Un bicchiere di zibibbo, un uovo sodo da sbucciare con le mani: questo è l'aperitivo più antico della Sicilia. Di antico c'è anche che il posto che lo prepara non è nemmeno presente su Google Maps: in un’epoca in cui ogni angolo di strada è geolocalizzato, c’è ancora chi riesce a sparire dai radar del web. E no, non è una leggenda metropolitana.
A raccontarlo è Placido Motta, creator siciliano conosciuto online come placid0ne, che ha vissuto un’esperienza fuori dal tempo tra le vie di Catania. “Non potete capire cosa ho dovuto fare per trovare questo posto. Non c’è su Google Maps, se cerchi non lo trovi in realtà”, dice Placido in un video che sta facendo impazzire gli utenti sui social. La sua è una vera e propria caccia all’aperitivo perduto.
Un locale senza indirizzo ma pieno di storie
Il racconto comincia tra le stradine del quartiere San Cristoforo, uno dei più popolari e genuini di Catania. Placido non ha trovato l’indirizzo su internet. Nulla su TripAdvisor, zero recensioni su Google, nemmeno un segnaposto su Maps. Solo voci, indicazioni a voce da passanti incuriositi. Un’esperienza che più analogica di così non si può. In realtà nel video non lo specifica: è un utente catanese a scriverlo e Placido a confermarlo. “Ho fatto 300 km per arrivare qui”, dice Placido entrando in quella che sembra “una taverna anni '60 o '70”, con tanto di gabbiette con gli uccellini, tavoli in formica, vetrine che non sono nuovissime, adesivi scritti a mano con il prezzo delle uova e botti d’acciaio. Il luogo è così autentico da sembrare il set di un film italiano degli anni d’oro, ma non è fiction: è realtà viva e vissuta.

La scena clou del video arriva quando Placido inquadra due grosse botti d’acciaio. Dentro, vino rosso e bianco. Prezzo? 3 euro al litro. Ma il vero colpo di scena è quello che arriva con il calice: un uovo sodo. Sì, hai letto bene. Altro che patatine e tartine. L’aperitivo catanese più underground arriva con un uovo da sbucciare con le mani, venduto a 70 centesimi. Nessun piattino glamour, nessuna salsa che contiene frutta tropicale: solo peperoncino e pepe in polvere a disposizione per chi vuole “condire” l’esperienza. Il gesto di sgusciare l’uovo è quasi rituale, un tuffo nella tradizione contadina più autentica.
Per chi non lo conoscesse, lo zibibbo è un vino liquoroso tipico siciliano, prodotto dal vitigno omonimo, molto aromatico, con note di frutta secca, miele e albicocca. Perfetto per accompagnare l’uovo sodo? A quanto pare, sì. In passato lo si beveva per combattere l'acidità di stomaco.
Via Belfiore, San Cristoforo: dove Google Maps non arriva
Il locale si trova in via Belfiore, nel cuore di San Cristoforo. E se stai già digitando su Maps, fermati: non lo troverai. Lì si entra solo su invito della gente del posto, o dopo una lunga camminata e qualche “scusi, sa dov’è il posto con l’uovo sodo?” urlato tra un balcone e l’altro. È un luogo che non ha bisogno di pubblicità. È uno di quei posti che esistono solo perché qualcuno decide di conservarli così, fuori dal tempo, fuori da internet. E forse anche per questo, affascinano così tanto.
Tra i commenti al video di Placido, spunta un'altra chicca: “Ce n’è uno identico a Bagheria, si chiama Don Ciccio”. Ed ecco che la storia prende un’altra piega: esisterebbe un gemello dell’aperitivo “egg & wine” a soli 10 km da Palermo, proprio nella città dove Placido è nato e cresciuto. Don Ciccio è un’altra istituzione per chi cerca autenticità e vino sfuso. Anche lì, l’aperitivo costa poco e dice tanto. Di tradizione, di Sicilia, di quel mondo parallelo che vive a due passi da noi ma che spesso dimentichiamo, presi dalla fretta e dalle mappe digitali.
