A quanti metri di distanza devi tenere il cellulare quando dormi secondo i medici

Probabilmente anche tu fai parte di questa categoria. Chi dorme con il cellulare sul comodino – o peggio ancora sotto il cuscino – dovrebbe rivedere le proprie abitudini. Secondo diversi esperti in medicina del sonno e neurologia, tenere lo smartphone troppo vicino al corpo durante la notte potrebbe avere effetti negativi non solo sulla qualità del riposo, ma anche sulla salute generale. E sì, c’è una distanza minima consigliata da rispettare.

Il cellulare influisce sul sonno? Sì, e non solo per le notifiche

L’uso del telefono prima di andare a letto è diventato una routine per milioni di persone. Scrollare i social, rispondere all’ultimo messaggio, guardare un video: tutto questo sembra innocuo - e per alcune persone concilia perfino il sonno - ma la luce blu emessa dallo schermo dello smartphone può alterare i ritmi circadiani, ovvero l’orologio interno che regola i cicli di sonno e veglia. Secondo quanto riportato da Health – rivista di riferimento in ambito benessere – questa luce interferisce con la produzione di melatonina, il cosiddetto "ormone del sonno". Risultato? Anche se non sembra, addormentarsi diventa più difficile, e il riposo meno profondo.

Il dottor Martin Pall, professore emerito alla Washington State University, è tra i ricercatori che da anni studiano l’impatto dei campi elettromagnetici (CEM) sulla salute umana. Secondo Pall, i telefoni cellulari emettono onde a bassa frequenza – anche quando sono in stand-by – che possono attivare una sorta di "risposta da stress" nelle cellule umane.

Questa risposta si manifesta con mal di testa, vertigini, stanchezza cronica, insonnia, e perfino pruriti o formicolii inspiegabili. Nei casi più estremi, alcuni studi hanno collegato l’esposizione prolungata ai CEM con ansia, depressione e alterazioni del ritmo cardiaco. Per limitare questi effetti, gli esperti consigliano di tenere il cellulare a una distanza minima di almeno un metro dal letto. Meglio ancora se in un’altra stanza.

Non serve un laboratorio per capirlo. Se ti svegli più volte durante la notte, se ti alzi già stanco o fai fatica ad addormentarti, il cellulare potrebbe essere uno dei colpevoli. Secondo la Sleep Foundation, controllare lo smartphone in continuazione altera la qualità del sonno più di quanto si pensi, soprattutto se si usa il telefono negli ultimi 30-60 minuti prima di spegnere la luce. E non è solo questione di luce blu: le notifiche sonore, anche se silenziate, possono attivare micro-risvegli. Il cervello resta in uno stato di "allerta" costante, anche durante le fasi di sonno profondo.

Dove mettere il cellulare di notte per dormire meglio

Ecco le raccomandazioni degli esperti in igiene del sonno:

  • Tieni lo smartphone ad almeno un metro dal letto.
  • Se puoi, lascialo in un’altra stanza e usa una sveglia tradizionale.
  • Attiva la modalità aereo o quella "non disturbare" per evitare interferenze e notifiche.
  • Non usarlo come ultimo gesto prima di dormire: meglio leggere un libro o ascoltare musica rilassante.
  • Imposta una modalità notturna che riduca la luminosità e filtri la luce blu già da un paio d’ore prima del sonno.

Molti tengono lo smartphone collegato al caricabatterie tutta la notte, spesso accanto al letto. Questo non solo degrada la batteria a lungo andare, ma aumenta la generazione di campi elettromagnetici a ridosso del corpo. Collegare il telefono a una presa dall’altra parte della stanza è già una buona soluzione. Inoltre, appoggiarlo sotto il cuscino è una delle peggiori abitudini: in casi estremi può portare anche a surriscaldamenti pericolosi, come documentato da vari episodi negli Stati Uniti, di smartphone 'esplosi' che hanno causato gravi danni ai loro proprietari.

Quando vai a dormire, non mettere a caricare il cellulare vicino il letto: meglio ad oltre un metro di distanza dal tuo letto.
Quando vai a dormire, non mettere a caricare il cellulare vicino il letto: meglio ad oltre un metro di distanza dal tuo letto.

I consigli della medicina del sonno per un riposo profondo

Secondo la American Academy of Sleep Medicine, per dormire bene non basta spegnere le luci: è fondamentale anche limitare l’esposizione agli stimoli digitali. Ecco qualche dritta utile:

  • Crea una routine serale rilassante, senza schermi.
  • Vai a dormire e svegliati sempre alla stessa ora.
  • Evita caffè, tè e alcolici nelle tre ore prima di coricarti.
  • Usa luci soffuse la sera, specie in camera da letto.
  • Rendi il letto un luogo esclusivamente dedicato al sonno, non a serie TV o chat.

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