e ambientali. Chi ha già investito nel mattone prima della riforma resta coperto, ma per i nuovi ingressi, le regole sono cambiate.

Spagna: la soglia resta fissa

Il programma spagnolo resta tra i più richiesti. Serve un investimento minimo di 500.000 euro in proprietà immobiliari, da effettuare senza mutuo. Dopo cinque anni si può ottenere la residenza permanente, e dopo dieci la cittadinanza. Madrid, Barcellona, la Costa del Sol e le Baleari sono i mercati più interessanti per rendimento e crescita di valore.

Dominica e Saint Kitts & Nevis: due paradisi fiscali in cerca di investitori

Entrambi i paesi caraibici propongono la cittadinanza con un investimento di almeno 200.000 dollari in immobili o fondi governativi. L’iter è rapido: in genere bastano 3-6 mesi. E con il passaporto in mano, si viaggia senza visto in Europa, Hong Kong e altri paesi.

Emirati Arabi Uniti: investire a Dubai conviene (anche senza tasse)

Negli Emirati, la cittadinanza resta un traguardo per pochi, ma la residenza a lungo termine è accessibile. Serve acquistare una proprietà da almeno 545.000 dollari e soddisfare alcuni criteri (come l’assenza di precedenti penali). La vera attrattiva? Zero tasse su reddito, patrimonio ed eredità. E Dubai resta un magnete per il business.

Ungheria: torna il visto per investitori

Dal 1° gennaio 2025 l’Ungheria ha rilanciato il suo programma per attrarre investimenti stranieri. Chi acquista fondi immobiliari per 250.000 euro o immobili diretti per 500.000 euro può ottenere la residenza per dieci anni, rinnovabile. Budapest, con il suo fascino e il costo della vita contenuto, è tra le destinazioni emergenti.

Cambogia: passaporto facile nel Sud-est asiatico

Cambogia resta l’unico paese del Sud-est asiatico a offrire residenza permanente con un semplice investimento immobiliare. Serve una cifra minima (relativamente bassa rispetto ad altri mercati), e dopo cinque anni di permanenza si può fare domanda per la cittadinanza, anche senza vivere stabilmente nel Paese.

Occhio alle regole: i programmi cambiano

I programmi di cittadinanza per investimento sono dinamici: le regole cambiano spesso, e nel 2025 lo scenario si è evoluto. Alcuni paesi, come il Portogallo, stanno limitando l’accesso a causa delle critiche sul caro-affitti. Altri, come Grecia e Ungheria, alzano la posta. Questo articolo serve solo a far notare le leggi vigenti in alcune nazioni, ma l'iter burocratico è troppo complesso per essere spiegato in un articolo, oltre che diverso da luogo a luogo. Prima di investire, è fondamentale verificare con un consulente legale specializzato nei singoli paesi. Ma per chi ha i mezzi, la cittadinanza “chiavi in mano” resta una possibilità concreta. E in alcuni casi, bastano pochi mesi e un buon investimento per cambiare completamente scenario di vita.

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