Sicilia, compra i biscotti dalle monache cistercensi: dove si trova il monastero e quanto costano

In Sicilia esiste un luogo che unisce spiritualità, tradizione e dolcezza autentica. Si trova ad Agrigento, in cima a una lunga scalinata che si arrampica verso il cuore antico della città. È il Monastero delle Monache Cistercensi di Santo Spirito, un angolo nascosto ma sempre più ricercato da turisti, pellegrini e golosi alla scoperta dei celebri dolci delle monache.

Il monastero si trova ad Agrigento: come arrivare e cosa aspettarsi

Arrivare al Monastero di Santo Spirito non è proprio una passeggiata. Si trova in una delle zone più alte di Agrigento, ed è necessario salire decine e decine di gradini. Ma il percorso è ben segnalato: basta seguire le indicazioni per "Monastero di Santo Spirito". L’ingresso è sobrio, con un cartello che indica l’orario di apertura (tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30) e la scritta inequivocabile: "Dolci in vendita".

Una volta citofonato, una monaca cistercense accoglie con un sorriso disarmante. Parla con estrema gentilezza, ma non vuole essere ripresa. La vendita avviene in modo diretto, senza interfacce meccaniche né barriere: un dettaglio raro per una comunità di clausura. E già questo basta a rendere l’esperienza speciale. Le monache di clausura di Siviglia, ad esempio, vendono a loro volta biscotti per autofinanziarsi ma hanno ideato un metodo che non prevede alcun contatto - neppure visivo - con l'acquirente.

Cosa vendono le monache cistercensi: dolci siciliani e specialità uniche

All’interno del monastero si entra in un piccolo mondo di pace e profumo di mandorle. I dolci preparati dalle suore seguono antiche ricette siciliane custodite gelosamente. Tra paste di mandorla, biscotti friabili e torte profumate, spicca una vera e propria curiosità gastronomica: il cous cous dolce. Lo preparano solo qui, ed è una ricetta esclusiva, nata dalla mente delle sorelle di Santo Spirito. Nessun altro lo fa così e chi vuole provare l'originale deve recarsi ad Agrigento.

Alcuni dolci preparate dalle monache di Agrigento, tra cui il cous cous dolce.
Alcuni dolci preparate dalle monache di Agrigento, tra cui il cous cous dolce.

I prodotti sono confezionati con cura e venduti a prezzi onestissimi. Un vassoio di dolci misti costa circa 16 euro, ma è impossibile uscire con una sola confezione. I visitatori spesso ne acquistano due o più da portare a casa o da regalare. I dolci si conservano fino a un mese, a patto di tenerli in un luogo fresco e asciutto. Le paste di mandorla, tipiche della tradizione siciliana, non contengono latte. È sempre meglio chiedere conferma, ma chi segue una dieta vegana o ha intolleranze può trovare opzioni più che valide.

All’interno del monastero c’è anche un tavolo a disposizione degli ospiti. Si può scegliere di consumare i dolci sul posto oppure portarli via. Alcuni visitatori fanno entrambe le cose: assaggiano qualcosa subito e poi acquistano per casa. L’atmosfera è rilassante, silenziosa, quasi fuori dal tempo. Importante: è preferibile portare contanti. Il monastero non è attrezzato per i pagamenti digitali, e considerando il tipo di struttura e la gestione artigianale, è del tutto comprensibile. La semplicità è parte integrante dell’esperienza.

Chi ha raccontato questa esperienza e perché sta diventando virale

A rendere popolare questo luogo è stata anche Irene Colzi, content creator molto seguita su Instagram. Nei suoi video ha raccontato l'intera esperienza: dalle faticose scale al sorriso della monaca, fino al sapore inconfondibile dei dolci. Irene ha sottolineato la gentilezza delle sorelle e la cura con cui preparano ogni singola specialità. Il suo racconto ha colpito per l’autenticità e ha dato visibilità a un luogo che merita di essere conosciuto e valorizzato. Non sono monache di clausura perché alcune di loro hanno contatti con le persone, ma la sorelle che vende i dolci non ha voluto - legittimamente - essere ripresa.

Chi ama i viaggi alternativi, le esperienze fuori dai soliti itinerari turistici e soprattutto la buona pasticceria, non può perdersi questo piccolo tesoro siciliano. Le monache cistercensi di Agrigento non solo mantengono viva una tradizione secolare, ma riescono anche a parlare – senza parole – al cuore di chi le incontra, anche solo per un dolce.

Non tutti lo sanno, ma il Monastero di Santo Spirito offre anche servizio di foresteria. Chi desidera vivere qualche giorno in un contesto di silenzio e spiritualità può soggiornare qui, previa disponibilità. Un’esperienza rara, che unisce l’ospitalità monastica alla bellezza dell’entroterra siciliano. Una scelta perfetta per chi vuole rallentare e rigenerarsi lontano dalla frenesia del mondo moderno.

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