"Carta assorbente pericolosa per la salute": cosa leggere sull'etichetta al supermercato

Ecco a cosa fare attenzione quando compriamo la carta assorbente al supermercato: c'è un dettaglio da non sottovalutare.

La carta assorbente è presente in ogni cucina, un alleato indispensabile per pulire, asciugare, proteggere. Viene utilizzata in modo quasi istintivo, senza pensarci troppo: uno strappo veloce per asciugare le mani, un altro per tamponare l'olio in eccesso da una frittura, o ancora per appoggiare del cibo appena tagliato in attesa della cottura. Ma ciò che dovrebbe indurci a riflettere è la leggerezza con cui la usiamo anche a contatto diretto con gli alimenti, senza controllare se quel prodotto è effettivamente sicuro per questo utilizzo.

Il dettaglio nascosto sull’etichetta a cui fare sempre attenzione

In un video diventato virale sui social ha acceso i riflettori su un dettaglio che in molti ignorano ma che può fare la differenza per la salute. Il messaggio è chiaro: non tutta la carta assorbente è adatta al contatto con il cibo. E per capirlo basta un gesto semplice, spesso trascurato: leggere l’etichetta.

Sulla confezione della carta, infatti, dovrebbe comparire una dicitura ben precisa: "Prodotto destinato al contatto con gli alimenti. Usare dalla parte non decorata". È un’informazione che non ha solo valore burocratico o commerciale, ma che riguarda la sicurezza alimentare. In assenza di questa indicazione, ogni utilizzo della carta assorbente a contatto diretto con il cibo comporta un rischio: quello della contaminazione.

Carta assorbente
A cosa fare attenzione quando compriamo la carta assorbente.

Il pericolo invisibile dei colori e delle decorazioni

Molte confezioni di carta assorbente, oggi, puntano tutto sull’estetica: motivi floreali, disegni colorati, texture gradevoli alla vista. Ma proprio queste decorazioni, se non specificamente progettate per il contatto con gli alimenti, possono contenere inchiostri, pigmenti o sostanze chimiche che, una volta trasferiti sul cibo, diventano potenzialmente pericolosi.

Queste sostanze non sono commestibili, e il loro trasferimento su alimenti caldi, umidi o oleosi può avvenire in modo molto più semplice e veloce di quanto si pensi. Ecco perché le aziende serie inseriscono quell’avvertenza: la carta si può usare per il cibo, ma solo dalla parte non decorata. Quando invece questa indicazione manca del tutto, il consiglio è chiaro: non usarla mai a contatto con gli alimenti.

Cosa possiamo fare per proteggerci

La soluzione è tanto semplice quanto ignorata: prestare attenzione all’etichetta. Spesso ci soffermiamo sul prezzo, sulla morbidezza, sulla resistenza. Ma quando si tratta di un prodotto che può entrare in contatto con ciò che mangiamo, non possiamo trascurare ciò che ci dice il produttore.

Nelle cucine italiane la carta assorbente è quasi un’estensione della mano. E proprio per questo dobbiamo ripensare il nostro modo di usarla. Non basta fidarsi del brand o della pubblicità: è fondamentale capire come e dove quella carta può essere usata senza rischi.

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