Ecco cosa dice la postura sulla tua autostima secondo la psicologia e il parere degli esperti.
La postura non è solo un modo per mantenere il corpo in equilibrio. Può anche rivelare, e influenzare, molto di più riguardo alla nostra autostima e alla nostra percezione di noi stessi. Diversi studi dimostrano che la postura e la fiducia in sé sono strettamente legate, e che modificare il nostro modo di stare in piedi o seduti può avere un impatto significativo sulla nostra vita emotiva e sociale.
Quando si parla di autostima, la nostra postura corporea gioca un ruolo cruciale. Ogni giorno, attraverso il nostro corpo, comunichiamo al mondo il nostro stato interiore. Una postura eretta e aperta è generalmente associata a una maggiore fiducia in sé stessi, e a una percezione più positiva, sia di noi stessi che degli altri. Al contrario, una postura chiusa e curva può riflettere insicurezza e una bassa autostima, influenzando negativamente la nostra relazione con il mondo esterno.
Studi scientifici confermano questa connessione. Secondo uno studio condotto alla Marshall University, i ricercatori hanno scoperto che chi mantiene una postura dominante (con schiena dritta, spalle larghe e sguardo alto) non solo appare più sicuro di sé, ma sperimenta anche una riduzione dello stress e un aumento della resistenza al dolore. Questo tipo di postura, infatti, è stato associato a una maggiore autostima, e chi l'adotta è percepito come più sicuro e spigliato, soprattutto in situazioni sociali come colloqui di lavoro o incontri pubblici.
Esempi pratici di come la postura influisce sulla percezione di sé
Postura eretta: Tenere la schiena ben dritta e il petto aperto non solo migliora la percezione di sé, ma trasmette anche agli altri un'immagine di forza e determinazione. Questo comportamento è particolarmente utile in contesti professionali e sociali, dove una postura aperta può fare una grande differenza nella maniera in cui veniamo percepiti. Ad esempio, quando partecipiamo a una riunione o a una presentazione, avere una postura corretta ci permette di apparire più competenti e sicuri delle nostre capacità. Inoltre, questa postura favorisce anche il flusso di energia nel nostro corpo, il che porta a una maggiore vitalità e a una sensazione di autoefficacia.
Posture chiuse: D’altra parte, mantenere una postura curva o con le spalle abbassate può avere effetti negativi, sia sull’autostima che sull’immagine che diamo agli altri. La postura chiusa, infatti, viene spesso associata a insicurezza, timidezza o debolezza. Le persone con una postura di questo tipo possono apparire meno sicure e più vulnerabili. Non solo, ma tendono a sentire anche una sorta di senso di inferiorità o di frustrazione che si riflette nel loro stato emotivo. Pensiamo a quando ci sentiamo a disagio o ansiosi; automaticamente tendiamo a incurvarci, una reazione fisiologica che rispecchia l'infelicità del nostro stato d’animo.

La postura come strumento di cambiamento
Ma la buona notizia è che la postura può essere modificata e, attraverso dei piccoli cambiamenti, possiamo migliorare la nostra autostima. Non si tratta solo di apparire diversi agli occhi degli altri, ma anche di cambiare la nostra percezione di noi stessi. Adottare una postura eretta e aperta può non solo influire positivamente sulla percezione che gli altri hanno di noi, ma anche trasformare la nostra autoimpressione. Un esempio concreto di ciò è la tecnica della power pose, che suggerisce di adottare una postura espansiva (ad esempio, le braccia sollevate o la posizione di apertura del corpo) prima di un momento importante, come un colloquio di lavoro o una presentazione. Diversi studi, infatti, dimostrano che un corpo sicuro contribuisce a generare una mente sicura.
Anche se la postura può sembrare una soluzione superficiale, è un passo fondamentale per migliorare la propria autoefficacia e la propria autoaccettazione. Il corpo è il nostro primo mezzo di comunicazione con il mondo, e modificarlo in modo consapevole è uno degli strumenti più efficaci per intervenire sul nostro stato emotivo. La postura, quindi, non è solo un riflesso di ciò che sentiamo, ma anche un potente strumento per influenzare come ci sentiamo. Curare il nostro corpo è uno dei modi più semplici per migliorare il nostro benessere psicologico e la nostra relazione con il mondo.
