Italiano pranza nella Villa di Gianni Versace a Miami: quanto ha pagato (spoiler: poco)

Cenare dove un tempo Gianni Versace faceva colazione non è più un sogno da star di Hollywood. A dimostrarlo è Giovanni Arena, tiktoker italiano da milioni di follower, che ha deciso di pranzare a Casa Casuarina, l’ex residenza del celebre stilista italiano nel cuore di Miami Beach. Non si tratta di un’esperienza accessibile solo a magnati o modelle in passerella. Anzi, il conto è sorprendentemente alla portata.

Casa Casuarina, ex Villa Versace: da reggia privata a ristorante di lusso

La Villa Casa Casuarina, conosciuta nel mondo come Villa Versace, si trova nel cuore dell’Art Déco Historic District, sul leggendario Ocean Drive. Fu Gianni Versace a trasformarla in un capolavoro architettonico, ispirandosi alla Reggia di Venaria e ai palazzi spagnoli. Dopo la sua tragica scomparsa, la villa ha vissuto diverse fasi fino all’acquisto da parte della società VM South Beach LLC, che nel 2013 l’ha rilevata per 41,5 milioni di dollari. Oggi è un boutique hotel con dieci suite di lusso, noto come The Villa Casa Casuarina, e sede del ristorante Gianni’s, omaggio alla vita e all’estetica del suo ex proprietario. È qui che Giovanni Arena ha deciso di vivere un pranzo fuori dall’ordinario.

Arena ha condiviso tutto con i suoi follower, spiegando che generalmente evita il cibo italiano all’estero per non incorrere in delusioni. Ma in questo caso ha fatto un’eccezione: “Ero curiosissimo di mangiare nella villa di Versace, soprattutto a bordo della stupenda piscina con l'iguana che si nasconde sotto i tavoli. L’atmosfera, infatti, vale da sola il prezzo del biglietto. Ma quanto costa pranzare in uno dei luoghi più iconici di Miami? La risposta è: meno di quanto immagini.

Menù fisso a 38 dollari (con vista sulla piscina di Versace)

Il ristorante Gianni’s propone un menù fisso a 38 dollari (circa 34,75 euro all’8 aprile 2025) che comprende:

  • un antipasto
  • un primo piatto
  • un dessert

Le scelte sono varie, con un mix di sapori italiani e qualche contaminazione americana, come ci si può aspettare in una città come Miami.

Arena ha optato per:

  • Parmigiana di melanzane come antipasto
  • Spaghetti al pomodoro come primo
  • Sorbetto alla fragola come dolce

Un menù semplice, senza voli pindarici, ma che Arena definisce davvero niente male.

A sinistra una parte del menù del ristorante omaggio a Gianni Versace, a destra la parte inferiore della pizza al tartufo.
A sinistra una parte del menù del ristorante omaggio a Gianni Versace, a destra la parte inferiore della pizza al tartufo.

Il tiktoker ha voluto spingersi oltre. Essendo un'occasione forse più unica che rara, ha voluto assaggiare anche la pizza. Peccato che la classica Margherita non fosse disponibile: per qualche motivo è stata ritirata dal menù. La sola opzione disponibile era una pizza Margherita con scaglie di tartufo. Prezzo: 22 dollari. E qui i puristi della pizza napoletana potrebbero storcere il naso: l’aspetto non è esattamente invitante, il fondo appare bruciacchiato e in generale la pizza è molto croccante, lontano dall’immagine della pizza da manuale. Ma Arena, con ironia e leggerezza, decide di provarla lo stesso.

Lo scontrino finale: meno di 60 euro a testa per un’esperienza “di lusso”

Dal video pubblicato da Giovanni Arena emerge anche lo scontrino finale, che svela l’intero ordine:

  • 2 menù da 38 dollari = 76 dollari
  • 1 pizza al tartufo = 22 dollari
  • 1 Diet Coke = 6 dollari

Totale: 104 dollari, a cui vanno aggiunti circa 31 dollari di tasse e service charge (20%), per un conto complessivo di 135 dollari (123 euro circa). Dividendo il tutto in due: 60 euro a testa, per un menù completo + metà pizza a testa in una delle location più esclusive di South Beach.

Negli Stati Uniti la mancia non è un optional: non lasciarla è considerato quasi un insulto. Ma nello scontrino mostrato da Arena non è indicata alcuna mancia extra, segno che potrebbe essere stata lasciata in contanti, oppure dimenticata del tutto. Dettaglio non da poco, visto che nei ristoranti di fascia alta, i camerieri si aspettano una gratificazione aggiuntiva oltre alla service charge automatica.

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