Gallette al posto del pane? La nutrizionista svela la verità che (forse) nessuno ti ha detto

Ma sostituire il pane con le gallette è davvero una buona idea? Ecco il parere della nutrizionista, tutto quello che devi leggere e scoprire per un'alimentazione sana e consapevole.

Negli ultimi anni, sempre più persone si sono lasciate sedurre dal fascino delle gallette: leggere, croccanti, apparentemente salutari. Vengono infilate in borsa per uno spuntino veloce o servite a tavola in sostituzione del pane, quasi fossero una scelta superiore sotto ogni punto di vista. Ma è davvero così? Le gallette meritano la loro fama oppure stiamo assistendo all’ennesima moda alimentare senza solide basi scientifiche?

Secondo la nutrizionista Giulia Biondi, la realtà potrebbe sorprendere molti. Infatti, pur riconoscendo che ogni persona ha gusti diversi e che la varietà a tavola è un valore, dal punto di vista strettamente nutrizionale, la sostituzione del pane con le gallette, soprattutto se fatta abitualmente e senza necessità cliniche specifiche, non ha molto senso. Anzi, potrebbe addirittura risultare controproducente.

Pane, anche nelle alimentazioni sane
Pane, anche nelle alimentazioni sane

Pane demonizzato: ma davvero fa ingrassare? Parla la nutrizionista

Il pane è stato per anni messo all’indice da diete più o meno improvvisate, colpevolizzato per il suo contenuto in carboidrati e per il presunto potere ingrassante. A peggiorare la sua reputazione si aggiungono vecchie credenze dure a morire: "gonfia perché contiene lievito", "fa alzare la glicemia", "dà dipendenza". Eppure, nella piramide alimentare, il pane occupa un posto di rilievo. Le linee guida italiane per una sana alimentazione parlano chiaro: in una dieta equilibrata da 1500-2000 kcal, sono previste due o tre porzioni giornaliere da circa 50 grammi l’una di pane. Una quantità che, al contrario di quanto si creda, contribuisce a fornire energia di qualità, fibre (soprattutto se integrale), proteine vegetali e un contenuto di grassi pressoché trascurabile. Stiamo parlando di circa 230 kcal ogni 100 grammi, un valore nettamente inferiore rispetto alle 390 kcal per 100 grammi delle gallette.

Ma allora perché questo boom delle gallette? Perché vengono considerate "più leggere e sazianti"? La risposta che spesso si sente è tanto semplice quanto fuorviante: le gallette riempiono di più e il pane sembra poco. Una percezione legata più alla consistenza volumetrica che alla reale densità calorica o nutrizionale. Facciamo un esempio concreto: tre gallette equivalgono a circa 50 grammi di pane integrale. Ma se i 50 grammi di pane sembrano pochi, il motivo sta nel fatto che occupano meno spazio visivo e tattile. La questione, dunque, non è tanto scegliere tra gallette e pane quanto comprendere il senso di ciò che mangiamo. La moda delle gallette è solo l’ultimo esempio di un atteggiamento diffuso. Cercare alimenti che riempiano molto lo stomaco con poche calorie, quasi a voler "imbrogliare" il senso di fame. Ma la fame, quella vera, non si inganna a lungo. E' fondamentale quindi imparare a mangiare sano, senza eliminare nulla, soprattutto gli alimenti che da sempre ci rendono felici. Una deliziosa scarpetta nel sugo o una fantastica colazione nel latte con cosa si fa? Con il pane e non con le gallette.

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