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Un milione di dollari vinti, ma ritirati solo dopo un mese. Qualcuno, insomma, non ha applicato la filosofia del 'Carpe Diem'. Il tutto è accaduto in Australia, nella città di Gympie, nel Queensland. Il protagonista? Un uomo qualunque, uno come tanti, che ha vissuto uno dei sogni più ricorrenti: vincere alla Lotteria. Ma invece di correre a reclamare la sua fortuna, ha deciso di temporeggiare. E non per poco.
Un mese d’incredulità: la storia assurda del vincitore australiano
La notizia arriva dalla Gold Lotto australiana: un uomo di Gympie (che ha voluto rimanere anonimo) ha vinto più di 1,3 milioni di dollari (circa un milione di euro), grazie al sorteggio del 12 aprile 2025. Il biglietto vincente, uno dei tre premi di prima divisione della lotteria nazionale, è stato acquistato al Nextra Gympie Central Shopping Center. Ma nessuno si è fatto vivo. Il biglietto non era registrato. Per giorni, settimane, il vincitore era un fantasma. Il tempo passava, ma lui niente.
Attualmente 1 dollaro australiano equivale a 57 centesimi di euro, per cui la vincita lorda è di 570.000€. Ovviamente vanno tolte tasse e imposte varie. E non solo: l'importo finale dipende anche da una scelta del fortunato: ricevere la cifra in un unico pagamento (ulteriore decurtazione) o in pagamenti mensili spalmati in venti anni (nessuna ulteriore decurtazione). Il mistero è stato risolto solo giovedì scorso: è andato al punto vendita e ha fatto controllare il biglietto. «Le ragazze dietro al bancone hanno detto che non potevano pagare il premio. Lì ho capito che era grosso», ha raccontato. Grosso? Di più. Gigantesco.
«Non ci credevo»: quando la fortuna bussa e tu la 'ignori'
Il motivo del ritardo è surreale: non ci credeva. Pensava di aver controllato male, che fosse uno scherzo o un errore. Così ha lasciato il biglietto nel cassetto, mentre la sua vita continuava come sempre. «Mi è servito un mese solo per realizzare l’accaduto. È stato tutto così surreale». L’uomo ha anche detto di voler tenere la cosa riservata: nessuno dei suoi amici o familiari sa nulla. O almeno, non ancora. Ma c’è già un’idea chiara su come spendere parte della vincita: una macchina nuova fiammante.
Nel negozio dove è stato venduto il biglietto vincente, l’aria è cambiata. Le titolari Kelly Goatham e Justene hanno raccontato di essersi spaventate a vicenda quando è arrivata la notizia: «Justene pensava ci fosse un serpente in negozio, ho urlato così forte!». La festa non è tardata: palloncini, poster, selfie e clienti emozionati. «Abbiamo venduto il nostro primo biglietto da divisione uno. Il sogno è diventato realtà», hanno dichiarato. I numeri vincenti? 45, 3, 22, 17, 13 e 6. Supplementari: 29 e 31. Li avete giocati anche voi?
Quando il milione non è abbastanza: i premi non riscossi più clamorosi
Questa storia ha un lieto fine. Ma non tutte le fortune si concludono con un bonifico milionario. Ogni anno, milioni di euro restano non riscossi nelle lotterie di mezzo mondo. In Italia, ad esempio, nel 2023 circa 1,5 milioni di euro in premi della Lotteria Italia non sono stati mai reclamati. Il caso italiano più famoso? Forse quello di Catania, nel 2016: un biglietto del SuperEnalotto vinse ben 63 milioni di euro, ma nessuno si presentò. Mai. Un altro caso clamoroso è avvenuto nel Regno Unito, dove nel 2012 un fortunato (o sfortunato?) si lasciò sfuggire 63,8 milioni di sterline. Anche in America, tra Mega Millions e Powerball, i casi simili si contano a decine.
Sembra impossibile, ma succede. E spesso per motivi molto umani:
- Il biglietto è stato perso o dimenticato
- Chi l’ha comprato non ha controllato i numeri
- Alcuni temono truffe o non vogliono esporsi
- C’è chi non si rende nemmeno conto di aver vinto
- In casi più tragici, il vincitore ha perso la vita
Negli Stati Uniti, ogni anno centinaia di milioni di dollari in premi non vengono mai reclamati. Un patrimonio che finisce in programmi pubblici o viene reinvestito in jackpot futuri.