Nicole Collavino, nota su Instagram come @btwsononicole, ha scelto Santorini per la sua vacanza primaverile (eh, già, non estiva) del 2025. Insieme a un’amica, ha passato 7 giorni sull’isola greca più fotografata d’Europa, documentando tutto in un video recap condiviso con i suoi follower per mostrare i costi reali di una vacanza nel 2025.
Il recap dei prezzi per il viaggio a Santorini: dal volo all'hotel passando per il cibo
Le due amiche sono partite da Milano Malpensa a metà maggio. Il volo è costato 100€ a testa, con l’aggiunta di un bagaglio da stiva condiviso (30€ a testa). Hanno raggiunto l’aeroporto in auto, lasciandola in parcheggio per 7 giorni a 30€ totali a persona. Hanno soggiornato a Perissa, nel sud dell’isola, in un appartamento con piscina (probabilmente condivisa). Il costo è stato di 175€ a testa per l’intera settimana. Zona tranquilla, perfetta per chi preferisce evitare la folla di Oia e Fira.

Per esplorare l’isola hanno noleggiato un’auto spendendo 67€ a testa, più 35€ di assicurazione. Nel video non precisa quanto abbia speso per la benzina. Per i pasti, hanno mangiato sempre fuori, con una spesa media di 40€ al giorno a persona. "Alcuni giorni abbiamo speso poco mangiando solo pita gyros, altri anche più di 40€). In totale, 280€ a testa in cibo, tra taverne tipiche e snack locali.
La vacanza è costata 752€ a testa per 7 giorni. Volo, bagaglio, parcheggio, alloggio, noleggio auto, assicurazione e tutti i pasti inclusi. Una media di poco più di 100€ al giorno, decisamente competitiva per un’isola tra le più desiderate al mondo. Viaggiare a maggio ha permesso di risparmiare ed evitare la folla: un’ottima scelta per chi vuole scoprire la Grecia autentica con un budget accessibile.
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Luoghi autentici e poco turistici da scoprire a Santorini
Oltre ai celebri panorami di Oia e Fira, Santorini custodisce luoghi autentici e meno frequentati. Pyrgos, con il suo castello veneziano e le viste mozzafiato, è il villaggio più alto dell’isola. Megalochori e Emporio offrono vicoli silenziosi, case bianche e taverne locali. Messaria, Exo e Mesa Gonia sono immersi nei vigneti e raccontano l’anima rurale dell’isola. Tra le spiagge, Vlychada Beach sorprende con le sue scogliere bianche scolpite dal vento, mentre Red Beach regala contrasti spettacolari tra rocce rosse e acque cristalline. C’è anche Aspanesi, un’isoletta disabitata accessibile in barca per un’esperienza di totale immersione nella natura.
Per chi ama la storia, il faro di Akrotiri è un punto ideale per il tramonto, lontano dalle folle. Antica Thera, spesso trascurata, conserva rovine ellenistiche e romane con vista mare. Le case grotta ancora abitate e i castelli veneziani meno noti completano l’esperienza autentica. Infine, non mancano le esperienze enogastronomiche: i tour delle cantine nell’entroterra offrono degustazioni di Assyrtiko e altri vini locali, mentre le taverne nei villaggi propongono piatti come fava e tomatokeftedes in ambienti genuini, lontani dai menu turistici.
