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Una settimana a New York da turista? Non è esattamente una passeggiata economica. Lo conferma Marina Valerio, content creator italiana originaria di Treviso, che di recente ha condiviso su Instagram il suo bilancio finale dopo 7 notti e 8 giorni nella Grande Mela. Spoiler: si sfiorano i 2700 euro. Nel suo video, diventato virale su Instagram visto che migliaia di italiani sognano di visitare l'America, Marina ha raccontato nel dettaglio quanto costa una settimana a New York nel 2024, voce per voce. Un’esperienza che definisce “indimenticabile”, ma che ha inciso parecchio sul portafogli.
Settembre a New York: quando andare può influenzare (tanto) il prezzo
Marina ha scelto l’inizio di settembre per visitare New York. Una scelta intelligente dal punto di vista climatico: niente afa soffocante né freddo polare. Ma soprattutto, è un periodo considerato “di mezzo” rispetto all’alta stagione, quindi con tariffe ancora accettabili rispetto a luglio-agosto o dicembre. Da Venezia ha preso un volo diretto da Venezia per JFK: scelta comoda, veloce, ma ovviamente più cara di un volo con scalo. Il costo? 850 euro andata e ritorno. A questi va aggiunto il visto ESTA per entrare negli Stati Uniti: obbligatorio per i cittadini italiani che viaggiano per turismo. Costo: 20 euro.
Hotel a Manhattan: bella vista e colazione… ma che prezzo!
Per l’alloggio, la creator veneta non ha badato troppo al risparmio. Ha scelto un hotel 4 stelle a Chelsea, quartiere centrale di Manhattan, colazione inclusa e vista grattacieli. Per chi viaggia in coppia, come lei, il costo di una camera doppia è di 300 euro a notte, quindi 150 euro a persona. Per 7 notti, fanno 1050 euro solo di hotel. Certo, esistono soluzioni più economiche, magari spostandosi verso Brooklyn o Queens, ma chi vuole vivere Manhattan pienamente sa che la comodità ha un prezzo.

Spese pressoché obbligatorie: assicurazione, trasporti, attrazioni
Uno dei costi più sottovalutati ma fondamentali è quello dell’assicurazione sanitaria. Negli USA, anche una semplice visita medica può costare centinaia di dollari. Marina ha speso 60 euro per 7 giorni di copertura assicurativa: una delle voci più sensate in lista. Per muoversi in città ha scelto la metro: un abbonamento settimanale costa 34 euro (38 dollari). A questo si sommano 17 euro per il tragitto da e per l’aeroporto JFK con il celebre AirTrain. E le attrazioni? New York è piena di musei, osservatori panoramici, parchi e spettacoli. Marina ha speso in totale 250 euro, scegliendo di prenotare i biglietti singolarmente invece di acquistare un City Pass. Dentro ci sono:
- Due grattacieli (probabilmente Edge o Top of the Rock, e l’Empire State Building)
- Due musei (Metropolitan e MoMA?)
- Uno spettacolo a Broadway, che da solo le è costato quasi 100 dollari
“Ne è valsa la pena”, scrive nella caption. E chi ha mai messo piede in un teatro di Broadway può solo darle ragione.
Mangiare fuori a New York: quanto costa un pasto?
Per quanto riguarda il cibo, Marina è stata chiara: i pasti fuori casa non sono per nulla economici. La media è di 25 euro a persona a pasto, anche quando si pranza in modo semplice. Il motivo? Oltre al conto, bisogna aggiungere tasse e mancia (di solito tra il 15 e il 20%), praticamente obbligatoria. In una settimana, tra colazioni, pranzi e cene, è facile arrivare a 350-400 euro solo per il cibo, anche senza esagerare. E Marina ha anche 'avvertito' chi crede che nei fast food si risparmi: "Ormai in tutti i fast food è quasi impossibile trovare un hamburger a meno di 10 dollari".
Dunque, quanto ha speso per sette notti ed otto giorni a New York? 2.680 euro tutto compreso. Una cifra che fa riflettere, soprattutto per chi sogna di visitare New York con un budget contenuto.
È possibile spendere meno? Sì, ma bisogna scendere a compromessi
Nella didascalia del video, Marina aggiunge alcuni consigli per chi vuole risparmiare:
- Scegliere un volo con scalo: fa perdere tempo, ma può far risparmiare anche 200-300 euro.
- Dormire fuori da Manhattan: Brooklyn o Queens offrono sistemazioni più economiche e collegate benissimo.
- Usare un City Pass: conviene se si vogliono visitare molte attrazioni (ma attenzione ai dettagli, non sempre copre tutto).
- Limitare le cene fuori: magari puntando su street food, deli, food truck o supermercati.
Con un po’ di attenzione, si potrebbe scendere a 1900-2000 euro a persona, ma restare sotto questa soglia diventa complicato.
Il viaggio di Marina Valerio ci ricorda una cosa semplice: New York non è una città per viaggiatori low cost, soprattutto se si vuole vivere appieno tutto quello che offre. Però è anche vero che ogni centesimo speso ha un ritorno in emozioni, panorami e ricordi. La skyline, il tramonto dall’Empire, il ritmo dei musical a Broadway, un brunch a Soho, una passeggiata a Central Park… tutte cose che difficilmente si dimenticano. E come ha detto lei stessa nel video: "Per una settimana non è poco, ma questa città è pazzesca".
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