Bagno tra antichi resti romani: sorgente dalle acque verde smeraldo in Umbria

Nel cuore dell'Umbria c'è un luogo meraviglioso circondato dalla natura: puoi fare il bagno nella sorgente in estate.

Immaginate di immergervi in acque verde smeraldo, limpide come cristallo, circondati da una natura incontaminata e dal fascino di antichi resti romani sommersi. Questo non è un sogno, ma una realtà che prende forma tra le colline dell’Umbria, in un angolo poco conosciuto e straordinariamente suggestivo: le sorgenti della Morica, nei pressi del borgo di Stifone, vicino Narni, in provincia di Terni.

Durante l’estate, questo luogo si trasforma in una meta paradisiaca per chi cerca pace, bellezza e un tocco di mistero storico. Le sorgenti, custodite da un paesaggio verde e rigoglioso, scorrono lungo il tratto più affascinante del fiume Nera, in uno dei contesti naturalistici più suggestivi del Centro Italia. Ma ciò che rende questo posto davvero unico è la presenza di un antico cantiere navale romano, oggi sommerso, che riaffiora magicamente tra i riflessi delle acque trasparenti.

In estate, le sorgenti della Morica si presentano nel loro massimo splendore. I giochi di luce che si rifrangono sull'acqua rendono ogni angolo del fiume un dipinto vivente. La temperatura, costante e rinfrescante, è perfetta per un bagno rigenerante anche nei giorni più caldi. Qui la natura non è solo cornice, ma protagonista: i suoni ovattati del bosco, il canto degli uccelli, la sensazione della pietra antica sotto i piedi e il fruscio dell’acqua accompagnano l’esperienza con un’intensità rara.

Umbria
Tutto il fascino delle sorgenti della Morica in Umbria. Fonte: Instagram

L'incanto delle acque e la magia del passato: come raggiungere questo paradiso

Ciò che affascina chi arriva qui per la prima volta è l’armonia tra bellezza naturale e testimonianze storiche. Il cantiere navale romano, visibile sotto la superficie, racconta una storia millenaria: quella di un tempo in cui il fiume era via di trasporto e di vita. Camminando lungo le rive, ci si imbatte nei resti di muri in pietra, moli e strutture che sembrano voler riemergere dal passato per sussurrare i loro segreti.

Per vivere questa esperienza, è necessario raggiungere la località di Stifone, a pochi chilometri da Narni. Il borgo, abbarbicato su una piccola altura, conserva un fascino antico e offre uno scorcio autentico dell’Umbria più intima. Il parcheggio non è ampio, quindi conviene arrivare presto al mattino. In alternativa, si può tentare lungo la strada che da Stifone conduce verso Narni, cercando un posto sicuro dove lasciare l’auto. Una volta parcheggiato, si attraversa il paese fino a raggiungere la biglietteria per l’accesso alle sorgenti, situata in prossimità dell’ingresso al sito. Il costo è di 5 euro a persona, e gli accessi sono regolamentati in fasce orarie: 9.00-12.00, 12.30-15.30 e 16.00-19.00. Questa scelta non è casuale, ma pensata per preservare la tranquillità e l’equilibrio ambientale del luogo, evitando il sovraffollamento e garantendo a tutti un’esperienza immersiva e autentica.

Visitare le sorgenti della Morica non è semplicemente fare un bagno: è vivere un’emozione a metà tra la natura e la storia, è rallentare il ritmo, ascoltare il silenzio e farsi trasportare in un tempo che non conosce fretta. È un invito a lasciarsi alle spalle la quotidianità e a riconnettersi con qualcosa di più profondo e autentico. Chi ama la fotografia troverà qui scorci mozzafiato, riflessi irreali e dettagli che parlano di un’Italia nascosta e preziosa. Chi invece cerca un momento di pace troverà nell’acqua e nel verde l’abbraccio perfetto.

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