I 2 colori che scelgono le persone più false e ostili secondo la psicologia

Ecco quali sono i colori prediletti dalle persone più ostili e false secondo la psicologia del colore.

La psicologia del colore rappresenta un affascinante campo di studio che esplora come le preferenze cromatiche possano rivelare aspetti profondi della personalità. Ricerche scientifiche hanno evidenziato correlazioni significative tra i colori preferiti da una persona e i suoi tratti caratteriali, inclusi quelli legati alla sincerità o, al contrario, alla tendenza all'inganno e alla falsità. Questo legame tra colori e personalità non è casuale, ma affonda le radici in associazioni psicologiche universali che trascendono le barriere culturali.

Tra i vari colori studiati dalla psicologia, il giallo emerge come particolarmente interessante quando si parla di falsità e inganno. Sebbene sia comunemente associato a sentimenti positivi come ottimismo e creatività, il giallo presenta anche un lato oscuro significativo. La psicologia del colore identifica questo tono come potenzialmente legato alla duplicità e all'inganno.

Le persone con una forte preferenza per il giallo possono manifestare tratti contraddittorii: da un lato intelligenza e vivacità, dall'altro una tendenza alla superficialità e all'inganno. La natura brillante e appariscente di questo colore può servire come facciata per nascondere intenzioni non genuine. In alcune culture, il giallo è tradizionalmente collegato all'invidia e alla falsità.

L'anima nascosta del rosso: dall'ostilità alla rabbia

Il rosso, d'altro canto, è fortemente legato all'ostilità interpersonale.Le persone con tratti ostili non solo preferiscono il rosso, ma tendono anche a percepirlo più frequentemente negli stimoli visivi ambigui rispetto alle persone non ostili. I ricercatori dell'Università del North Dakota hanno riscontrato che le persone che preferiscono il rosso al blu tendono ad essere interpersonalmente più ostili e, quando poste di fronte a scenari immaginari, mostrano maggiore propensione a danneggiare gli altri. Questo suggerisce che la preferenza per il rosso potrebbe essere un indicatore di una personalità incline all'inganno strategico per ottenere vantaggi personali.

psicologia del colore
Cosa dicono i colori della nostra personalità.

Il test di Lüscher: uno strumento rivelatore

Max Lüscher, psicologo svizzero, ha sviluppato negli anni '40 un test basato sui colori che è diventato uno strumento importante nella valutazione della personalità. Il test si basa sull'assunto che mentre la percezione sensoriale del colore è oggettiva e universalmente condivisa, le preferenze cromatiche sono soggettive e rivelano stati interiori.

Secondo Lüscher, i quattro colori fondamentali (blu, verde, rosso e giallo) corrispondono a specifiche dimensioni psicologiche. Nel contesto della falsità, è interessante notare come il rosso rappresenti la "Forza della Volontà" con tendenze aggressive e competitive, mentre il giallo simboleggi la "Spontaneità" con aspetti proiettivi che possono mascherare intenzioni non genuine.

La psicologia del colore offre affascinanti spunti sulla connessione tra preferenze cromatiche e tratti della personalità. Sebbene nessun colore possa definitivamente "etichettare" una persona come disonesta, le ricerche suggeriscono che certe preferenze cromatiche, specialmente verso il giallo, il rosso e il nero, potrebbero essere indicative di tendenze alla falsità quando accompagnate da altri segnali comportamentali.

Lascia un commento