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Miyakojima, nell'estremo sud dell'arcipelago di Okinawa, è una meta perfetta per chi vuole scoprire il lato meno conosciuto del Giappone, lontano dalle grandi città affollate. A scegliere questa gemma giapponese per la propria luna di miele è stata Anna Mazzone, content creator italiana registrata su Instagram come @persiincorea, che vive in Corea del Sud insieme al marito coreano. I due hanno trascorso giorni indimenticabili tra barriere coralline, immersioni, soba caldi e avventure sull’acqua turchese.
Una luna di miele tra cetrioli di mare e tartarughe
L’isola di Miyakojima ha accolto Anna e suo marito con un paesaggio marino da cartolina: baie tranquille, sabbia fine e un mare trasparente. La giornata perfetta è iniziata con una gita a bordo di piccole tavole da paddle, "non so esattamente come si chiamino, ma erano facilissime da usare", ha raccontato Anna sui suoi social. La coppia ha esplorato la baia senza nemmeno bagnarsi, scivolando (vogando) sull'acqua calma e piena di cetrioli di mare.

Il pranzo è stato a base di yakisoba neri e soba in brodo, specialità locali servite nei piccoli ristoranti a gestione familiare. Ma il momento più atteso è arrivato nel primo pomeriggio: immersioni guidate nella barriera corallina nei pressi della spiaggia di Shigira. "Abbiamo visto moltissimi pesci pagliaccio e tante tartarughe marine. Ci hanno spiegato che si rifugiano qui per allontanarsi dagli squali e non temono la presenza umana: si avvicinano con una naturalezza disarmante", ha spiegato Anna in una storia. Il suo consiglio? "Se cercate un'isola non turistica e autentica, ve la consiglio vivamente".
Come arrivare a Miyakojima: voli diretti da Tokyo, Osaka e Nagoya
L’isola di Miyakojima non è collegata direttamente da traghetti alle grandi città giapponesi. Il mezzo più pratico e veloce resta l’aereo. Diversi aeroporti principali offrono voli diretti verso Miyako Airport (MMY), operati da ANA e JAL.
- Da Tokyo: Voli diretti dall’aeroporto Haneda. Durata circa 3 ore e 15 minuti, con prezzi a partire da 200 euro andata e ritorno.
- Da Osaka: Collegamenti dagli aeroporti di Kansai (KIX), Itami (ITM) e Kobe (UKB). Tempo stimato tra 4 e 6 ore, con costi dai 100 euro in su.
- Da Nagoya: Dall’aeroporto Chūbu Centrair (NGO) partono voli diretti per Miyakojima. Il tempo complessivo del viaggio è di circa 5 ore e mezza.
I voli risultano la scelta più efficace per raggiungere questa perla del Pacifico meridionale, inaccessibile via mare dalle metropoli del Giappone.
Cosa fare a Miyakojima oltre alle immersioni
Miyakojima non offre solo barriere coralline e incontri ravvicinati con tartarughe marine. Le attività disponibili coprono un ventaglio vastissimo, adatto sia agli amanti della natura che a chi cerca relax.
- Stand-up paddle e kayak: Perfetti per esplorare le coste cristalline, anche per chi non ha esperienza.
- Escursioni in bici: Percorsi lungo la costa e nell’entroterra permettono di scoprire l’isola in modo sostenibile.
- Golf panoramico: I campi da golf sull’isola offrono viste spettacolari sull’oceano Pacifico.
- Pesca sportiva: Apprezzata dagli appassionati per la varietà di pesci tropicali.
Per chi preferisce il contatto con la natura, da non perdere le passeggiate sulla penisola di Higashi-Hennazaki con il suo faro bianco, o la visita al giardino botanico di Hirara, con oltre 1.600 specie di piante tropicali. Avventura? L’isola ospita anche la misteriosa Pumpkin Limestone Cave, una grotta calcarea visitabile con tour che includono snorkeling e speleologia.
Tradizioni locali e momenti di pura meraviglia
Miyakojima è un’isola dove la cultura locale si fonde con la natura. I visitatori possono scoprire la tomba di Tuyumya, dedicata al leggendario sovrano Nakasone Tuyumya del XVI secolo, o osservare la Tax Stone (Nintozei-ishi), legata a rituali di tassazione antichi. Molto suggestivi anche i tour notturni nella giungla subtropicale, dove è possibile avvistare animali rari come il granchio del cocco e osservare le stelle senza inquinamento luminoso.
Infine, i mercati locali rappresentano un'esperienza gastronomica a sé. Da provare il sashimi fresco insaporito con il shima pepper, un piccolo peperoncino locale dal sapore esplosivo.
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