Quanto cibo si consuma su una nave da crociera? "Ho ottenuto la lista della spesa: numeri incredibili"

Un content creator italiano, Simone Roca, ha ottenuto una vera chicca per gli amanti delle navi da crociera: una lista della spesa per una settimana di una della compagnia MSC. Nel video precisa di averla ricevuta "durante un tour dietro le quinte" (sic), insomma una sbirciatina al cuore pulsante della logistica marittima. E i numeri fanno venire il mal di mare… per quanto sono alti.

La città galleggiante più affamata del mondo

Le navi da crociera moderne sono vere e proprie città galleggianti. La Wonder of the Seas, gigante firmato Royal Caribbean, è lunga quanto tre campi da calcio messi in fila, ha 18 ponti e può ospitare fino a 6.988 passeggeri più 2.300 membri dell’equipaggio. In pratica, un paesino con più abitanti di molti comuni italiani di provincia. E tutti devono mangiare, tre volte al giorno. Più spuntini, aperitivi, cocktail e buffet notturni.

Simone Roca ha ottenuto una lista della spesa di una nave da crociera MSC.
Simone Roca ha ottenuto una lista della spesa di una nave da crociera MSC.

Una nave come la Oasis of the Seas arriva a servire fino a 30.000 pasti al giorno. Dentro ci sono 23 cucine operative che non chiudono mai. È un esercito silenzioso di chef, lavapiatti, camerieri e responsabili della logistica alimentare che combatte ogni giorno contro l’unico nemico davvero spaventoso in alto mare: la fame di quasi 9.000 persone a bordo.

La lista della spesa che fa tremare i moli

Ed eccola, la famigerata lista della spesa. O almeno, un estratto. È evidente che si tratti solo di alimenti e liquidi 'base', ma ci saranno tante altre voci con numeri inferiori, che però nel totale 'fanno' tanto. Secondo quanto pubblicato da Simone Roca, per una settimana tipo, a bordo di una nave MSC (di cui non è stato comunicato il nome), servono i seguenti ingredienti base:

  • 32.651 uova
  • 11.000 kg di pesce fresco
  • 12.680 kg di carne
  • 21.000 kg di frutta
  • 31.000 kg di verdura
  • 10.000 litri di latte
  • 4.300 litri di olio d’oliva
  • 38.000 bottiglie d’acqua (non specificata la dimensione)
  • 6.200 litri di birra
  • 3.500 litri di vino

Ora, metti insieme tutto questo. Carica un tir dietro l’altro. Moltiplica per ogni settimana. E ricordati che ci sono centinaia di navi da crociera attualmente attive in tutto il mondo. Solo nel 2024, secondo CruiseMapper, le navi in navigazione erano più di 300.

Una logistica da far invidia a un aeroporto

Per gestire tutto questo, serve un sistema che funziona come un orologio svizzero. Le navi si riforniscono durante le soste nei porti principali. Gli acquisti vengono fatti con settimane di anticipo, pianificati nei minimi dettagli da team dedicati all'approvvigionamento. Non solo cibo, ma anche materiali di consumo, utensili, detersivi, carta igienica (immagina 9.000 persone per 7 giorni!) e tanto altro.

Tra le curiosità, spuntano anche strutture insolite come obitori di bordo (sì, hai letto bene), piccole fattorie alimentate da energia solare e aree riservate esclusivamente alla fermentazione artigianale della birra. Insomma, un microcosmo perfettamente funzionante che non si ferma mai, nemmeno tra un buffet e un’escursione a terra.

Chi vive davvero sulle navi da crociera?

Non tutti salgono a bordo solo per una vacanza. Esiste un mondo parallelo fatto di persone che hanno deciso di vivere in mare tutto l’anno. Uno dei casi più noti è Mario Salcedo, soprannominato "Super Mario", che dal 1997 ha trasformato le navi da crociera nella sua casa permanente. Dorme in cabina, lavora online e conosce il personale meglio dei passeggeri temporanei.

Alcune compagnie, come la Storylines, stanno costruendo navi residenziali con appartamenti privati, servizi esclusivi e collegamento internet satellitare. Il futuro potrebbe essere davvero fatto di quartieri galleggianti, dove invece di prendere l’autobus si scende con lo scialuppa per fare la spesa.

 

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