Il caffè si può bere durante il digiuno intermittente? La risposta del nutrizionista

Il digiuno intermittente è senza dubbio una delle diete più popolari degli ultimi anni. Adottato da milioni di persone in tutto il mondo, ha guadagnato fama per la sua flessibilità e per i numerosi benefici che può portare, tra cui la perdita di peso e il miglioramento della salute metabolica. Ma una domanda che molte persone si pongono riguarda il caffè. Se durante il digiuno non si devono assumere cibi solidi o bevande contenenti calorie, il caffè rientra in questa categoria?

Digiuno intermittente: che cos’è e come funziona

Il modello più popolare di digiuno intermittente è il 16:8, che consiste nel digiuno per 16 ore al giorno, lasciando una finestra di 8 ore per mangiare. Di solito, questa finestra alimentare va dalle 12:00 alle 20:00, il che significa che salterai la colazione e lo spuntino di metà mattina. Questo approccio si distingue dalle altre diete restrittive, perché non impone restrizioni su cosa mangiare, ma solo su quando mangiare. Le regole principali sono semplici: durante le 16 ore di digiuno, puoi bere solo acqua, tè non zuccherati e caffè, ma non cibi solidi o bevande contenenti calorie. Molti vedono il digiuno intermittente come un’opportunità per ridurre il peso corporeo senza dover sacrificare il gusto o la varietà dei cibi. Tuttavia, come in ogni regime alimentare, ci sono alcune regole da seguire per massimizzare i benefici.

Il caffè: può essere consumato durante il digiuno intermittente?

A questo punto, la domanda cruciale è: il caffè è consentito durante il digiuno? La risposta breve è sì, ma ci sono alcune considerazioni importanti. Secondo il nutrizionista Tiziano Scarparo, il caffè può essere consumato durante il digiuno intermittente, ma solo in due specifici casi.

1. Il momento giusto per il caffè: aspetta mezz'ora dopo il risveglio

Molti di noi sono abituati a bere una tazza di caffè appena svegli, ma questo potrebbe non essere l'ideale durante il digiuno intermittente. Scarparo spiega che la caffeina si lega agli stessi recettori del cortisolo, l'ormone dello stress che il corpo produce naturalmente al risveglio per aiutarci a sentirci più svegli. Se beviamo il caffè subito dopo esserti svegliati, la caffeina potrebbe interferire con l'effetto del cortisolo, facendoci sentire più svegli momentaneamente, ma, una volta che l'effetto della caffeina svanisce, potremmo sentire un calo di energia, che spesso si traduce in sonnolenza dopo il pranzo.

Il nutrizionista ha spiegato che il caffè si può bere durante il digiuno, a patto che lo si faccia mezz'ora dopo lo sveglia e che non si aggiunga zucchero.
Il nutrizionista ha spiegato che il caffè si può bere durante il digiuno, a patto che lo si faccia mezz'ora dopo lo sveglia e che non si aggiunga zucchero.

La soluzione? Aspettare circa 30 minuti dopo esserti svegliato prima di bere il caffè. In questo modo, eviti di interferire con la produzione naturale di cortisolo e ottimizzi l'effetto stimolante della caffeina senza compromettere la tua energia più tardi durante la giornata.

2. Bevi il caffè amaro: niente zucchero

La seconda regola cruciale riguarda cosa mettere nel caffè. Durante le 16 ore di digiuno, è fondamentale non aggiungere zucchero al caffè, che sia bianco o di canna. L’aggiunta di zucchero interromperebbe il digiuno, facendo sì che il corpo inizi a digerire e a elaborare calorie, riducendo così i benefici del digiuno stesso. Scarparo sottolinea che l'unico dolcificante che può essere utilizzato durante il digiuno è l'eritritolo, un dolcificante naturale che non influisce sui livelli di zucchero nel sangue.

Neanche macchiato? No, neanche macchiato, poiché anche questi ingredienti contengono calorie e potrebbero interrompere il digiuno. Il consiglio di Scarparo è di bere il caffè amaro, che non solo è perfettamente compatibile con il digiuno intermittente, ma ha anche un sapore ricco e gratificante che molti trovano piacevole.

Caffè e benefici del digiuno intermittente: un equilibrio da mantenere

Il digiuno intermittente non è solo una questione di riduzione delle calorie, ma ha anche impatti positivi sulla salute, come il miglioramento dei parametri metabolici e la promozione della longevità. Tuttavia, se non rispetti alcune regole, potresti vanificare i suoi effetti. Il caffè, se consumato correttamente, può essere un alleato nel periodo di digiuno, aiutando a ridurre la fatica e a mantenere alta l'energia, senza compromettere i benefici del digiuno stesso.

Ad esempio, il caffè può aumentare la termogenesi, ovvero la produzione di calore nel corpo, il che potrebbe accelerare il metabolismo e aiutare nella perdita di peso. Inoltre, il caffè stimola il sistema nervoso centrale, migliorando la concentrazione e la lucidità mentale durante il giorno.

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