Massimiliano Gallo incanta tutti su Rai Play con un film intenso e ricco di spunti riflessivi. Insieme a lui, anche Francesco Di Leva. Scopriamo insieme di quale pellicola si tratta.
C’è un film su Rai Play che non si guarda. Si affronta. È Il sindaco del Rione Sanità, un’opera che incolla allo schermo, toglie il respiro e lascia allo spettatore l’inquietudine di chi ha appena varcato la soglia di una verità troppo scomoda per essere ignorata. Diretto da Mario Martone e tratto dall’omonimo testo teatrale di Eduardo De Filippo, questo film del 2019 non è una semplice trasposizione cinematografica, ma una rivisitazione feroce, moderna e sorprendentemente attuale del grande classico.
La storia si svolge nel cuore di Napoli, in un quartiere dove la legge ufficiale è spesso distante e dove la giustizia si costruisce, talvolta, con le mani nude e il cuore graffiato. A tenere in piedi questa giustizia parallela c’è Antonio Barracano, figura carismatica e controversa, rispettata e temuta, soprannominata Il Sindaco del rione. Non è un politico, ma un uomo che amministra i conflitti come un vecchio saggio, con le regole di un codice morale personalissimo, dove la pace è il valore supremo, anche se il prezzo da pagare è la minaccia o, se necessario, la violenza.
Su Rai Play, Il sindaco del Rione Sanità: una storia che emoziona e fa riflettere
Il film ruota intorno a questo conflitto: padre e figlio, vittima e carnefice, giustizia e vendetta, mentre Barracano si muove tra le macerie morali di un quartiere che lo adora e lo teme, cercando di evitare l’ennesima tragedia. E mentre cerca di fare da paciere, lo spettatore assiste a un intrico di emozioni e responsabilità, in cui nessuno è davvero innocente, e nessuno è completamente colpevole. A spiccare Massimiliano Gallo insieme con Francesco Di Leva, due grandi professionisti del nostro cinema italiano. A indossare i panni di Barracano, Di Leva. La sua interpretazione offre una lettura completamente nuova del personaggio. L'attore costruisce una figura potente, giovane, quasi da rapper o da guardia del corpo, che incarna in ogni gesto la tensione tra giustizia e sopraffazione. Gallo interpreta Arturo Santaniello, padre lacerato, figura tragica e sconfitta, che si trova ad affrontare la rabbia feroce del figlio Rafiluccio.

Santaniello si rivolge a Barracano come ultima speranza, affinché impedisca che il sangue spezzi definitivamente ciò che resta della loro famiglia. L'interpretazione intensa fatta dai due attori, spinge il pubblico a confrontarsi con la storia e con le dinamiche, minuto dopo minuto. La pellicola non porta sullo schermo eroi e personaggi attraverso cui poter sognare. Al contrario i protagonisti si ritrovano a dover fare i conti con aspetti e comportamenti che invitano alla sana riflessione. Il sindaco del Rione Sanità è anche un manifesto politico e sociale, che racconta un’Italia reale, frammentata, in cui i quartieri diventano mondi a parte e la legalità non basta più a reggere il peso delle ingiustizie quotidiane. Se non conosci questa pellicola e desideri un film appassionante, è questo in consiglio da non perdere. Gallo e Di Leva, insieme con tutto il cast, riusciranno a tenere altissima la tua attenzione.
