Italiana entra in un supermercato dello Sri Lanka e rimane sbalordita dai prezzi

Quando il carrello dello shopping diventa una delle attrazioni turistiche del paese che si visita. CoppiaExperience, il profilo Instagram seguito da migliaia di appassionati di viaggi, ha mostrato ai suoi follower uno spaccato davvero curioso dello Sri Lanka. Un viaggio tra scaffali, etichette e sorprese di prezzo che ha fatto spalancare gli occhi a più di qualcuno. Il paese asiatico, noto per il basso costo della vita, ha riservato ai due italiani qualche colpo di scena tra offerte imperdibili e cifre inaspettatamente alte.

Il supermercato, lusso per pochi: ecco come funziona in Sri Lanka

In Italia quasi tutti vanno a fare la spesa al supermercato: dal dipendente comunale al dirigente, così come lo studente o l'artista emergente. In Sri Lanka non è proprio così. Nei paesi con economia emergente, la spesa “occidentale” è un vezzo più che una necessità. Il cibo quotidiano, per molti, arriva da mercati rionali e botteghe di quartiere, dove i prezzi sono calibrati sui redditi locali. Nei supermercati, invece, entrano turisti e cittadini benestanti, pronti a spendere un po’ di più per una qualità superiore o semplicemente per prodotti confezionati secondo standard più rigidi.

Gio ed Enrico di CoppiaExperience lo hanno toccato con mano, scoprendo che i prezzi al supermercato non sempre strizzano l’occhio al risparmio, nemmeno in uno dei paesi più economici del pianeta.

Prezzi stracciati? Dipende dal prodotto!

Tra i primi acquisti sotto i neon del supermercato cingalese, una bustina di plastica con due spazzolini da denti: 50 centesimi per il set completo. Se vi dimenticate lo spazzolino in occasione del vostro viaggio nel subcontinente indiano, nessun dramma. Bastano (letteralmente) pochi spiccioli.

Altra storia per lo shampoo: una bottiglia di una nota marca internazionale costa 1,85 euro, praticamente quanto in Italia. E il latte di cocco? Un litro a 1,76 euro. Enrico si lascia scappare un commento a caldo: "È tantissimo!" – complice l’aspettativa che un prodotto tanto diffuso in Asia costasse molto meno.

La musica cambia con la spezia regina dello Sri Lanka: 100 grammi di roasted curry a soli 90 centesimi. Un vero affare per chi ama cucinare etnico!

Pasta e burro non sono affatto economici

Curioso il capitolo "pasta": Gio inquadra un pacco di fusilli da 200 grammi di una marca non italiana, venduto a 70 centesimi. Un formato rarissimo in Italia. Facendo due conti, mezzo chilo supererebbe abbondantemente 1,50 euro. Un prezzo che sorprende, considerando la distanza siderale tra la patria dei fusilli e il subcontinente asiatico.

Non va meglio con il latte vaccino: un litro a 1,50 euro, cifra che sfiora quella europea. Chi desidera risparmiare opta spesso per il latte in polvere, ben più diffuso nei paesi tropicali e bevuto anche dagli adulti, anche se nel video non viene indicato il prezzo preciso.

Tra gli scaffali, Gio ed Enrico incappano anche in prodotti che costano più di quanto ci si aspetterebbe. Un vasetto di plastica (sì, niente carta!) di burro viene venduto a 2.50€. Gio non specifica i prezzi ma precisa di aver acquistato cioccolata prodotta localmente, così come l'olio di cocco.

Banane in abbondanza e un mini bric di bevanda all'aloe vera: le opzioni 'healthy' nel supermercato dello Sri Lanka.
Banane in abbondanza e un mini bric di bevanda all'aloe vera: le opzioni 'healthy' nel supermercato dello Sri Lanka.

Una nota di freschezza arriva dall'aloe vera: un mini brick da bere costa appena 40 centesimi. Quanto alle banane, l’oro giallo dello Sri Lanka, il prezzo non è stato specificato nel tour di CoppiaExperience, ma considerando la produzione locale si prevede decisamente basso. Qui le varietà si sprecano: banane verdi da cucinare e banane dolci da gustare al naturale.

Sri Lanka al supermercato: meglio curiosare che comprare

La passeggiata di Gio ed Enrico tra gli scaffali dello Sri Lanka ha offerto un quadro chiaro: comprare nei supermercati locali non significa sempre spendere meno. Alcuni prodotti essenziali, come il burro e il latte, raggiungono prezzi occidentali, mentre altri, come le spezie o l’aloe vera (ma anche gli spazzolini), hanno prezzi oggettivamente bassi. Morale della favola? Supermercato sì, ma solo per chi ama esplorare anche a colpi di scontrino!

Chi vuole davvero risparmiare dovrebbe buttarsi nei mercati tradizionali, dove la vita pulsa e i prezzi raccontano un altro Sri Lanka, quello autentico e popolare.

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