Indice dei contenuti
Un'isola sperduta nell'Oceano Indiano, un solo volo a settimana, paesaggi che sembrano arrivare da un altro pianeta. È questa la descrizione che Giovanni Arena, content creator e viaggiatore italiano, ha dato della misteriosa isola di Socotra, nello Yemen. In uno dei suoi video virali, l’ha definita “il posto più alieno del mondo”. E, dopo aver visto le immagini che ha condiviso, è impossibile dargli torto.
Socotra non è solo difficile da raggiungere: è un luogo talmente fuori dall’ordinario da sembrare irreale. Una terra dove la natura ha preso direzioni tutte sue, dando vita ad alberi che non esistono altrove, spiagge deserte, animali rari e panorami mozzafiato. Non c’è da stupirsi se viene soprannominata l’isola degli alieni.
Socotra: il gioiello nascosto dello Yemen
Socotra si trova a oltre 350 chilometri dalle coste yemenite, ed è parte di un arcipelago protetto dall’UNESCO per la sua biodiversità unica. Non ci sono resort di lusso, né centri commerciali: qui domina la natura, incontrastata. È un’isola per chi cerca l’autenticità, l’avventura e una fuga totale dal mondo moderno. Giovanni Arena lo racconta con entusiasmo: “A nord trovi la foresta degli alberi del Sangue di Drago, piante maestose che sembrano uscite da un film fantasy. Sono endemiche, ovvero crescono solo qui, e la loro resina rossa viene usata da secoli sia in medicina che come pigmento per trucchi naturali”.
Ma non è finita. Spostandosi a ovest, il creator italiano ha scoperto la spiaggia di Qalansiya, un paradiso bianco con acque turchesi. Qui si possono osservare delfini che nuotano liberi e, con un pizzico di fortuna, persino squali balena. Arena ironizza: “Mi piace pensare che si chiami così perché qui ti cala l’ansia”. Nel sud dell’isola c’è invece la valle degli alberi rosa, chiamati localmente “alberi bottiglia” per la loro forma gonfia e tondeggiante. Arena li definisce affettuosamente “cicciottosi”, ma sottolinea che sono anche velenosi. Se visiti Socotra a marzo, puoi assistere alla loro straordinaria fioritura.

E poi c’è l’Est, la zona che ha conquistato il cuore del viaggiatore italiano: “Una duna gigantesca a picco sul mare, bianca, lunare. Non ho mai visto nulla del genere. Per me questo è davvero un luogo extraterrestre”.
Come raggiungere Socotra: il volo più raro del mondo
Raggiungere Socotra non è semplice, e forse è proprio questo a renderla ancora più affascinante. C'è un solo volo diretto a settimana, che parte da Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. A volte, durante l’alta stagione, viene aggiunto un secondo volo il venerdì. Ma resta comunque un collegamento rarissimo. Il volo è un charter speciale, solitamente gestito da tour operator autorizzati e operato da compagnie come Yemenia Airways o vettori locali. Non si può acquistare il biglietto online né sui siti delle compagnie aeree: l’unico modo è affidarsi a un’agenzia specializzata in viaggi su Socotra.
Come prenotare un viaggio a Socotra: info utili
Per prenotare un viaggio a Socotra serve pazienza e organizzazione. Ecco come funziona:
- Contatta un tour operator autorizzato (es. Welcome to Socotra, Inertia Network, Socotra Eco Tours, Socotra Trek Tours)
- I pacchetti comprendono: volo charter, visto, permesso d’ingresso, alloggio e tour guidati
- Il volo parte il martedì mattina da Abu Dhabi e rientra il martedì successivo
È bene prenotare con largo anticipo: i posti sono pochissimi e la richiesta è in costante crescita, soprattutto tra ottobre e aprile.
Documenti e consigli per viaggiare sull’isola più aliena del mondo
Per entrare nello Yemen (e quindi a Socotra), serve un visto specifico che non puoi ottenere da solo. Sarà il tour operator a occuparsi di tutto. Dovrai solo inviare una scansione del passaporto e compilare un modulo.
Questi i documenti necessari:
- Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua
- Visto per lo Yemen, richiesto tramite tour operator
- Permesso per l’ingresso a Socotra, incluso nel pacchetto
- Nessun visto per gli Emirati Arabi Uniti se sei cittadino italiano (per soggiorni brevi)
Alcuni consigli pratici:
- Acquista un’assicurazione di viaggio: le strutture mediche sull’isola sono essenziali
- Verifica le vaccinazioni di routine: non obbligatorie, ma consigliate
- Porta contanti: non ci sono bancomat né POS funzionanti sull’isola
- Nessuna connessione stabile: dimentica il Wi-Fi. Qui sei davvero offline
Non il classico weekend a Barcellona, insomma. Ma per vedere luoghi davvero diversi da quelli a cui siamo abituati bisogna mettere mano al portafogli e fare qualche sacrificio (non solo economico).
Visualizza questo post su Instagram
