Quest'isola in Thailandia è aperta ai turisti solo sei mesi l'anno: ecco perché

Un paradiso da cartolina che si lascia desiderare: benvenuti alle Similan Islands, appartenenti alla Thailandia, un arcipelago da sogno nel cuore del Mare delle Andamane. Qui, la natura comanda. Le isole aprono le braccia ai visitatori solo per sei mesi l'anno e poi si richiudono in un silenzio protettivo. Un'iniziativa che molte persone vorrebbero vedere applicata a luoghi fragili come Venezia. Ma perché questa scelta così drastica? E perché dovresti andarci almeno una volta nella vita? Te lo raccontiamo qui sotto.

Similan Islands: l’incanto ha orari di apertura

Le Similan non sono isole qualsiasi. Questo parco nazionale marino è tra i più spettacolari della Thailandia. Sabbia bianca come borotalco, acqua turchese che sembra photoshoppata, pesci tropicali che sfilano tra coralli intatti. Sì, è tutto vero. Ma è anche fragile. Per questo motivo, ogni anno da metà maggio a fine ottobre, le autorità chiudono l'intera area al turismo. Un lockdown della natura che serve a farla respirare.

L'obiettivo? Proteggere gli ecosistemi marini, permettere alle barriere coralline di rigenerarsi e garantire che le tartarughe marine continuino a deporre le uova in pace. Una scelta che fa bene al pianeta, ma anche ai viaggiatori: chi arriva tra novembre e aprile trova un paradiso che sembra appena nato.

Snorkeling, immersioni e paesaggi da film

Il cuore pulsante delle Similan batte sotto il livello del mare. Chi ama lo snorkeling e le immersioni qui trova il suo Eldorado. L'acqua è talmente chiara che sembra di galleggiare nel vetro. E sotto, uno spettacolo continuo: squali leopardo, mante, tartarughe giganti, banchi di pesci colorati e coralli in technicolor. Due tappe obbligatorie per chi cerca il brivido subacqueo sono Ko Bon e Ko Tachai, celebri tra i sub per la ricchezza di vita marina. Ma anche i principianti possono godersi lo spettacolo facendo snorkeling nelle acque basse vicino alla riva.

Non solo mare. Sull'isola 8 (Koh Similan) ti aspetta la Sail Rock, una colossale roccia arrotondata che domina la baia di Ao Kuerk. Sali fin lassù e goditi un panorama a 360° che ti toglie il fiato: oceano infinito e isole che sembrano galleggiare.

Due scorci dell'isola della Thailandia aperta solo sei mesi l'anno ai turisti
Due scorci dell'isola della Thailandia aperta solo sei mesi l'anno ai turisti

Chi pensa che le Similan siano solo spiagge da cartolina sbaglia di grosso. Su Ko Miang e Koh Similan ci sono sentieri di trekking immersi nella giungla tropicale. Il Viewpoint Trail e il Sunset Point regalano scorci che sembrano rubati a un documentario della BBC. Camminare nella foresta, sentire il fruscio delle foglie, osservare uccelli tropicali e magari incrociare qualche lucertola esotica è un'esperienza che riporta all'essenza del viaggio: il contatto autentico con la natura.

E poi c'è Elephant Head Rock, una gigantesca formazione granitica che spunta dal mare come un elefante sommerso. I sub la adorano: tra canyon sommersi, grotte e passaggi stretti si vive un'esperienza adrenalinica, ma anche incredibilmente affascinante.

Come arrivare e in quale periodo andare

Raggiungere le Similan è facile ma richiede organizzazione. Le escursioni partono da Phuket, Krabi, Phang Nga e Khao Lak. Il pacchetto classico include un trasferimento in minibus fino al molo e poi un viaggio in motoscafo di circa 90 minuti fino alle isole. Il consiglio da insider? Parti da Khao Lak e prenota un tour "early bird". Arriverai prima di tutti gli altri, quando le spiagge sono ancora deserte e il silenzio domina. In alternativa, scegli una crociera di più giorni: dormire in barca, svegliarsi al largo, fare il bagno al tramonto è un'esperienza che resta nella memoria per sempre.

La stagione perfetta per visitare le Similan va da metà novembre a fine aprile. Il clima è secco, il mare è calmo e la visibilità sott'acqua è da record. Ma se vuoi il mix perfetto tra bel tempo e poca folla, punta su novembre: il parco ha appena riaperto, la natura è al top e i turisti ancora pochi. Durante l'alta stagione (dicembre-gennaio) le isole possono diventare affollate, ma lo spettacolo rimane intatto. Basta scegliere orari strategici o tour meno battuti per godere comunque dell'atmosfera magica. Qui il video pubblicato da una influencer:

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