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Lukas, un ragazzo spagnolo che ha deciso di cambiare completamente vita e trasferirsi in Svizzera per lavoro. E a raccontare tutto è proprio lui, in una serie di video pubblicati sul suo profilo TikTok, @lukas.acedo. La sua esperienza ha incuriosito migliaia di persone, anche perché Lukas non ha solo trovato lavoro, ma ha anche condiviso nero su bianco quanto guadagna facendo il commesso da Zara in Svizzera. Spoiler: meno di quanto molti pensano.
Lavorare in Svizzera da Zara: quanto si guadagna davvero?
Chi conosce anche solo superficialmente il mercato del lavoro svizzero, sa che i salari sono tra i più alti d’Europa. Ma attenzione: non tutti gli impieghi garantiscono paghe stellari. Lukas ha iniziato la sua avventura elvetica con un lavoro nel settore edile, dove ha guadagnato circa 4.800 franchi svizzeri al mese, l’equivalente di 5.041 euro. Un’ottima paga, certo, ma anche un lavoro fisicamente estenuante. "Ho lavorato come un mulo", ha fatto sapere.

Poi è arrivata la svolta: ha deciso di imparare il tedesco e intanto ha trovato un impiego a mezza giornata da Zara, una delle catene di abbigliamento più conosciute al mondo. E qui, la sorpresa. “Lì il mio stipendio è sceso a circa 2.100 franchi, quindi circa 2.205 euro”, racconta. Una cifra che, per molti italiani, resta comunque ottima. Ma per gli standard svizzeri, è uno stipendio base, sufficiente per vivere ma senza grandi lussi.
Fare più lavori per mantenersi: la realtà per molti expat
Nonostante la Svizzera sia spesso vista come un’oasi dorata, il costo della vita è proporzionato agli stipendi. Lukas lo sa bene. Infatti, per integrare il suo reddito ha accettato anche un terzo lavoro: cameriere/barista in una discoteca. “Mi pagavano 240 franchi a serata, quindi 252 euro ogni volta che lavoravo”, spiega nel video. Una cifra interessante, ma che sottolinea una verità importante: per vivere bene in Svizzera nei primi tempi, spesso serve fare più lavori. Non basta quindi trovare un impiego, serve anche spirito di adattamento, voglia di imparare e tanta organizzazione.
Ecco cosa serve per lavorare in Svizzera se sei europeo
Nei suoi video, Lukas non si limita a parlare di stipendi. Spiega anche in modo pratico quali sono i requisiti per lavorare legalmente in Svizzera. Ecco cosa serve:
- Un passaporto europeo (oppure essere sposati con una persona che ce l’ha);
- Trovare un lavoro, anche part-time;
- Una volta ottenuto un contratto, viene rilasciato un permesso di soggiorno, solitamente di tipo L (stagionale, 6 mesi) o B (valido 5 anni);
- Assicurazione sanitaria obbligatoria (da sottoscrivere in loco);
- Un conto corrente bancario svizzero, che si può aprire con un semplice passaporto;
- Un indirizzo di residenza e un documento che certifichi il permesso.
In sostanza, per chi ha un passaporto dell’Unione Europea, il processo è piuttosto lineare, anche se la burocrazia elvetica non è esattamente “soft”.
In un altro video, Lukas risponde a una domanda semplice ma fondamentale: in Svizzera si vive per lavorare o si lavora per vivere? La risposta è chiarissima: “Gli svizzeri lavorano per vivere, mentre chi viene qui per guadagnare tanti soldi vive per lavorare. Mi dispiace, ma è così”. Nonostante una settimana lavorativa di 42 ore, il concetto di equilibrio tra vita privata e professionale è molto sentito. “Hanno 4 o 5 settimane di ferie all’anno e ci tengono tantissimo alla famiglia e al tempo libero. Amano fare escursioni, andare in montagna, sciare, pedalare. Qui la natura è spettacolare, e la gente vuole godersela”, dice Lukas. Non è solo una questione di soldi, ma anche di stile di vita. E il giovane spagnolo sembra averlo capito al volo.
