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Il Feng Shui è una disciplina millenaria nata in Cina che studia l’armonia tra gli spazi abitativi e il flusso dell’energia vitale, conosciuta come chi. Tra tutte le stanze della casa, il bagno occupa un posto particolarmente delicato. A causa della sua connessione con l’acqua e con il drenaggio, il bagno è uno dei punti in cui l’energia può disperdersi più facilmente, influenzando l’equilibrio dell’intero ambiente domestico.
Una delle regole più importanti nel Feng Shui riguarda proprio la posizione del bagno dentro la casa e, in particolare, l’orientamento della porta del bagno. Evitare che il bagno sia posto direttamente di fronte all’ingresso o alla porta principale della casa è una delle indicazioni più ricorrenti tra gli esperti di questa disciplina.
Perché evitare un bagno di fronte alla porta: il flusso dell’energia vitale
Quando la porta del bagno si trova di fronte a un’altra porta, come quella d’ingresso o di una camera da letto, si crea un conflitto diretto nel flusso del chi. Secondo il Feng Shui, l’energia entra attraverso la porta principale e dovrebbe fluire liberamente in tutti gli ambienti, nutrendoli e arricchendoli. Se però incontra subito la porta del bagno, viene "risucchiata" e si disperde nel luogo che rappresenta lo scarto, il drenaggio, l’espulsione.
È come se la ricchezza, la salute e la serenità si affacciassero sulla soglia e poi venissero subito scaricate nello scarico del WC. Non si tratta solo di una questione simbolica: la percezione di disordine o scomodità causata da un bagno troppo esposto può effettivamente generare tensione psicologica e senso di instabilità.
Il ruolo del bagno nel Feng Shui: energia in movimento e rischio dispersione
Nel Feng Shui, il bagno è associato all’elemento acqua, che simboleggia ricchezza, fluidità e trasformazione. Ma l’acqua è anche instabile, può scorrere via troppo in fretta se non contenuta. Per questo motivo, la stanza da bagno viene trattata con grande attenzione: non va mai collocata vicino alla cucina, dove domina l’elemento fuoco (che entra in conflitto con l’acqua), né troppo vicina alla camera da letto, luogo di riposo e raccoglimento.
Secondo molti maestri cinesi come Lillian Too, il bagno dovrebbe idealmente essere orientato verso nord, punto cardinale dell’acqua. Ma ancora più importante è la discrezione: la porta non dovrebbe essere visibile direttamente da ambienti centrali come il soggiorno, né riflessa da specchi che moltiplichino il campo energetico del WC.
Specchi e illuminazione: strumenti delicati che amplificano l’effetto Feng Shui
Nel bagno, lo specchio ha un ruolo fondamentale. Non va mai posizionato di fronte alla porta del bagno, per evitare di riflettere l’energia in uscita e moltiplicare la sensazione di dispersione. È preferibile scegliere specchi rotondi o ovali, simbolo di equilibrio e armonia, ed evitare quelli troppo frammentati o incrinati, che generano "chi" distorto. Quanto all’illuminazione, la luce naturale resta sempre la scelta migliore. In alternativa, è consigliabile una luce artificiale calda, possibilmente regolabile, con tonalità dorate che richiamano l’equilibrio della terra. Evitare luci bianche fredde o neon aggressivi, che raffreddano l’atmosfera e rendono il bagno un luogo sterile e poco accogliente.

Soluzioni pratiche per armonizzare un bagno mal posizionato
Chi vive in una casa dove il bagno è già posto di fronte alla porta principale o visibile dal corridoio, può comunque intervenire per migliorare la circolazione dell’energia:
- Tenda o paravento davanti alla porta del bagno per schermare la visuale diretta.
- Collocare piante tra le due porte per assorbire e riequilibrare il flusso del chi.
- Applicare uno specchio bagua convesso sopra la porta d’ingresso per deviare l’energia.
- Tenere sempre chiusa la porta del bagno e il coperchio del WC abbassato.
Questi accorgimenti derivano da pratiche consolidate nei testi tradizionali di Feng Shui e sono confermati da manuali come “The Complete Illustrated Guide to Feng Shui” di Lila G. Williamson.
Dal punto di vista scientifico, il Feng Shui non è riconosciuto come una disciplina fondata su basi empiriche. Tuttavia, diversi studi di psicologia ambientale e neuroscienze ambientali hanno confermato che ordine, luce naturale, armonia dei colori e delle forme hanno un impatto positivo sul benessere mentale e sulla percezione dello spazio domestico.
Quindi, anche se il chi non è misurabile con strumenti scientifici, le conseguenze pratiche di un’abitazione disordinata o squilibrata sono ben documentate. In questo senso, il Feng Shui rappresenta un approccio olistico alla qualità della vita, basato su connessioni simboliche tra uomo, ambiente e natura.
