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Quanto dentifricio serve davvero? Se hai sempre "riempito" da un'estremità all'altra lo spazzolino come fanno nelle pubblicità, con quella striscia lunga e perfetta, potresti aver fatto un errore. Questo, almeno, è quanto sostiene il dottor Maraucci, dentista seguitissimo su TikTok, ha pubblicato un video diventato virale in cui smonta uno dei gesti più comuni – e sbagliati – dell’igiene orale: la quantità di dentifricio che usiamo. Il messaggio è chiaro: “Ne usi troppo, davvero troppo!”
Non serve per lavare i denti a un cavallo
Nel video, un assistente porge al dentista uno spazzolino strabordante di dentifricio, proprio come nei classici spot pubblicitari. La reazione del dottor Maraucci è fulminante: “Sbagliato. Devi lavare i denti a un cavallo?”. Poi ne riceve un altro, con una quantità leggermente inferiore: “Sì, va bene, se devi lavare i denti al tuo pastore tedesco.”

Ironico ma preciso, Maraucci arriva al punto: la dose corretta di dentifricio è piccolissima. Lui la chiama “un cecio” – sì, proprio come il legume. Una punta, niente strisce da pubblicità. “Le aziende ti mostrano quella striscia lunga per vendere di più, ma la verità è che ne serve pochissimo. Non è importante che faccia schiuma. È la tecnica che fa la differenza, non la quantità". Qui il video:
Spazzolare bene: dal rosa al bianco
Mettere il dentifricio giusto è solo l’inizio. Il dottor Maraucci entra nel vivo: come si spazzolano correttamente i denti? “Dal rosa al bianco: questa è la regola d’oro”. Il movimento corretto è verticale, dalla gengiva al dente, mai solo orizzontale. Quello, dice, “pulisce bene solo una parte e lascia il resto in balia della placca”. Bisogna spazzolare ogni zona: esterno, interno, laterale, sopra e sotto. Tutta la bocca. E farlo con calma: “Due minuti minimo, tre se vuoi fare un bel lavoro. Nel frattempo puoi ascoltare la tua canzone preferita” Serve costanza, e anche un po’ di tecnica.
Altro consiglio flash, ma fondamentale: il filo interdentale. Non è un optional, non è per maniaci dell’igiene. “Almeno una volta al giorno, sempre". Questo perché ci sono spazi dove lo spazzolino non arriva, ed è lì che si infilano problemi. Per i più pigri, esistono anche gli scovolini interdentali, oppure i fili con impugnatura facilitata. L’importante è inserirlo nella routine: dopo cena, prima di dormire o quando si ha più tempo. In pochi lo usano, ma è importante per avere la bocca davvero pulita e con una quantità inferiore di placca.
La verità virale: il dentifricio è una questione di marketing
Il motivo per cui molti continuano a usare troppo dentifricio? Colpa delle pubblicità, e dei tubetti con beccuccio gigante. Più ne metti, prima finisce, più ne compri. Una strategia che fa bene al marketing, ma non alla bocca. La verità – diventata virale grazie ai social – è che serve meno di quanto pensi. Avrai i denti puliti, spenderai di meno e genererai meno rifiuti in plastica. Insomma, per dirla alla Maraucci, “non stai lavando i denti di un cavallo”. Una perla d'igiene orale da tenere a mente ogni mattina.
