Meteo, quali saranno le temperature ad aprile? La risposta degli esperti

Chi sperava in un aprile mite e soleggiato, con temperature piacevoli e picnic all’aria aperta, potrebbe dover rivedere i suoi piani. Le ultime previsioni meteo parlano chiaro: anche il prossimo mese - in particolare la prima metà - sarà dominato dall’instabilità. Pioggia, temporali e temperature ben lontane dall’idillio primaverile accompagneranno almeno la prima decade di aprile 2025.

Abbiamo incrociato i dati forniti dagli esperti de ilmeteo.it e 3Bmeteo.com: la sintesi estrema è che le perturbazioni continueranno a influenzare l’Italia almeno fino al 14 aprile. Partiamo prima dagli ultimi giorni di marzo, nei quali Centro e Sud, con particolare attenzione a Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo e Campania, saranno interessate da grave maltempo. Le Isole Maggiori, Sicilia e Sardegna, rischiano precipitazioni record, con picchi di oltre 150 litri per metro quadro in poche ore. Parliamo dell’equivalente di un mese intero di pioggia concentrato in pochissimo tempo.

Il maltempo di fine marzo è solo l’inizio

Il mese di marzo si chiuderà con giornate decisamente turbolente. Tra il 26 e il 28 marzo, un’intensa fase di maltempo colpirà il Sud Italia, con piogge violente e possibili temporali. La situazione non è destinata a migliorare con l’arrivo di aprile. Gli esperti confermano: l’inizio di aprile sarà segnato dalla presenza di un ciclone sul bacino del Mediterraneo, alimentato da acque insolitamente miti per il periodo. Questa configurazione favorirà forti contrasti termici, innescando fenomeni atmosferici estremi, tra cui grandinate e temporali intensi.

Il fine settimana in arrivo sarà all'insegna delle temperature sotto la media e di tanta pioggia, in particolare tra venerdì e sabato e in particolare sul Centro e sul Sud (isole maggiori comprese).
Il fine settimana in arrivo sarà all'insegna delle temperature sotto la media e di tanta pioggia, in particolare tra venerdì e sabato e in particolare sul Centro e sul Sud (isole maggiori comprese).

Il clima resterà fresco e umido almeno fino alla metà del mese. Le temperature saranno leggermente al di sotto della media stagionale, complice la mancanza dell’alta pressione e l’arrivo continuo di masse d’aria instabili. Il Centro Europeo per le previsioni a medio termine (ECMWF) mostra un’anomalia positiva delle precipitazioni su tutta l’Italia nella prima decade di aprile: un segnale inequivocabile che conferma una piovosità sopra la norma.

Cosa succede nel dettaglio: dal 31 marzo al 14 aprile

Gli aggiornamenti più recenti indicano due fasi distinte ma accomunate da uno stesso filo conduttore: l’instabilità.

  • 31 marzo – 7 aprile: niente da fare per l’alta pressione. Gli anticicloni restano lontani, lasciando spazio ad anomalie negative di geopotenziale. Risultato? Piogge frequenti, cieli grigi e qualche breve pausa soleggiata di massimo 48 ore.
  • 7 – 14 aprile: la situazione non cambia. Il pattern atmosferico a larga scala continua a favorire afflussi instabili. Anche in questa seconda settimana, secondo 3Bmeteo, l’Italia sarà esposta a piogge sopra la media. Le regioni più a rischio restano quelle del Sud e delle due Isole Maggiori.

Occhi puntati su Pasqua 2025

Quest’anno Pasqua cade domenica 20 aprile e, fortunatamente, le previsioni sembrano virare verso un miglioramento proprio in quel periodo. Ilmeteo.it parla infatti di una possibile rimonta dell’alta pressione attorno al 15 aprile, che potrebbe regalare agli italiani un fine mese più stabile e asciutto. Sottolineiamo però che si tratta di tendenze a lungo termine, con un margine di errore ancora elevato. Le dinamiche atmosferiche primaverili restano difficili da prevedere con esattezza oltre i 5-7 giorni.

Il clima sta cambiando, e gli effetti si fanno sentire anche sulle mezze stagioni. Aprile, un tempo sinonimo di fioriture e sole tiepido, negli ultimi anni ha mostrato il volto più estremo della primavera. Gli esperti parlano di scambi meridiani, ovvero movimenti d’aria che portano ondate di freddo direttamente dal Polo Nord a scontrarsi con masse d’aria più calda e umida. Questo scontro genera energia potenziale, che si trasforma in temporali violenti, nubifragi e perfino tornado. In particolare, l’aria calda richiamata da Sud attraversa il Mediterraneo, si carica di umidità e, scontrandosi con il fronte freddo in arrivo da Nord, scatena eventi meteorologici estremi.

Possibili sorprese dopo metà aprile

Nonostante l’avvio bagnato e piuttosto freddo, aprile non è tutto da buttare. A partire dal 15 del mese, l’anticiclone potrebbe riprendere forza, portando giornate più miti e asciutte. Questo miglioramento, se confermato, potrebbe salvare le festività pasquali e regalare una seconda metà del mese più tipicamente primaverile. Attenzione però: le previsioni meteo a lungo termine cambiano spesso, e le dinamiche atmosferiche possono evolvere anche nel giro di poche ore. Per questo motivo, è fondamentale seguire gli aggiornamenti dei centri meteorologici più affidabili nei giorni a venire.

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