Intervista 7 giapponesi chiedendo quale città giapponese visitare assolutamente: le risposte (non banali)

Quando si pensa a un viaggio in Giappone, la mente vola subito a Tokyo, Kyoto e Osaka. Ma se ti dicessimo che esiste un altro Giappone, quello che solo i giapponesi veri ti consigliano? L’influencer italo-giapponese Kenta Suzuki, noto su Instagram come @whoiskenta_official_page, ha raccolto sette consigli unici da parte di connazionali che vivono in Italia (o che si trovavano in Italia in quel momento). Il risultato? Una mappa inedita e sorprendente di luoghi autentici da esplorare. Se stai cercando mete alternative in Giappone, sei nel posto giusto.

7 città giapponesi da visitare, secondo i giapponesi

Kumatori: la perla nascosta a sud di Osaka

Il primo a parlare è Sho, un raffinato calligrafo con un debole per le tradizioni locali. Il suo consiglio? Vai a Kumatori, una piccola cittadina a sud di Osaka. Ma non solo per la tranquillità: “Devi assolutamente vedere il Festival di Danjiri”, racconta con gli occhi pieni di entusiasmo. Questo evento vede sfilare carri in legno enormi trainati a tutta velocità per le stradine cittadine, in una sfida tra quartieri che profuma di storia e adrenalina.

Kumatori, a sud di Osaka, è una città che andrebbe visitata secondo questo uomo giapponese.
Kumatori, a sud di Osaka, è una città che andrebbe visitata secondo questo uomo giapponese.

Matsuyama e le terme degli spiriti

Erika, invece, punta dritta sull’isola di Shikoku, precisamente a Matsuyama nella prefettura di Ehime. Perché proprio lì? Per le Dōgo Onsen, le terme più antiche del Giappone. “Sembrano uscite da un film di Miyazaki”, dice. E infatti: molti fan dello Studio Ghibli sostengono che proprio queste terme abbiano ispirato l’ambientazione de La città incantata. Un bagno caldo nel tempo, tra legno, vapori e suggestioni da sogno.

Enoshima: mare, spiritualità e gite fuori Tokyo

La terza intervistata è Rena, che propone una destinazione perfetta per una gita da Tokyo: Enoshima, nella prefettura di Kanagawa. Si tratta di un’isoletta collegata alla terraferma da un ponte, dove convivono natura, santuari e spiagge affollate di surfisti. Una località adorata anche dai giapponesi per staccare la spina senza allontanarsi troppo dalla capitale.

Asakusa: un classico che resta nel cuore

Kazuki riporta il discorso nella capitale, ma con un twist: consiglia di esplorare Asakusa, uno dei quartieri più tradizionali di Tokyo. “Qui trovi lo street food migliore e la Tokyo Skytree, la torre più alta del Giappone”, ci dice. Il contrasto tra il tempio di Sensō-ji e il modernissimo skyline regala un’esperienza unica, soprattutto al tramonto.

Isole Goto: un Giappone da cartolina (con segreti cristiani)

Poi c’è Atsuko, una maestra di mezza età dallo sguardo dolce che consiglia un angolo remoto e affascinante: le Isole Goto, al largo di Nagasaki. “Il mare è meraviglioso e il pesce è buonissimo”, ci racconta. Ma non è solo una questione di natura: queste isole sono famose anche per essere state rifugio dei cosiddetti kakure kirishitan, i cristiani nascosti durante le persecuzioni. Una storia intensa, scolpita nei panorami e nelle chiese segrete.

Kinosaki Onsen: relax totale tra yukata e ciabattine

Un giovane uomo, che preferisce restare anonimo, consiglia senza esitazioni Kinosaki Onsen. Questo villaggio termale nella prefettura di Hyōgo è la mecca per gli amanti del relax in stile giapponese. Le sue stradine acciottolate, i sette bagni pubblici da esplorare uno dopo l’altro e l’atmosfera da cartolina creano un’esperienza indimenticabile. Qui ci si muove a piedi, con yukata e geta ai piedi, tra ponticelli e lanterne.

Tottori: dune, cammelli e… manga!

Chiude il giro Kayo, con un consiglio che fa spalancare gli occhi: Tottori, la prefettura delle dune di sabbia. “Ci sono anche i cammelli!”, esclama ridendo. Un paesaggio che sembra uscito dal deserto, ma con vista sul Mar del Giappone. E per chi ama i manga, Tottori è la patria di due icone: Detective Conan e Kitaro dei Cimiteri. Tra musei, sabbia e cultura pop, la noia qui non mette piede.

Il Giappone visto dai giapponesi

La bellezza di questo viaggio? Tutto arriva da chi in Giappone ci è nato e cresciuto. D'altronde, a noi stessi farebbe piacere se un giapponese ci chiedesse cosa visitare oltre a Roma, Venezia e Firenze. Le mete suggerite da Kenta e dagli intervistati raccontano un Giappone autentico, spesso trascurato dai classici itinerari. Dai festival tradizionali alle terme storiche, dalle isole cristiane alle dune che sembrano un miraggio, ogni città consigliata apre una finestra su un mondo nuovo.

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