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Chi ama mangiare bene e con gusto sa che - nei limiti del possibile - dovrebbe la stagionalità degli alimenti. Come per frutta e verdura, anche il pesce di stagione ha il suo calendario. Ce lo spiega chi il pesce lo vende e lo conosce davvero, ogni giorno: un pescivendolo di Anzio, titolare della pescheria “Amore di Mare”, che lavora direttamente con la marineria locale. In un periodo in cui i banchi dei supermercati offrono di tutto, tutto l’anno, sapere cosa è davvero fresco e sostenibile può fare la differenza sia per la salute che per il portafogli. Ecco cos'ha detto in merito ai prodotti del mare che lui consiglia di suggerire a maggio.
Pesci consigliati a maggio: freschi, buoni e convenienti
Il primo nome che salta fuori non lascia dubbi: le alici. “Ce ne sono in abbondanza – racconta il pescivendolo – questo è il momento di mangiarle". In generale, per quanto concerne il Mar Mediterraneo, questo momento sono anche saporitissime. Sono un classico pesce azzurro, ricco di omega-3, perfetto per chi vuole mangiare leggero senza rinunciare al gusto”.
Seguono i merluzzi, anche nella variante più piccola, spesso confusa con il nasello. “Anche i merluzzi non mancano – dice – quindi approfittatene adesso". Questi sono disponibili in diverse pezzature, ideali sia per le famiglie che per chi cucina solo per sé. In questo periodo sono più economici perché c’è abbondanza”.
Il re del mese, però, è un altro: la seppia. “Maggio è il suo mese. Ce ne sono tante, sono fresche, venite a comprarle ora, vi conviene". Perfette per fare piatti semplici come una seppia alla griglia o una bella insalata di mare. E c’è anche un vantaggio pratico: “Se la compri ora, la paghi meno. Se aspetti l’estate, te la troverai al doppio del prezzo”.

Consumare pesce fresco locale nel suo periodo naturale significa risparmiare, fare una scelta sostenibile e mangiare meglio. “È come per la frutta e la verdura: ogni cosa ha la sua stagione”, ricorda il pescivendolo.
I pesci da evitare a maggio: non è il loro momento
Non tutti i pesci, però, sono adatti a finire nel piatto in questo mese. Alcuni, semplicemente, non si trovano nei mari del centro Italia a maggio. È il caso del pesce spada. “In questo periodo non lo abbiamo – spiega – perché non è ancora arrivato. Le barche che lo pescano si muovono più avanti, verso l’estate, soprattutto dal Sud Italia”.
Stesso discorso per le mazzancolle: “A maggio non le vendo, non ci sono. Meglio aspettare settembre, ottobre, novembre. Allora sì che sono buone e anche più convenienti”. Acquistare questi prodotti adesso spesso significa comprare pesce surgelato, oppure proveniente da mari lontani. Oltre a costare di più, non garantiscono la stessa qualità e freschezza del pescato locale.
Oltre al gusto e al risparmio, c’è un altro motivo valido per scegliere il pesce di stagione: la sostenibilità. I prodotti pescati nel loro periodo naturale di abbondanza rispettano il ciclo vitale delle specie marine e riducono la pressione sulla fauna ittica. Inoltre, non richiedono lunghi trasporti o conservazione artificiale, quindi inquinano meno.
Altri prodotti di stagione a maggio: non solo pesce
Maggio è un mese generoso anche con la terra. Tra la frutta di stagione troviamo fragole, nespole, albicocche, ciliegie e gli ultimi kiwi. Gli agrumi sono ancora presenti, con limoni e pompelmi ottimi per spremute fresche. Per quanto riguarda le verdure di maggio, ci sono fave, piselli, zucchine, asparagi, carciofi e patate novelle. Senza dimenticare insalate, spinaci, bietole, cicoria e ravanelli. Anche le erbe aromatiche come basilico e menta iniziano a profumare balconi e piatti.
