Indice dei contenuti
Quel fastidioso tremolio all’occhio che arriva all’improvviso e che fa tremare gli ipocondriaci ha un nome ben preciso: miochimia palpebrale. A svelarlo con il suo solito stile ironico e diretto è Infermieregianluca, infermiere e content creator seguitissimo su TikTok.
Nel suo video più virale, parla di un disturbo che, chi più chi meno, conosce fin troppo bene: “Hai presente quando ti trema l’occhio e pensi che sia arrivata la tua ora? Tranquillo, non è così grave!”. Ma da dove viene questo “tic” alla palpebra inferiore? E quando è il caso di preoccuparsi?
Cos’è la miochimia palpebrale (e perché ha un nome così brutto)
Il termine “miochimia palpebrale” può far pensare a qualcosa di serio, ma in realtà descrive un fenomeno molto semplice: una contrazione involontaria del muscolo della palpebra. Succede soprattutto nella parte inferiore dell’occhio, dura pochi secondi e sparisce da sola. Non fa male, non danneggia la vista, non è un segnale che stai per svenire o altro. È solo un piccolo spasmo muscolare causato dal nervo che controlla la palpebra. Può dare fastidio, ma di solito è innocuo.

Succede un po’ come quando ti si muove da solo un muscolo della gamba o del braccio. Solo che, trattandosi degli occhi, dunque la parte più delicata del corpo, ce ne accorgiamo subito e pensiamo sempre al peggio. Ma no, non è il preludio a un infarto o a un collasso imminente, soprattutto se sporadico.
Le cause più comuni del tremolio alla palpebra
La scienza medica non ha ancora trovato una causa unica e precisa. Però esistono fattori che tornano molto spesso nei pazienti che ne soffrono. E sono davvero comuni nella vita quotidiana. Ecco i più frequenti, spiegati in modo semplice dall'infermiere:
- Stress: è il nemico numero uno. Quando sei agitato, il tuo corpo si “tende”, e anche i muscoli delle palpebre possono reagire con piccoli spasmi.
- Caffeina: troppi caffè stimolano il sistema nervoso. E questo può far “impazzire” qualche muscolo per pochi secondi.
- Affaticamento visivo: guardare troppo a lungo lo schermo del computer, dello smartphone o della TV mette a dura prova i muscoli oculari.
- Secchezza oculare: quando l’occhio è secco, cerca di compensare con battiti più frequenti o contrazioni involontarie.
- Carenza di magnesio: questo minerale aiuta i muscoli a funzionare bene. Se ne hai poco, possono comparire spasmi anche in faccia.
Questi fattori possono comparire da soli o in combinazione. Se dormi poco, bevi cinque caffè e passi dieci ore davanti al PC, il tuo occhio potrebbe protestare con un bel tremolio. E, per quanto fastidioso, non è niente di grave.
Quando devi iniziare a preoccuparti davvero
Per la maggior parte delle persone, la miochimia palpebrale è completamente innocua. Succede una volta ogni tanto, passa da sola, e magari non torna per settimane. Ma in certi casi può essere il segnale di qualcosa di più serio.
L’infermiere Gianluca lo dice chiaramente: se i tremolii sono rari, non servono visite mediche. Ma ci sono dei campanelli d’allarme da non ignorare:
- Il tremolio dura molti giorni di seguito
- Compare più volte al giorno, tutti i giorni
- È accompagnato da dolore, visione offuscata o altri sintomi
- Colpisce anche altri muscoli del viso o del corpo
In questi casi può trattarsi di una disfunzione nervosa più complessa, come una blefarospasmo o un disturbo neurologico. Sono situazioni rare, ma è importante farsi controllare da un medico, meglio se un neurologo oculista.
Come puoi farlo passare più in fretta
Non esistono farmaci miracolosi per far sparire il tremolio in pochi secondi. Ma ci sono delle strategie utili per ridurre la frequenza con cui si presenta:
- Dormi almeno 7-8 ore a notte: il riposo è il miglior antidoto naturale contro gli spasmi muscolari.
- Limita caffè ed energy drink: prova a ridurre gradualmente la caffeina per vedere se cambia qualcosa.
- Fai pause dallo schermo: ogni 20 minuti, stacca gli occhi per almeno 20 secondi e guarda lontano.
- Idrata gli occhi: se li senti secchi, usa lacrime artificiali o aumenta l’umidità in casa.
- Integra il magnesio: con la dieta (frutta secca, cereali integrali, verdure verdi) o con integratori, se il medico lo consiglia.
La miochimia palpebrale è fastidiosa ma spesso legata a piccoli errori quotidiani, facili da correggere. Dunque, niente paura, cari ipocondriaci alla lettura!
