C'è solo una città in Italia dove si può andare al mare anche in primavera

Sperlonga in Lazio è la città per eccellenza in cui andare al mare in primavera: ecco cosa vedere.

Quando si parla di vacanze al mare, l'immaginario collettivo corre subito all'estate. Ma c'è un luogo in Italia dove la stagione balneare sembra iniziare molto prima: Sperlonga, una gemma incastonata tra Roma e Napoli, lungo la costa laziale, che in primavera si svela nella sua forma più autentica e affascinante.

Questa cittadina, che sembra uscita da un dipinto mediterraneo, offre già da aprile temperature miti, cieli limpidi e giornate sufficientemente lunghe per godersi il mare, senza l’assalto della folla estiva. Le spiagge di sabbia bianca, tra le più premiate del Lazio, iniziano a popolarsi di chi cerca relax, letture sotto l’ombrellone, o semplicemente una passeggiata con i piedi immersi nell’acqua.

Il litorale di Sperlonga si divide tra arenili liberi e stabilimenti storici, che aprono le porte proprio in primavera per accogliere i primi amanti del sole. Ma ridurre Sperlonga alla sua spiaggia sarebbe un peccato. Questo piccolo borgo custodisce un'anima antica e sorprendentemente colta, capace di offrire al visitatore anche molto più del semplice bagno in mare.

Sperlonga
Lo scenario meraviglioso di Sperlonga.

Sperlonga, il segreto (non troppo nascosto) del Lazio che profuma già d’estate

Passeggiare tra i vicoli del centro storico è un’esperienza che profuma di limoni, buganvillee e antiche leggende. Le case bianche, le scalinate tortuose, le piazzette silenziose sembrano raccontare storie di altri tempi. Salendo verso la Torre Truglia, simbolo di Sperlonga e vedetta sul Tirreno, ci si affaccia su un panorama che toglie il fiato: il mare da un lato, le colline verdi dall’altro, e in mezzo quella striscia dorata di sabbia che rende il paesaggio inconfondibile.

Ma è quando si arriva ai piedi della Villa di Tiberio che Sperlonga svela il suo volto più insolito. Qui, tra le rovine romane e la Grotta di Tiberio, ci si immerge in un passato imperiale, tra reperti archeologici, mosaici e sculture oggi custodite nel Museo Nazionale. La villa affacciata sul mare era il rifugio del secondo imperatore romano, che proprio qui cercava pace e ispirazione.

Sperlonga in primavera è un’altra cosa. Lontana dal turismo di massa, mantiene ancora un ritmo lento, autentico. Il sole scalda senza bruciare, la brezza marina accarezza senza infastidire. È il momento perfetto per chi ama scoprire i luoghi prima che diventino cartolina, per chi cerca intimità e silenzio, ma non vuole rinunciare alla bellezza. In questo periodo, la natura circostante si risveglia in tutta la sua forza. I sentieri che collegano Sperlonga ai Monti Aurunci diventano percorsi profumati da ginestre e macchia mediterranea. E mentre le onde si infrangono leggere sulla riva, il paese si anima lentamente, tra botteghe artigiane che riaprono e ristorantini di pesce che iniziano a servire all’aperto.

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