3 colori che indossano le persone insicure secondo la psicologia

Quali sono i colori che rappresentano al meglio la nostra personalità? Ecco quali indossando spesso le persone insicure secondo la psicologia.

Non sempre ciò che indossiamo è solo una questione di moda, estetica o stagione. Spesso, inconsapevolmente, i colori che scegliamo raccontano molto di più: parlano di come ci sentiamo, di come vogliamo essere percepiti e, soprattutto, di come ci proteggiamo dagli sguardi degli altri. La psicologia dei colori ha infatti dimostrato che esiste una connessione profonda tra le tonalità che ci attraggono e la nostra interiorità.

Uno studio condotto da Giulietta Jue e Jung Hee Ha e pubblicato nel dicembre 2022 su Frontiers in Psychology ha evidenziato una relazione significativa tra personalità e preferenze cromatiche. In particolare, chi soffre di insicurezza tende a gravitare attorno a tonalità fredde o neutre, colori che non urlano, non impongono, ma si muovono con discrezione e prudenza nello spazio visivo. Non sono colori che “entrano nella stanza”, ma piuttosto si adeguano ad essa. E questo è già un primo indizio.

Grigio: il colore dell’evitamento emotivo

Tra tutti i colori, il grigio è forse il più emblematico di una personalità insicura. Non è nero né bianco, non prende posizione, non urla e non osa. Chi lo indossa frequentemente tende a rifugiarsi in una zona di neutralità emotiva, in cui esporsi diventa difficile, se non doloroso. È la scelta preferita da chi, pur di non affrontare lo scontro o il giudizio, rinuncia ad affermare sé stesso. Il grigio è il colore di chi preferisce mimetizzarsi, restare nell’ombra, evitare decisioni nette. Non si tratta necessariamente di debolezza, ma piuttosto di una strategia inconscia: non mostrarsi per non essere feriti.

Questa tonalità può anche indicare un senso di stanchezza emotiva, come se chi lo indossa sentisse di non avere più energie da dedicare alla continua lotta per affermarsi. Indossare grigio, in certi casi, è come dire al mondo: “Lasciami in pace, voglio solo osservare”. Ma dietro questa richiesta silenziosa, si cela spesso una profonda insicurezza.

Colori
Ecco quali colori indossano spesso le persone insicure.

Blu: la calma apparente dell’introversione

Il blu è il colore della calma, della profondità, del pensiero. Ma proprio per questo è anche il colore dell’introversione, e spesso viene scelto da chi tende a proteggersi dal mondo esterno dietro un'apparente tranquillità. Non a caso, secondo la psicologia dei colori, chi predilige il blu ha spesso un carattere riflessivo, ma può nascondere anche una certa timidezza o insicurezza di fondo.

Indossare blu può essere una forma di difesa: scegliere un colore rassicurante per gli altri nella speranza che lo diventi anche per sé stessi. È come se si volesse dire “non sono una minaccia, sono affidabile”, nel tentativo di evitare conflitti o sguardi troppo invadenti. Tuttavia, sotto la superficie, può esserci una paura del giudizio o un senso di inadeguatezza che si cerca di calmare con un colore che evoca serenità.

Marrone: il bisogno urgente di stabilità

A prima vista, il marrone può sembrare un colore solido, quasi ruvido, legato alla terra, alle radici. Ed è proprio questo il punto: chi indossa spesso questa tonalità terrosa è spesso alla ricerca di un punto fermo. Nella sua scelta si nasconde un bisogno di sicurezza, di conforto, quasi una volontà di tornare a ciò che è noto, stabile, protettivo.

Ma dietro questo desiderio si cela anche una certa fragilità emotiva. Il marrone non è solo il colore delle cose semplici, ma anche quello di chi, nella complessità del mondo, si sente spaesato. Chi lo predilige può vivere con disagio l’incertezza, il cambiamento, l’imprevisto. E sebbene possa sembrare una scelta forte, il marrone racconta la vulnerabilità di chi non vuole perdere il controllo, spesso perché teme di non avere gli strumenti per affrontare il caos.

La psicologia del colore non pretende di etichettare le persone, ma ci invita a osservare più da vicino i segnali che mandiamo, anche senza volerlo. Il grigio, il blu, il marrone e persino il bianco possono essere, in certi contesti, espressioni di insicurezza, tentativi silenziosi di adattamento, di protezione, di invisibilità.

Lascia un commento