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Premessa: non è un articolo promozionale, ma una segnalazione doverosa per tutti gli amanti del fritto di mare, dei record da Guinness e delle sagre che profumano di sale e olio bollente: questa domenica, 11 maggio, a Camogli, andrà in scena la popolare Sagra del Pesce. La star di questa giornata è la padella con pesce fritto più grande al mondo. Ad aumentare l'attenzione attorno a questo evento è stato Filippo Carbone, tiktoker con un buon seguito il cui video è andato presto virale.
La scena è memorabile: una padella larga quanto una rotonda, colma di olio che ribolle sotto il sole della Liguria, pronta a trasformare chili su chili di pesce fresco in croccante bontà. E Camogli, che tutti conoscono per il celebre panino e per la sua bellezza mozzafiato sul Levante ligure, per un giorno si trasforma nella capitale mondiale del fritto marino.
La sagra del pesce di Camogli: quando il fritto diventa un’attrazione turistica
L’appuntamento è come sempre fissato alla seconda domenica di maggio: l’11 maggio, per l’edizione 2025, la Sagra del Pesce di Camogli promette di attirare migliaia di visitatori da tutta Italia, ma soprattutto da Liguria e regioni confinanti. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Camogli, non è nuova a imprese fuori dal comune, ma stavolta ha davvero superato ogni aspettativa.
Filippo Carbone ha immortalato tutto in un video pubblicato sui suoi canali, con tanto di battuta diventata virale: “Adesso diamo i numeri!”. E che numeri: la padella misura 4 metri di diametro e contiene oltre 1000 litri di olio. Solo nell’edizione 2024, la gigantesca friggitrice ha cotto ben 2,5 tonnellate di pesce, sfamando più di 10.000 persone.
Un evento da Guinness che unisce tradizione, gemellaggi e... Castellabate!
Dietro la perfetta organizzazione di questa sagra c’è un cuore che batte forte: quello di oltre 60 volontari. Non tutti però vengono da Camogli. Alcuni arrivano addirittura da Castellabate, il celebre borgo cilentano protagonista del film "Benvenuti al Sud", con cui Camogli è gemellata. Un’unione di tradizioni gastronomiche e amicizie vere, che rendono l’evento ancora più speciale.

La sagra è ad offerta libera: non esiste biglietto d’ingresso né prezzo fisso per il fritto. Basta mettersi in fila, ricevere il proprio piatto e lasciare, a propria discrezione, qualche euro per sostenere l’evento. "Non fate i taccagni!", è l'invito dell'autore del video.
“Devastante, ho mangiato tutto”: la recensione croccante di Filippo Carbone
“Il fritto era delizioso, devastante, ho mangiato tutto quello che era commestibile”, ha raccontato Filippo Carbone nel suo video, girato durante l’edizione 2024 ma pubblicato quest’anno per anticipare la sagra. E non ha resistito nemmeno al richiamo della mitica focaccia di Recco, tappa fissa per chi passa da queste parti. Dove l’ha mangiata? Alla storica focacceria Revello, un’istituzione per chiunque viva in zona.
“Buonissima, crea dipendenza”, ha confessato tra una ripresa e l’altra. E se un content creator abituato a girare l’Italia in cerca delle eccellenze gastronomiche si sbilancia così, vale la pena fidarsi.
Camogli regina del weekend: ma occhio al parcheggio
La sagra dura un solo giorno, quindi chi viene da lontano dovrà pianificare bene, mentre chi è ligure non dovrebbe avere grosse difficoltà. Il consiglio è di sfruttare l’intero weekend per esplorare Camogli e i suoi dintorni, tra spiagge, panorami e una cucina che non delude mai. Attenzione però: molti nei commenti al video hanno segnalato un problema annoso della cittadina ligure durante la sagra. Il parcheggio.
Raggiungere Camogli in treno o con mezzi pubblici potrebbe essere la scelta più intelligente per evitare ingorghi, multe o stress. Una volta lì, non resta che godersi l’atmosfera unica della Sagra del Pesce, il profumo irresistibile del fritto, e magari portarsi a casa qualche contenuto virale da postare a propria volta.
