Le 7 località della Spagna da non visitare nel 2025: "Troppi turisti", ecco le alternative (sorprendenti)

Le vacanze estive in Spagna sono sempre state sinonimo di sole, sangria e spiagge da sogno. Ma nel 2025, qualcosa è cambiato. Il turismo di massa sta trasformando alcune delle località più iconiche in veri e propri gironi danteschi. Il Daily Mail, tabloid britannico da milioni di lettori, ha pubblicato un elenco di sette destinazioni spagnole da evitare nel 2025. La motivazione? Troppa folla, proteste locali, prezzi alle stelle e poca autenticità. Se anche tu stai programmando una vacanza iberica, meglio rivedere l’itinerario. Ecco le mete da NON visitare in Spagna nel 2025 secondo il Daily Mail e – ancora meglio – le nostre alternative non scontate, perfette per chi vuole godersi il meglio senza stress e calca.

Madrid? Meglio Cuenca

La capitale spagnola è affollata come un concerto di Rosalía, e la popolazione inizia a perdere la pazienza, tra case in affitto sempre più introvabili e quartieri 'gentrificati'. La normalità in Europa. Il Daily Mail consiglia Segovia, che non è male ma noi rilanciamo: vai a Cuenca. A meno di due ore di treno da Madrid, questa perla castigliana offre panorami vertiginosi con le sue celebri casas colgadas, un centro storico da fiaba e un’atmosfera intima e autentica. Perfetta per chi vuole staccare senza perdere il fascino della Spagna centrale.

Barcellona out, Tossa de Mar in

Barcellona è sull’orlo di una crisi di nervi come il vecchio film di Pedro Almodovar. Tra proteste (a volte clamorose) anti-turisti, affitti alle stelle e Ramblas che sembrano autostrade pedonali, il clima è tutto fuorché rilassato. Il Daily Mail suggerisce Toledo, ma noi puntiamo sulla Costa Brava e su Tossa de Mar. Spiagge limpide, cinta muraria affacciata sul Mediterraneo e un borgo da cartolina. Tutto il fascino catalano, senza la confusione di Las Ramblas.

Ibiza addio: benvenuti a La Graciosa

L’isola dei party è sempre più satura, e molti residenti hanno alzato la voce contro il turismo eccessivo. Invece della gettonata Formentera, fai rotta su La Graciosa, piccola isola delle Canarie dal sapore selvaggio. Qui niente traffico, pochissime auto e spiagge da sogno dove il silenzio è ancora di casa. Un paradiso per chi cerca il vero relax, lontano dai VIP e dai dj set a ogni ora.

Marbella è passata di moda: scegli Mijas Pueblo

Tra yacht, beach club e traffico da incubo, Marbella ha perso il suo charme. Il Daily Mail propone Estepona, ma noi ti portiamo più in alto: Mijas Pueblo, villaggio bianco arroccato sulla collina, offre panorami mozzafiato, botteghe artigiane e un ritmo di vita lento e dolcissimo. Altro che Costa del Sol da copertina patinata.

Mijas è una località spagnola che profuma di Mediterraneo
Mijas è una località spagnola che profuma di Mediterraneo

Maiorca affollata? Almería ti stupisce

Palma di Maiorca è invasa. Non solo turisti ovunque, ma anche rincari sul cibo e le bevande, condite da pochissimo spazio sulle spiagge libere. Il tabloid britannico propone Murcia, ma c’è di meglio: Almería e il suo Parco Naturale di Cabo de Gata. Un angolo d’Andalusia vulcanico, selvaggio e incredibilmente fotogenico. Qui la natura domina, e il turismo è ancora rispettoso e discreto. Una vera oasi da scoprire nel 2025.

Menorca troppo battuta? Vai a Sanlúcar de Barrameda

Menorca, la sorella minore di Maiorca, è diventata a sua volta una delle mete più affollate delle Baleari. Se cerchi spiagge sabbiose e tradizione senza folla, punta su Sanlúcar de Barrameda. Affacciata sull’Atlantico, questa cittadina andalusa è famosa per le tapas, la manzanilla (un vino tipo sherry) e le sue tradizioni legate al mare. E sì, qui il tramonto ha un sapore autentico.

Tenerife Sud non ce la fa più: scopri La Palma

Tenerife è sull’orlo del collasso turistico, soprattutto a Sud. Tra le proteste della popolazione e il consumo del territorio, è tempo di cambiare rotta. Il Daily Mail consiglia il Nord dell’isola, ma il nostro consiglio è ancora più radicale: scopri La Palma, la "Isla Bonita" delle Canarie. Un paradiso verde, poco frequentato, perfetto per trekking, osservazione astronomica e paesaggi che sembrano dipinti a mano.

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