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Cork, la seconda città più grande d’Irlanda, è molto più di una meta alternativa a Dublino. Dimentica chi la snobba nei classici itinerari turistici: questa città è un gioiello che unisce storia, cultura, gastronomia e un tocco di orgoglio ribelle. Con oltre 200.000 abitanti e il secondo porto naturale più grande del mondo, Cork sta vivendo una seconda primavera. Ecco perché dovresti metterla in cima alla tua lista di viaggi.
Capitale gastronomica d’Irlanda
Negli anni ’70, Veronica Steele ha dato il via a una rivoluzione silenziosa: ha cominciato a produrre formaggi artigianali a mano nella sua fattoria di West Cork. Da allora è cambiato tutto. Oggi Cork vanta 13 ristoranti inseriti nella guida Michelin, tra cui due due-stelle: Dede, che fonde sapori turchi e irlandesi, e Terre, noto per la presenza di un tea sommelier esperto in miscele taiwanesi.
Per qualcosa di più informale, Son of a Bun è il re dei burger, vincitore del primo contest nazionale "Best Burger" d’Irlanda. Qui puoi trovare anche il leggendario black pudding di Clonakilty. E per chi ama il pesce, Goldie è un must: il menu cambia ogni giorno, seguendo l’umore del mare.
Vegetariani o vegani? Café Paradiso è un tempio della cucina plant-based, apprezzato anche da Cillian Murphy, star di Peaky Blinders.
Rimanendo in tema cibo, dal 1788 il mercato inglese è il punto di riferimento per gli amanti del buon cibo. A differenza dei mercati turistici di altre città europee, qui fai la spesa accanto ai locals. Pescherie di quarta generazione, macellai artigianali e i migliori spiced beef dell’isola, secondo l’Associazione dei Macellai Irlandesi.
Un tuffo nella storia: Cork tra rivoluzioni e migrazioni
Nel 1700, Cork fondava il primo yacht club del mondo. Nel 1838, il suo porto fu il punto di partenza della prima nave a vapore transatlantica. Nel 1848 divenne la via di fuga per milioni di irlandesi in piena carestia. E nel 1912 fu l’ultimo porto toccato dal Titanic prima del disastro. La città ha vissuto un periodo di stasi turistica, ma dal 2015 è tornata alla ribalta grazie al lavoro di promozione di Pure Cork. Oggi è la città irlandese in più rapida crescita.
Il Butter Museum celebra il glorioso passato del più grande mercato del burro al mondo. Ospita collezioni di etichette, dimostrazioni di produzione e racconti appassionanti sulla storia commerciale della città. Sì, puoi anche imparare a fare il burro!
La Crawford Art Gallery ospita i Gessi di Canova e altre opere straordinarie, con ingresso gratuito. Non perdere il Cork City Gaol, l’ex prigione cittadina trasformata in museo: un viaggio immersivo tra le celle del XIX secolo. E per chi vuole vivere un po’ di folklore tra una portata e l'altra, c'è il teatro con cena Hysterical Histories, uno show culinario e comico che ripercorre 1500 anni di storia di Cork tra Colcannon e cheesecake al Baileys.

Curiosità finale per i più... curiosi: Cork è anche la patria della logica booleana. George Boole, il matematico dell'Ottocento che ha posto le basi dell'informatica moderna, ha vissuto e insegnato proprio qui. L’University College Cork gli dedica una biblioteca e una statua celebrativa.
Natura, passeggiate e... birra
Passeggia lungo il fiume Lee, attraversa ponti e scorci pittoreschi. Salta sulla torre della chiesa di Sant’Anna di Shandon e suona le celebri campane: è un rito per chi visita la città. Poco distante, le spiagge Bandiera Blu offrono pause di mare puro. La città si gira tutta a piedi in 25 minuti. E ogni passo vale la pena.
Preferisci un buon stout? Cork è la patria di Murphy’s, rivale storico della Guinness. Ma se vuoi andare più in profondità, prova il più corposo Beamish, o lo storico Crawford.
Come arrivare a Cork dall’Italia
Voli diretti: Ryanair offre voli da Roma, Pisa, Venezia e Alghero. La durata del volo varia da 2,5 a 3 ore. Prezzi? A partire da 46-59 euro in bassa stagione.
Voli con scalo: Altra opzione è atterrare a Dublino e proseguire in treno (2h30) o autobus (3h).
Dall’aeroporto al centro: Solo 8 km separano l’aeroporto dal cuore della città. Bastano 15-20 minuti in autobus o 10 minuti di taxi.
Spoiler: Presto potrebbero partire anche voli diretti da Cork per New York. Le trattative sono in corso.
Festival e appuntamenti da segnare
Ad agosto, Cork on a Fork è l’evento da non perdere: cinque giorni di cucina, show cooking e degustazioni. Per i buongustai veri, tappa obbligata alla Ballymaloe Cookery School, a 23 km dalla città. Anche Hannah Neeleman, la "trad wife" di Ballerina Farm, ci ha studiato con marito e figli al seguito. Se odi il caldo afoso, Cork ad agosto potrebbe essere una scelta perfetta, visto il suo clima decisamente non mediterraneo.
