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Alle Isole Svalbard, dove il ghiaccio regna sovrano, gli orsi polari sono più degli esseri umani e il sole scompare per mesi, una ragazza italiana ha fatto qualcosa che sembra banalissimo. Ha preso un caffè. Ma non un caffè qualunque. Un espresso gustato in compagnia di husky artici, in uno dei luoghi più remoti e affascinanti del pianeta. E ovviamente, ha mostrato lo scontrino.
Il caffè più freddo del mondo (ma non il più economico)
Giulia Di Marino, meglio conosciuta online come Giuliaalpolo, vive stabilmente alle Isole Svalbard, l’arcipelago norvegese disperso nell’Oceano Artico, tra la Norvegia continentale e il Polo Nord. Per dare un’idea: in inverno si vive nella completa oscurità per settimane, in estate il sole non tramonta mai. È il classico posto dove vai per scappare dal mondo, non certo per farti un espresso al volo.

Eppure, Giulia ha deciso di provarci lo stesso. In un bar a Longyearbyen, la cittadina principale delle Svalbard (nonché una delle più settentrionali del mondo), ha ordinato un caffè. Ma non un caffè qualsiasi: un espresso servito in un locale dove si entra senza scarpe e si è circondati da husky che dormono, giocano e ti fissano mentre bevi. Il tutto documentato su TikTok e Instagram, con migliaia di visualizzazioni in poche ore.
L’esperienza: entra scalza, esce con uno scontrino da 3,72 euro
Inizia tutto con una camminata tra neve e ghiaccio, accompagnata dalla sua cagnolina Foxy, una meticcia affettuosa che però rimane fuori dal locale. Regole del bar: niente altri cani dove ci sono gli husky. E sì, niente scarpe all’interno. Una volta entrata, Giulia ordina in norvegese, si toglie giacca e stivali e prende posto in un angolo del locale. Il caffè arriva in una tazzina di vetro trasparente, accompagnato da un bicchiere d’acqua. Il cartello accanto recita: “Non dare cibo ai cani”. Ma in realtà, sono loro a voler dare affetto a te.
A un certo punto, si avvicina un esemplare dal manto completamente bianco. Giulia lo accarezza dolcemente mentre sorseggia il suo caffè. “Non è male considerando dove ci troviamo. Ovviamente non è come quello italiano, ma ci accontentiamo”, dice nel video. Poi arriva il momento clou: mostra lo scontrino. Prezzo finale: 3,72 euro. E la rete si divide.
Ma analizziamo il contesto: la Norvegia è uno dei Paesi più cari d’Europa. Il caffè, come tutto il resto, costa di più. E alle Svalbard i prezzi salgono ancora, dato che ogni prodotto deve essere importato. Il caffè non cresce certo lì, tra i ghiacciai. Va spedito, trasportato, conservato. E servito, magari con il sorriso e in compagnia di husky che richiedono cura, cibo e attenzioni quotidiane. Insomma, il caffè non è solo un caffè: è un’esperienza. E 3,72€ per un momento così, non sono poi così assurdi.
Orsi, buio e... espresso
Le Svalbard non sono una meta per tutti. Il paesaggio è lunare, la natura domina e le regole sono chiare: è obbligatorio uscire armati fuori dai centri abitati, perché gli orsi polari sono una minaccia reale. Il sole d’estate non tramonta mai, ma d’inverno l’oscurità può durare più di tre mesi. In mezzo a questo scenario estremo, c’è però una piccola comunità internazionale fatta di scienziati, fotografi, ricercatori... e ora anche content creator. Giulia documenta la vita artica con leggerezza e ironia. Racconta il lato umano di un posto che sembra disumano. E lo fa partendo da un gesto semplice: un espresso.
Curiosità dalle Svalbard
- Non serve un visto per viverci. Chiunque, da qualunque Paese, può trasferirsi lì.
- Ci sono più orsi polari che esseri umani.
- Non è consentito partorire sull’isola: le donne incinte devono trasferirsi in Norvegia continentale.
- La Norvegia è il quarto paese al mondo per consumo di caffeina e le Isole Svalbard non fanno eccezione. D'altronde ce n'è bisogno per vivere un inverno senza luce.
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