Indice dei contenuti
Spesso, scherzando con gli amici, diciamo (o ci vengono dette) frasi del tipo: "Non mi piacciono quei film da intellettuale che guardi tu". Ma è vero che alcuni generi di film 'attirano'le persone più intelligenti? La risposta è sì. Documentari, thriller psicologici e pellicole complesse: chi ama questi generi non lo fa per caso. Secondo la scienza, dietro le scelte cinematografiche si nascondono veri e propri indizi sul nostro modo di pensare. E chi preferisce certi film, potrebbe essere più intelligente di quanto sembri.
Chi è più razionale ama il cinema che fa pensare
Una ricerca condotta alla Martin Luther University Halle-Wittenberg ha coinvolto oltre 260 partecipanti per analizzare il legame tra intelligenza e gusti cinematografici. I risultati? Piuttosto netti: chi predilige documentari o film crime/thriller tende ad avere una risposta cerebrale più debole agli stimoli emotivi negativi. In pratica, quando viene mostrata una scena forte o disturbante, queste persone reagiscono meno nell’amigdala (la zona del cervello che gestisce le emozioni) e nel nucleo accumbens (che regola il sistema di ricompensa). Tradotto: elaborano i contenuti in modo più analitico e meno emotivo. Un approccio tipico di chi ha un'intelligenza più spiccata quantomeno sul piano razionale. I ricercatori hanno spiegato: “Le persone scelgono i generi cinematografici che stimolano in modo ottimale il loro cervello”. Difficile dare loro torto.
Film per cervelli curiosi: quando la personalità orienta lo streaming
Un’altra ricerca scientifica simile, firmata da Kallias, ha messo in relazione i tratti della personalità con le preferenze cinematografiche. Chi ottiene punteggi alti nella categoria "Apertura all’esperienza" – un indice spesso collegato a creatività, curiosità intellettuale e amore per le novità – mostra una predilezione per film più impegnativi. Non stiamo parlando dei film campioni di incasso che guardiamo al cinema di sabato sera. Gli appassionati di cinema “intelligente” scelgono:
- Film artistici e stranieri, con linguaggi visivi sperimentali
- Documentari con contenuti approfonditi
- Trame non lineari o costruzioni narrative complesse
- Pellicole che sfidano le convenzioni del racconto tradizionale
In molti casi, queste persone mostrano anche un alto Need For Cognition, ovvero una forte spinta (traduzione letterale: bisogno) interiore a risolvere problemi, riflettere e comprendere. Il che spiega perfettamente perché scelgano film che richiedono più attenzione e coinvolgimento mentale.
I film-puzzle? Un’attrazione irresistibile per le menti brillanti
Tra i generi più amati da chi possiede un QI più alto spiccano quelli che i ricercatori chiamano “film-puzzle”. Cosa sono? Pellicole con intrecci temporali intricati, misteri narrativi, colpi di scena intelligenti e strutture volutamente ambigue. Film che non puoi guardare distrattamente mentre scrolli il cellulare. Anzi, spesso serve più di una visione per coglierne davvero il senso. Esempi? “Memento”, “Inception”, “The Prestige”, “Donnie Darko”, solo per citarne alcuni. Opere che mettono lo spettatore alla prova e che attraggono chi ama decifrare, comprendere e – soprattutto – pensare.

In parallelo, anche film a tema scientifico, tecnologico o legati alla risoluzione di problemi reali (come “The Imitation Game” o “A Beautiful Mind”) attirano un pubblico dalla mente più allenata al ragionamento logico.
Documentari, cinema d’autore e thriller: un trittico per cervelloni
La scienza è chiara: non esiste un unico “genere intelligente”, ma alcune tendenze sono inequivocabili. I documentari offrono conoscenze reali e approfondimenti, spesso accompagnati da un approccio narrativo sofisticato. I film stranieri e d’autore mettono in scena culture, estetiche e strutture narrative alternative. I thriller psicologici, infine, sfidano lo spettatore a leggere tra le righe, a cogliere dettagli e a capire motivazioni nascoste. Non si tratta solo di gusti. Si tratta di come funziona il cervello. E il cervello più attivo cerca storie che lo stimolino e lo sorprendano.
Attenzione però: non è il Quoziente Intellettivo a dettare la scelta. Il vero fattore chiave è la personalità. Chi è curioso, riflessivo, aperto alle esperienze nuove, tende naturalmente verso pellicole più complesse. Chi preferisce l’immediatezza delle emozioni si orienta su film comici, romantici o d’azione. Nessuna scelta è “migliore” dell’altra: semplicemente, ognuna rispecchia un diverso modo di vivere le emozioni e la conoscenza.
