L'esperto di igiene spiega come riutilizzare l'acqua dell'asciugatrice in casa: ci sono alcune cose assolutamente vietate.
L’acqua di scarto dell’asciugatrice, quella che raccogliamo nel contenitore dopo il ciclo di asciugatura, è spesso considerata un rifiuto inutile. L’esperto di igiene della pagina social La casa di Mattia ha deciso di fare chiarezza su come e quando possa essere utilizzata in modo sicuro e utile. Nonostante l’idea di riutilizzare l’acqua possa sembrare un buon modo per ridurre gli sprechi, ci sono dei limiti importanti che dobbiamo conoscere, perché non tutte le applicazioni sono sicure. L’acqua che raccogliamo dalla nostra asciugatrice non è mai pura. Al suo interno potrebbero esserci residui di ammorbidente, detersivo o altre sostanze chimiche utilizzate durante il lavaggio dei panni. Questo fa sì che l’acqua non sia completamente adatta per qualsiasi tipo di utilizzo, ma, al contrario di quanto si potrebbe pensare, può essere riutilizzata per alcune attività quotidiane.
Uno degli utilizzi più comuni è il lavaggio dei vetri. L’acqua di scarto, essendo priva di impurità grosse, può essere usata per rimuovere lo sporco e le impronte dai vetri delle finestre, lasciando la superficie pulita e lucida. Anche per il lavaggio del pavimento l’acqua di scarto dell’asciugatrice può rivelarsi utile. Grazie alla presenza di detergenti residui, questa acqua può avere già un potere pulente che aiuta a rimuovere lo sporco dalle superfici, senza però danneggiarle. Tuttavia, come per il lavaggio dei vetri, è importante non usare acqua troppo satura di detersivi, per evitare di lasciare residui sulla superficie del pavimento.

Un altro modo efficace per sfruttare quest’acqua è usarla per scaricare il WC. Poiché l’acqua di scarto non è contaminata da batteri pericolosi (a meno che non sia stata utilizzata per asciugare panni contaminati). Può essere utilizzata come una risorsa per il lavaggio degli scarichi senza compromettere la salute o l’igiene del bagno. In questo caso, il suo utilizzo consente di ridurre i consumi d’acqua potabile, senza compromettere la pulizia o la funzionalità degli impianti idraulici.
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Quando è meglio evitare di usare l’acqua di scarto dell’asciugatrice
Nonostante alcuni possibili usi “alternativi” dell’acqua di scarto, ci sono attività per le quali è fortemente sconsigliato utilizzarla. Un esempio lampante è l’irrigazione delle piante. Seppur possa sembrare una buona idea risparmiare acqua, l’acqua dell’asciugatrice contiene residui chimici, che possono essere dannosi per la salute delle piante. I sali e le sostanze chimiche presenti, come l’ammorbidente e i detersivi, possono accumularsi nel terreno e comprometterne la qualità, impedendo una crescita sana delle piante e, in alcuni casi, causando la loro morte.
Un altro utilizzo che bisogna assolutamente evitare è quello relativo al ferro da stiro. L’acqua di scarto dell’asciugatrice non è adatta per essere utilizzata nel serbatoio del ferro, in quanto potrebbe contenere sostanze che, oltre a danneggiare il ferro stesso, potrebbero rilasciare residui sui vestiti durante l’uso. Inoltre, l’acqua non purificata potrebbe creare incrostazioni nel ferro, compromettendo il suo funzionamento e riducendo la durata dell’apparecchio. Non resta che cominciare a utilizzare l'acqua dell'asciugatrice nel modo giusto, qui invece qualche consiglio su come lavare le lenzuola bianche.
