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Sì, avete letto bene: i capelli rossi sfidano il tempo e non virano mai verso il grigio. A raccontarlo è il profilo TikTok Belle Parrucchieri, che ha scatenato la curiosità di migliaia di utenti. Una delle hairstylist dietro il canale ha svelato: “I capelli rossi trattengono il pigmento naturale molto più a lungo rispetto agli altri colori. Con l'età, invece di ingrigirsi, il loro colore si attenua, passando da rame brillante a biondo fragola, fino a diventare bianco argenteo”. Ma come è possibile? E perché i capelli rossi sono così speciali? Scopriamolo insieme, tra curiosità genetiche e piccoli grandi misteri della natura!
Capelli rossi: una rarità genetica che sfida il tempo
Solo il 2% della popolazione mondiale può vantare una chioma color rame. Non è un caso: i capelli rossi derivano da una mutazione genetica nel gene MC1R, situato sul cromosoma 16. Per sfoggiare naturalmente questa tinta fiammeggiante, una persona deve ereditare due copie recessive del gene, una da ciascun genitore. In alcune aree, come la Scozia (13%) e l'Irlanda (11%), i rossi naturali sono decisamente più comuni. Ma resta comunque una meraviglia genetica rara che, per fortuna, è anche piuttosto resistente al passare degli anni!

La loro unicità non si ferma al colore. I capelli rossi contengono quasi esclusivamente feomelanina, il pigmento che regala le tonalità ramate, mentre hanno una scarsissima presenza di eumelanina, responsabile dei toni più scuri. Altrettanto vero che chi è nato con capelli rossi ha, in media, meno capelli: circa 90.000 contro i 110.000 dei biondi o i 140.000 dei castani e neri. Tuttavia – e qui arriva il bello – i loro capelli sono più spessi, donando comunque un aspetto folto e voluminoso. Insomma, pochi ma buoni!
Spesso i rossi naturali presentano anche pelle molto chiara e lentiggini, sempre a causa della bassissima quantità di eumelanina. Una bellezza eterea che è diventata un'icona, soprattutto nel mondo della moda e del cinema.
Dolori e colori: i rossi sentono di più (ed è difficilissimo 'nasconderli')
Non c'entra solo l'unicità a livello estetico: i capelli rossi portano con sé alcune caratteristiche fisiche sorprendenti. Secondo una ricerca pubblicata dal British Journal of Anaesthesia, chi ha capelli rossi tende ad avere una soglia del dolore più bassa e necessita di dosi maggiori di anestetici per interventi chirurgici. Inoltre, la pelle chiara espone a un maggiore rischio di scottature e danni da raggi UV. Di contro, il corpo dei rossi è più efficiente nella produzione di vitamina D, anche con poca esposizione solare. Una piccola superpotenza naturale che aiuta soprattutto nei climi freddi e poco soleggiati. Non è un caso che le percentuali salgano in paesi dell'estremo Nord.
Perché sono difficili da nascondere? Chiunque abbia provato a tingere una chioma rossa sa quanto sia complicato: il pigmento naturale è talmente intenso che anche dopo una colorazione scura il rosso tende a riaffiorare con il tempo. La struttura spessa dei capelli rossi rende più difficile la penetrazione uniforme dei pigmenti artificiali. Questo fa sì che, molto spesso, i rossi naturali preferiscano esaltare la propria tinta con cure e trattamenti specifici piuttosto che cambiarla radicalmente.
Capelli rossi tra superstizione e celebrazione
Nel Medioevo, purtroppo, i capelli rossi erano visti con sospetto. Alcune credenze popolari associavano i rossi a streghe, vampiri o lupi mannari. Oggi, per fortuna, questa rara colorazione viene celebrata con orgoglio! Eventi come il Redhead Day nei Paesi Bassi o la Red Hair Convention in Irlanda riuniscono migliaia di rossi naturali provenienti da tutto il mondo. Un'occasione unica per celebrare una bellezza fuori dal comune che, a quanto pare, non conosce vecchiaia grigia ma direttamente "bianca argentea", per citare l'autrice del video:
