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In cima a una collina panoramica alle porte di Braga, nel nord del Portogallo, si erge uno dei santuari più spettacolari d’Europa: il Santuario del Bom Jesus do Monte. Un complesso monumentale barocco, con 573 scalini, immerso in un paesaggio da cartolina, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2019. Nel 2023 ha registrato un record storico: oltre 2 milioni di visitatori, secondo i dati ufficiali della Confraternidade do Bom Jesus do Monte. Un risultato sorprendente, raggiunto nonostante la salita impegnativa, grazie a un mix di spiritualità, architettura scenografica e visibilità globale. Ma cosa rende davvero unico questo luogo?
Il santuario ha radici che risalgono al XV secolo, quando una piccola cappella dedicata alla Santa Cruz attirava i fedeli di Braga in cerca di ritiro spirituale. Ma è nel XVIII secolo, sotto la guida dell’arcivescovo Rodrigo de Moura Teles, che l’intero complesso assume la forma monumentale che conosciamo oggi.
Le tre maestose scalinate – Escadório do Pórtico, Escadório das Três Virtudes e Escadório dos Cinco Sentidos – rappresentano un viaggio simbolico dal mondo terreno a quello spirituale. In cima, la chiesa neoclassica progettata da Carlos Amarante domina la valle, completata nel 1811 e consacrata nel 1834.
La scalinata dei Cinque Sensi: un capolavoro simbolico
Il tratto più fotografato e suggestivo è l’Escadório dos Cinco Sentidos, una sezione in zigzag composta da 573 gradini, dove ogni livello simboleggia un senso: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Il percorso si snoda tra fontane ornamentali, statue allegoriche e iscrizioni bibliche, creando un cammino di purificazione dell’anima attraverso la disciplina dei sensi.

Attorno, il verde dei boschi e il silenzio del parco che circonda il santuario offrono una cornice perfetta per meditazione e relax. Non sorprende che migliaia di pellegrini, curiosi e viaggiatori scelgano di affrontare questa salita ogni anno, soprattutto in occasione di eventi religiosi come la Giornata Mondiale della Gioventù, che nel 2023 ha reso Braga uno dei poli principali del pre-evento in Portogallo.
Elevador do Bom Jesus: la prima funicolare della penisola iberica
Chi preferisce non affrontare i gradini, può affidarsi a un gioiello dell’ingegneria ottocentesca: l’Elevador do Bom Jesus, la prima funicolare ad acqua della Penisola Iberica. Progettata da Nikolaus Riggenbach e Raul Mesnier, è ancora funzionante e collega la parte bassa di Braga al santuario superando un dislivello di oltre 100 metri. Nel 2023 ha accolto ben 400.000 visitatori.
Una corsa lenta ma panoramica, immersa tra alberi e sculture, che rende il tragitto ancora più suggestivo. Il biglietto costa pochi euro e rappresenta anche un modo romantico e vintage per raggiungere la cima senza fatica.
Come arrivare dall’Italia: guida pratica
Il modo più rapido per raggiungere il Santuario del Bom Jesus do Monte dall’Italia è volare su Porto. L’Aeroporto Francisco Sá Carneiro (OPO) dista circa 40 km da Braga ed è collegato con numerose città italiane: Roma, Milano, Venezia, Bologna, Napoli, Torino e molte altre, grazie a compagnie low cost come Ryanair, easyJet e Wizz Air Malta. Una volta atterrati, si può prendere un autobus diretto per Braga (con compagnie come Rede Expressos, ALSA, FlixBus), con corse frequenti e un costo tra i 3 e i 9 euro. Il viaggio dura circa 40-50 minuti.
Dal centro di Braga, si può raggiungere il santuario in taxi (non costa molto: circa 10 euro) oppure con il bus urbano n. 2, che porta fino alla base della scalinata. Da lì, le opzioni sono due: salire a piedi o utilizzare la storica funicolare.
Un patrimonio tra fede, arte e natura
Oltre alla chiesa e alle scalinate, il santuario offre una vasta area verde perfetta per passeggiate, pic-nic e fotografie indimenticabili. Le cappelle del Vía Crucis, le statue in terracotta e le fontane barocche impreziosiscono il percorso spirituale e culturale.
Ogni angolo racconta una storia, ogni scultura trasmette un messaggio. Il progetto artistico si è sviluppato nei secoli grazie a personalità come l’architetto André Soares e il già citato Carlos Amarante. Tra le aggiunte più scenografiche, tre cappelle ottagonali dedicate agli episodi successivi alla crocifissione. La combinazione tra fede, arte sacra, simbolismo e bellezza paesaggistica rende il Bom Jesus do Monte un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica. Non è un caso se sempre più viaggiatori lo includono nel loro itinerario in Portogallo, magari abbinandolo ad altre tappe suggestive come la città medievale di Guimarães o la romantica Amarante, dove si prega São Gonçalo, il “San Valentino portoghese”.
