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Ti sei mai chiesto/a quanto possa costare fare la spesa in Egitto? Per chi non può recarvisi, ci ha pensato Gabriel Garcia, content creator spagnolo che, in vacanza in Egitto, ha deciso di fare un salto in un punto vendita Carrefour a El Cairo. Non per comprare qualcosa in particolare, ma per rispondere a una domanda che tanti si fanno: quanto costa davvero vivere in un Paese come l’Egitto? La risposta arriva tra gli scaffali: bevande, snack, carne, pasta, latte e dolci… i prezzi sono quelli che in Italia si trovano solo durante nei periodi di grandi sconti.
Un sorso di risparmio: Coca-Cola e Pepsi sotto i 30 centesimi
Garcia parte dal reparto bevande, dove è evidente che i prezzi siano molto bassi. Una lattina di Coca-Cola da 33 cl costa appena 25 centesimi. La Pepsi, stessa misura, è a 26 centesimi. Per capirci: meno della metà del prezzo medio nei discount italiani. E cosa c’è di meglio per accompagnare una cola bella fredda? Le patatine! Le classiche Lay’s da 50 grammi, dal punto di vista di un italiano, sono in offerta permanente: 10 centesimi, che salgono a 13 per quelle con peperoncino. Altre patatine che Garcia mostra: le Cheetos a 9 centesimi, mentre le Pringles (quelle al peperoncino, tubo nero) volano alto: 3 euro. Insomma, snack per tutte le tasche.
Una precisazione importante arriva dallo stesso Gabriel: non è èresente olio d’oliva sugli scaffali. In Egitto prevale l’olio di semi, in particolare quello di arachidi e di girasole. Prezzo medio? Tra 2 e 4 euro per bottiglie da 2 litri, dunque ben sotto la media europea. Carne e derivati? Un chilo di manzo costa 9 euro, ma le salsicce di tacchino scendono a 2,40 euro, mentre il petto di pollo a metà prezzo: 6 euro per mezzo chilo. La pasta, etichettata come “Pasta Italiana” con tanto di tricolore stampato, viene 88 centesimi per mezzo chilo. Prezzo quasi dimezzato rispetto all’Italia.
Latte, cereali e dolci: colazione economica e zuccherosa
Il latte ha due volti: il classico bricco in cartone da 1 litro costa 88 centesimi, ma la bottiglia in plastica scende a 77 centesimi. Cereali da colazione? Anche qui le strategie di marketing colpiscono: sono coloratissimi, con animali sorridenti, ma niente Kellogg’s o Nestlé: tutti prodotti locali, a prezzi compresi tra 1 e 1,50 euro. Lo yogurt liquido ai frutti di bosco (o qualcosa che ci somiglia molto) è in vendita a 37 centesimi. Il dessert più amato rimane la Danette al cioccolato: quattro pezzi a 65 centesimi. Ma il prezzo che più ha stupito Garcia è quello del Parmigiano: 11 euro per 250 grammi. Un lusso da gourmet anche in Egitto.

Tra i surgelati, le patatine da friggere da un chilo costano 3,20 euro, mentre gli snack misti surgelati (mozzarelline, alette di pollo, crocchette e simili) sono in vendita a 1,20 euro. Ma il vero spettacolo è nella zona spezie: colori ovunque, decine di gusti diversi, sacchi aperti, odori intensi. Garcia non indica i prezzi ma è visibilmente colpito dalla quantità e varietà.
Le chicche finali: ovetti Kinder, lecca lecca e gomme
Chiudiamo con il capitolo “dolci tentazioni”. Un ovetto Kinder (che si chiama "Joy") costa 20 centesimi. Ma la vera bomba la sgancia con i lecca lecca: una scatola da 20 pezzi costa 13 centesimi. Non è un errore. Sì, 13 centesimi per venti caramelle. Anche le gomme da masticare, seppur di marca sconosciuta in Italia, sono quasi regalate: 24 centesimi. Se questo articolo ti ha convinto a visitare la terra delle Piramidi, ecco alcuni consigli da parte di italiani su errori comuni che commettono i turisti.
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