Pasqua finita, pancia gonfia? I 3 segreti della nutrizionista per sgonfiarla in fretta

Dopo Pasqua non sai come sgonfiare in fretta la pancia? Ecco 3 consigli della nutrizionista da seguire. Semplici e veloci da mettere in pratica, la soluzione perfetta per te.

Le festività pasquali, con il loro carico di dolci tradizionali, pranzi abbondanti e momenti conviviali in famiglia, rappresentano per molti un’occasione irrinunciabile per staccare completamente dalla routine quotidiana. Non solo si interrompe il ritmo lavorativo, ma si rallenta anche quello alimentare, spesso stravolto da portate ricche, fuori programma e dai ritmi irregolari. Durante queste giornate è liberatorio e rilassante potersi dedicare alla propria famiglia e ai pranzi in allegria. Staccare la spina da tutto è un modo per potersi ritrovare in armonia con se stessi e con il proprio corpo.

Seguendo questo ritmo però, si finisce per ritrovarsi dopo le feste, con la pancia gonfia. Questa sensazione, oltre a essere fisicamente scomoda, può influire sull’umore e far nascere l’impulso di “rimediare” in modo drastico, magari con digiuni improvvisati o diete rigide. Ma è davvero questa la soluzione? Secondo la dottoressa Paola Marotta, nutrizionista esperta, la risposta è no. Ecco per questo, 3 consigli semplici e utilissimi da poter seguire. Un modo vincente per poter vivere la prova costume, con serenità e motivazione.

Il segreto non è punirsi, ma ritrovare il ritmo: ecco cosa fare secondo la nutrizionista

Semplice, quasi banale. Eppure è un gesto che spesso dimentichiamo. Bere un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente appena ci si alza dal letto è il primo atto d’amore verso il nostro organismo dopo giorni di eccessi. L’acqua “risveglia” l’intestino, stimola il metabolismo e favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate. Non serve aggiungere limone, zenzero o aceto di mele: basta acqua, pura e semplice. Inoltre, niente corsa, niente palestra obbligata. La nutrizionista è chiara: l’obiettivo non è “bruciare calorie” in modo ossessivo, ma riattivare dolcemente il corpo. Una passeggiata di almeno 40-60 minuti, in un parco o anche per le vie della propria città, è l’alleata ideale per stimolare la digestione, favorire la circolazione e ossigenare i tessuti. Dopo un periodo di abbondanza, il rischio è passare all’estremo opposto: saltare i pasti, eliminare gruppi alimentari interi, iniziare diete iperproteiche o liquidissime nella speranza di “disintossicarsi” in fretta. Ma il corpo non ha bisogno di estremismi. Ha bisogno di regolarità, varietà e moderazione.

Pancia piatta dopo Pasqua
Pancia piatta dopo Pasqua

Questo significa anche evitare il panico da bilancia. Il peso può variare nei giorni successivi a un’abbuffata, ma molto è legato a ritenzione idrica e gonfiore temporaneo, non a reale aumento di grasso corporeo. Con qualche giorno di alimentazione ordinata e un po’ di movimento, la situazione si riequilibra da sola. Alla luce di questi consigli è chiara quindi una cosa. Non è importante ricorrere a diete drastiche e restrittive, ma trovare il giusto equilibrio interiore e con il proprio corpo. Fare una sana alimentazione e sviluppare un rapporto duraturo con l'attività fisica. Avere consapevolezza di quello che si vuole e di come si vuole diventare, è fondamentale. Ascolta quindi ciò che le tue sensazioni ti dicono e prenditi il tuo tempo. L’efficacia di queste pratiche non sta nel loro “effetto lampo”, ma nel loro potere rigenerante sul lungo periodo. E proprio perché così semplici, possono diventare abitudini da integrare nella propria routine, ben oltre il post-festività.

Lascia un commento